Lite furiosa in famiglia poi esce di casa e devasta un bar: ancora panico e paura a Roma

Dopo la sparatoria di Fidene, Roma si è svegliata sconvolta per la morte di tre donne al termine di una riunione di condominio per mano di un uomo. E mentreil Prefetto Bruno Frattasi assicura che la città è sicura, un altro episodio di violenza ha sconvolto i romani.

Nelle scorse ore un uomo, dopo una lite in famiglia, ha devastato due bar. Trasportato in caserma ha creato il panico anche nella stazione dei carabinieri, prima di essere trasferito in una struttura sanitaria della città.

Ancora panico a Roma dopo la sparatoria di Fidene | Un uomo distrugge due bar alla Magliana

La sparatoria delle scorse ore a Fidene secondo le autorità è stata un gesto imprevedibile, un “raptus omicida” che non poteva essere immaginato prima di ieri mattina, e quindi non è un problema di sicurezza cittadina. Il prefetto Bruno Frattasi, dopo la strage, ha riunito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza per fare il punto e ricostruire la vicenda insieme al sindaco Roberto Gualtieri, al questore Carmine Belfiore e ai vertici delle forze dell’ordine.

Ma soprattutto mandare ai romani un messaggio chiaro: “La città è stata colpita da un gravissimo episodio – ha detto – che però non dimostra per nulla che c’è stato un fallimento nel sistema di sicurezza. Roma è, e resta, una città sicura“.

Panico a Roma, un uomo distrugge due bar e aggredisce i clienti prima di creare scompiglio nella caserma dei carabinieri

Ma intanto un altro episodio di violenza a sconvolto Roma. Un uomo, nelle scorse ore, ha devastato due bar in zona Magliana e creato scompiglio anche nella caserma dei carabinieri dove era stato trasportato.

Panico a Roma, un uomo distrugge due bar e aggredisce i clienti prima di creare scompiglio nella caserma dei carabinieri

L’uomo pare abbia avuto una lite in famiglia e poi sia uscito dirigendosi al bar Mazzaroni in via della Magliana. A quel punto avrebbe iniziato a devastare il locale e ad aggredire i presenti. L’aggressore, all’arrivo dei carabinieri, è scappato rifugiandosi in un altro locale dove ha iniziato a seminare il panico. Momenti di terrore per i clienti, terminati solo con l’arrivo dei militari dell’Arma.

Ma il fermo non ha frenato l’impeto dell’uomo che, una volta in caserma, ha iniziato a danneggiare gli uffici, urinando anche davanti ai carabinieri. In evidente stato di alterazione è stato trasportato in ambulanza in codice rosso al San Camillo: gli esami clinici hanno evidenziato un elevato tasso alcolemico.

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