Fa chiarezza il Ministero della Salute sulle nuove linee da seguire dopo una recrudescenza dei casi di Covid in Cina. Non ci saranno più chiusure, come tristemente successo in passato, ma c’è il ritorno delle mascherine.
La situazione epidemiologica, soprattutto quella cinese, preoccupa il mondo. Per questo il Ministero della Salute ha aggiornato le linee guida per permettere al riparo da una possibile nuova ondata delle infezioni .
Covid, dalle mascherine alla quarantena, le novità sul contenimento del virus
Con lo spettro di nuove chiusure, di un aumento dei casi di infezione dovute alle notizie, non proprio confortanti, che arrivano dalla Cina, il Ministero della Salute ha diramato nuove linee guida, che non soltanto fanno chiarezza, ma in un certo senso tranquillizzano su come da ora in poi ci si deve comportare in caso di infezione. Ad iniziare dalla durata dell’isolamento per i postivi asintomatici, anche in assenza di tampone negativo, che è stato ridotto a 5 giorni. “Per i casi che sono sempre stati asintomatici e per coloro che comunque non presentano sintomi da almeno due giorni, l’isolamento potrà terminare dopo 5 giorni dal primo test positivo o dalla comparsa dei sintomi, a prescindere dall’effettuazione del test antigienico o molecolare“.
Inoltro le modalità di isolamento, in caso di positività, sono diverse a secondo i casi. A prescindere dal tampone, gli asintomatici o che per due giorni non presentano sintomi, possono uscire dall’isolamento dopo 5 giorni dal primo test positivo o dalla comparsa dei sintomi. Per chi invece è sempre stato asintomatico potrà uscire dall’isolamento non appena il test antigenico risulti negativo. Stessa cosa per le persone immunodepresse il cui isolamento finisce dopo cinque giorni, ma sempre a fronte di un tampone negativo. Per quanto riguarda gli operatori sanitari, se asintomatici da almeno due giorni, potranno concludere l’isolamento al primo tampone negativo. Infine per i cittadini della Repubblica Popolare cinese possono terminare l’isolamento dopo 5 giorni dal primo test positivo e dopo 2 se asintomatici e negativo al tampone.
Covid, cosa succede per le mascherine
Aggiornate anche le linee guida per quello che riguarda le mascherine. All’uscita del periodo di quarantena di 5 giorni, se il tampone risulta ancora positivo, vige l’obbligo di indossare una mascherina FFP2 fino a 10 giorni dall’inizio dei sintomi, o nei casi asintomatici dal primo test positivo, consigliando di evitare le zone particolarmente affollato. Le mascherine FFP2 inoltre, vanno indossate in ambienti chiusi o particolarmente affollati, se si hanno avuto contatti stretti con persone risultate positive, per i cinque giorni successivi all’ultimo contatto. Se in questo periodo si dovessero presentare sintomi dell’infezione si raccomanda l’esecuzione del tampone. Gli operatori sanitari sono invece tenuti ad eseguire un tampone antigenico o molecolare al giorno fino al quinto dall’ultimo contatto.
