Diretta guerra Ucraina Russia oggi. Le ultime notizie di giovedì 22 dicembre 2022. Gli aggiornamenti in tempo reale sul conflitto.
302esimo giorno di guerra, standing ovation e applausi scroscianti per Zelensky al Congresso Usa. Consegnando una bandiera gialloblù firmata dalle truppe di Kiev il Presidente ucraino ha assicurato: “Non ci arrendiamo”. Perché “l’Ucraina non è caduta, è viva e combatte. La tirannia russa ha perso il controllo su di noi, la battaglia continua e dobbiamo sconfiggere il Cremlino sul campo”, le sue parole.
Intanto Washington annuncia l’invio di un nuovo pacchetto di aiuti militari a Kiev, che includerà anche batterie di missili Patriot. Contestuale la replica di Mosca: Putin garantisce che gli obiettivi dell’operazione speciale militare saranno raggiunti e conferma “fondi illimitati per le Forze Armate” russe con nuovi missili ipersonici a disposizione della flotta di Mosca già da gennaio. E nel giorno della visita di Zelensky a Washington Medvedev vola a Pechino per incontrare il Presidente cinese Xi Jinping.
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19.50 – L’Ufficio federale di polizia criminale tedesco ha arrestato ieri a Berlino un uomo che lavora presso il Bnd, il servizio segreto estero tedesco. Il sospetto sarebbe che l’uomo, Carsten L., abbia passato informazioni ai servizi d’intelligence della Russia. L’ipotesi di reato è quella di tradimento. L’ordine per l’operazione di polizia è arrivato dalla Procura Federale tedesca Gba. Lo riporta Dpa.
19.25 – “Non vogliamo far girare la ruota del conflitto, ma farlo finire e ci sforzeremo per farlo“: lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin citato dalle agenzie russe. “Non abbiamo in progetto provocazioni che coinvolgano armi avanzate”, ha poi assicurato.
19.05 – “Firmerò un decreto con misure di risposta al price cap sul petrolio lunedì o martedì“: lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin citato dalla Tass.
18.20 – “Tutti i conflitti armati finiscono in un modo o nell’altro con un qualche negoziato sulla pista diplomatica. E non abbiamo mai rifiutato“. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin accusando il governo ucraino di “essersi proibito di negoziare”.
18.00 – La milizia privata russa “Wagner e il suo leader Yevgeny Prigozhin stanno emergendo sempre di più come rivali dei vertici militari russi“. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing con la stampa sottolineando che “in alcune battaglie le truppe russe erano subordinate ai mercenari di Wagner”.
17.40 – Una persona è rimasta uccisa, altre due sono state ferite nell’attacco sferrato dalle forze russe contro la città ucraina di Chasiv Yar, nella regione di Bakhmut, colpita dall’esplosione di 15 proietti di artiglieria. Ad annunciarlo è stato il capo dell’Amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko, in un messaggio postato su Telegram in cui parla di “attacchi mirati sui civili”. “Ovunque sono stati colpiti solo civili ed infrastrutture civili”, ha scritto. “A Chasiv Yar, una persona è stata uccisa, due sono rimaste ferite, le case sono state danneggiate, in totale circa 15 proietti sono piombati sulla città”. Nella vicina area di Kramatorsk, i russi hanno colpito una scuola ma per fortuna non risultano feriti. “I russi continuano a fare la guerra contro i pacifici ucraini. Il loro stato continua a confermare il suo status di terrorista”.
17.15 –“La Corea del Nord ha completato una prima consegna di armi in Ucraina alla milizia privata russa Wagner che ha pagato per la fornitura“. Lo ha detto il portavoce del Consiglio della sicurezza nazionale Usa, John Kirby, in un briefing con la stampa precisando che si tratta di “razzi e altre armi”.
16.45 – Il presidente russo Vladimir Putin afferma che la Russia troverà “un antidoto” ai missili Patriot statunitensi in Ucraina.
16.14 – Il Direttore generale dell’Aiea (Agenzia internazionale per l’energia atomica) Rafael Mariano Grossi ha incontrato funzionari di Rosatom per discutere della creazione di una zona di sicurezza intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha riferito su Twitter lo stesso Grossi parlando di “un altro round di colloqui necessari” per mettere in sicurezza l’impianto. “E’ fondamentale – ha sottolineato Grossi – che la zona si concentri esclusivamente sulla prevenzione di un incidente nucleare. Sto continuando i miei sforzi verso questo obiettivo con un senso di massima urgenza”, ha concluso.
Another round of necessary discussions on the creation of a protection zone for the #Zaporizhzhya Nuclear Power Plant. It’s key that the zone focuses solely on preventing a nuclear accident. I am continuing my efforts towards this goal with a sense of utmost urgency. pic.twitter.com/TUzzhZhtDW
— Rafael MarianoGrossi (@rafaelmgrossi) December 22, 2022
Guerra Ucraina Russia, Zakharova: “Zelensky è il figlio di p****** dell’Occidente”
16.05 – Il Ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov ha tenuto un colloquio telefonico con l’omologo statunitense Lloyd Austin, ringraziandolo del nuovo pacchetto di aiuti a Kiev. “Siamo grati per il prossimo pacchetto di assistenza alla sicurezza, in particolare per le nuove opportunità per proteggere il nostro cielo dai brutali attacchi della Russia. I guerrieri ucraini padroneggeranno rapidamente i sistemi Patriot, hanno ripetutamente dimostrato la loro abilità”, il messaggio di Reznikov su Twitter.
Had a phone call with @SecDef Lloyd J. Austin III
Grateful for another package of security assistance, especially for the new capabilities to defend our skies from russia’s brutal attacks.
🇺🇦 PATRIOTic soldiers will master these systems quickly.They proved their skills many times pic.twitter.com/fB9zo32q3q— Oleksii Reznikov (@oleksiireznikov) December 22, 2022
15.57 – Volodymyr Zelensky è “il figlio di p****** dell’Occidente”. Lo ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, nel corso del quotidiano punto stampa. “E’ il loro figlio di p****** e quindi tutto gli è concesso. Soprattutto non è solamente il loro figlio di p******, ma anche uno strumento di contrasto al nostro Paese”, ha aggiunto Zakharova.
Guerra Ucraina Russia, Macron: “Improbabile che Kiev aderisca alla Nato”
15.51 – Secondo il Presidente francese Emmanuel Macron l’ingresso dell’Ucraina alla Nato è al momento improbabile. “Con questa Russia, è difficile da immaginare” l’ingresso di Kiev nell’Alleanza Atlantica ma in questo momento l’Ucraina “ha bisogno di garanzie di sicurezza, soprattutto perché è stata attaccata dalla Russia”, le parole di Macron in un’intervista ai media francesi, riportate da Ukrinform.
15.44 – Sono almeno 100.400 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione su larga scala dello scorso 24 febbraio. Lo rende noto l’Esercito di Kiev nel consueto aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca. Nell’ultimo report si registrano anche 283 caccia russi, 267 elicotteri e 1.693 droni abbattuti. Inoltre le Forze Armate ucraine riferiscono di aver distrutto 3.003 carri armati russi, 1.978 sistemi di artiglieria e 5.981 veicoli blindati per il trasporto delle truppe. Lo riporta il Kyiv Independent.
These are the indicative estimates of Russia’s combat losses as of Dec. 22, according to the Armed Forces of Ukraine. pic.twitter.com/c4H25RNUq8
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) December 22, 2022
Guerra Ucraina Russia, Peskov: “Con Patriot a Kiev Washington non contribuisce a fine del conflitto”
15.29 – L’invio da parte di Washington di missili Patriot all’Ucraina “non contribuisce a favorire la fine del conflitto in tempi rapidi, anzi il contrario”. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov durante una conferenza stampa, soffermandosi sul fatto che “gli Stati Uniti e altri Paesi stanno ampliando la gamma di forniture di armamenti all’Ucraina”.
09.09 – “La tirannia russa ha perso il controllo su di noi”: lo scontro continua e “dobbiamo sconfiggere il Cremlino sul campo di battaglia”. Lo ha dichiarato il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando al Congresso americano.
Diretta guerra Ucraina Russia, la cronaca del 302esimo giorno di conflitto
302esimo giorno di guerra, il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato accolto al Congresso Usa da una lunga standing ovation e applausi scroscianti. E consegnando una bandiera gialloblù firmata dalle truppe di Kiev ha assicurato: “Non ci arrendiamo”. Perché “l’Ucraina non è caduta, è viva e combatte. La tirannia russa ha perso il controllo su di noi, la battaglia continua e dobbiamo sconfiggere il Cremlino sul campo”, le sue parole.
Nel frattempo Washington ha annunciato l’invio di un nuovo pacchetto di aiuti militari a Kiev, che includerà anche batterie di missili Patriot. La replica di Mosca: Putin garantisce che gli obiettivi dell’operazione speciale militare saranno raggiunti e conferma “fondi illimitati per le Forze Armate” russe con nuovi missili ipersonici a disposizione della flotta di Mosca già da gennaio.
