Strage in condominio, killer uccide 5 persone | Sui social l’uomo lamentava abusi

La strage del condominio avvenuta nella regione di Toronto vede come protagonista un cittadino italo-canadese: la storia di Francesco Villi e una tragedia orribile. Cosa è accaduto. 

Il protagonista della strage avvenuta a Vaughan, città di oltre 300mila abitanti, è un uomo di 73 anni. Francesco Villi ha compiuto una strage, uccidendo cinque persone e ferendone una in modo grave. L’uomo è originario di Vazzano, piccolo paese della provincia di Vibo Valentia.

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Francesco Villi è l’uomo colpito a morte dopo aver ucciso diverse persone (Immagine Rete)

Ha aperto il fuoco ed è stato colpito a morte dalla polizia mentre cercava di arrestarlo. Vere e proprie esecuzioni avvenute porta a porta per un uomo che si era già lamentato sui social network.

Sparatoria Toronto, ripiomba l’incubo dei killer

Villi ha compiuto diversi omicidi, parlando precedentemente sui social di abusi e torture causate alla propria salute. Fra le vittime ci sarebbero almeno tre membri del consiglio condominiale, ora resterebbero da comprendere i reali motivi.

Il condominio di Vaughan, cittadina a poco più di 40 chilometri da Toronto, è diventato un luogo di esecuzione. E pensare che poche ore prima, infatti, l’uomo aveva pubblicato un videomessaggio per raccontare quanto presumibilmente subito. Villi avrebbe da tempo una combutta con il condominio, da qui le numerose denunce a suo carico.

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Francesco Villi colpito a morte dopo un conflitto con un poliziotto, la dinamica della strage di Vaughan (Immagine Rete)

Proprio per questo, infatti, il consiglio aveva presentato un’ordinanza contro l’uomo per un possibile comportamento minaccioso e intimidatorio. L’uomo affermava che una cabina elettrica, costruita vicino l’appartamento, non sarebbe a norma e che tutto questo gli avrebbe causato “una malattia polmonare ostruttiva cronica“. Sta di fatto che la sua azione ha causato la morte di tre uomini e due donne, una sesta persona di 66 anni è ferita in gravi condizioni.

Francesco Villi e Claudio Campiti, la strage dei condomini

Francesco Villi sarebbe andato porta per porta, armato di pistola semiautomatica, per colpire a morte i condomini. Successivamente, invece, sarebbe morto durante un conflitto a fuoco con un agente che si trovava in un corridoio condominiale al terzo piano dello stabile.

E la mente ripiomba subito alla strage di Roma a causa della quale Claudio Campiti ha ucciso quattro donne e ferito altre due persone. Il condominio diventa teatro dell’orrore, anche in questo caso, con tanto di vittime. La strage del quartiere Fidene ha scosso di recente la città capitolina con l’azione dell’uomo che si trova attualmente nel carcere di Regina Coeli.

Il commento del presidente canadese

Anche Justin Trudeau ha voluto rilanciato un messaggio dopo quello inviato dal sindaco di Vaughan, Steven Del Duca, che ha parlato dell’orribile “tragedia avvenuta a pochi giorni dal Natale e Hannukkah“. Il primo ministro canadese ha voluto esprimere solidarietà alle famiglie delle vittime colpite dal gravissimo atto.

Alle famiglie e agli amici delle vittime della sparatoria a Vaughan: i miei pensieri sono con voi. Alla persona ferita auguro una pronta e completa guarigione. Ai primi soccorritori grazie per l’ottimo lavoro e la professionalità“, ribadisce Trudeau su Twitter.

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