Tragedia sul lavoro, muore Corriere Amazon 41enne | Sindacati contro il colosso di Jeff Bezos

Tragedia sul lavoro, muore un Corriere Amazon di 41 anni. Franco D’Alessandro ha accusato un malore mentre cercava si sbloccare il furgone impantanato nel fango. L’uomo era originario di Pescara.

Finito col suo furgone in un fossato pieno di fango, Franco D’Alessandro è sceso per cercare di sbloccarlo ma si è sentito male ed è morto dopo aver chiamato i soccorsi.

Muore Corriere Amazon di 41 anni
Muore Corriere Amazon di 41 anni – Facebook

Il luttuoso evento si è verificato ieri pomeriggio ad Ortona, in provincia di Chieti. Più precisamente a San Donato. A far discutere rimane ancora la dinamica tutta da chiarire.

La dinamica dei fatti

Era un giorno di lavoro qualunque, come tanti altri per Franco D’Alessandro. Il 41enne dipendente di Amazon, imboccato dal navigatore, è finito dritto dritto in un fossato di fango. A quel punto alle prese con i tempi di una consegna, il Corriere sarebbe sceso dal mezzo per trovare una soluzione. Avrebbe quindi cominciato a spingere il furgone quando ad un certo punto si sarebbe sentito male. Troppo tardi la telefonata al 118, D’Alessandro sarebbe deceduto poco dopo. Sul luogo della disgrazia si sono ritrovati carabinieri, Vigili del Fuoco e sanitari.

Ancora quest’altra morte sul lavoro è stata denunciata dall’Usb Abruzzo e Molise. “Morire lavorando non è più una notizia in Italia, con già oltre mille morti quest’anno, e l’Usb non ritiene che siano frutto della cattiva sorte ma una conseguenza di controlli preventivi assenti.”

Muore Corriere Amazon di 41 anni
Muore Corriere Amazon di 41 anni – Facebook

La reazione sull’ennesima morte sul lavoro

Dal sindacato hanno proseguito puntando il dito contro “un sistema di lavoro basato sui ritmi frenetici ed una legislazione inadeguata alla gravità della situazione che si reitera di anno in anno senza che la politica intervenga con decisione e fermezza”.

Franco D’Alessandro lavorava per Amazon attraverso una ditta di consegne ingaggiata dalla multinazionale di Seattle. Era in buone condizioni di salute e si trovava a svolgere le mansioni da circa un mese. Nell’ultimo periodo il  41enne lavorava tre giorni a settimana e non risulterebbero a suo carico recenti straordinari. Da Amazon hanno commentato la tragedia: “I nostri pensieri e le nostre più sentite condoglianze vanno alla famiglia e alle persone care di Franco”.

Ancora: “Da sempre lavoriamo a stretto contatto con i fornitori di servizi di consegna per definire insieme degli obiettivi realistici che non mettano pressione su di loro o sui loro dipendenti”. Dal colosso delle consegne si è altresì insistito sul tema della sicurezza, definita “la nostra priorità”. La morte del Franco D’Alessandro ha suscitato anche la reazione della politica, che si è data il dovere di impegnarsi sulla prevenzione e la sicurezza nel lavoro.

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