Guerra Ucraina Russia. Le notizie di lunedì 12 dicembre 2022. Gli aggiornamenti sul conflitto.
292esimo giorno di guerra, colloquio Biden-Zelensky: il Presidente americano ha ribadito il sostegno militare, economico e umanitario a Kiev, con priorità alla difesa aerea. “Come sempre, siamo totalmente d’accordo sui nostri obiettivi. L’Ucraina parteciperà al vertice del G7 e abbiamo coordinato le nostre posizioni con gli Stati Uniti“, ha dichiarato Zelensky dopo la telefonata.
Alle prime ore del mattino allarme aereo su Kiev e Odessa: ancora danni alle infrastrutture energetiche. Il Presidente Zelensky parla di “situazione molto difficile”, con più di un milione e mezzo di cittadini colpiti dai blackout. Intanto il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba risponde a Putin, che aveva dichiarato che un accordo con Kiev sarà “inevitabile”, spiegando che non è arrivato ancora il momento per parlare di negoziati.
23.02 – Accordo raggiunto tra i Rappresentanti dei 27 nella riunione del Coreper su un pacchetto di proposte che comprende il piano da 18 miliardi di aiuti per l’Ucraina nel 2023, la minimum tax per le grandi aziende e il sì condizionato al Pnrr ungherese. Budapest, alla riunione notturna del Coreper, ha quindi tolto il veto. L’intesa “politica”, spiega la presidenza ceca, dovrà essere confermata tramite procedura scritta. Accordo anche sul congelamento dei fondi di coesione per l’Ungheria per il meccanismo di condizionalità: la percentuale di finanziamenti congelati scende rispetto al 65% previsto dalla Commissione.
22.24 – La Russia sta usando vecchi missili ucraini contro l’Ucraina. Lo riporta il New York Times citando fonti del Pentagono che sembrerebbero così confermare quanto affermato dal vice capo dell’intelligence di Kiev, il generale Vadym Skibitsky. I missili Kh-55 sarebbero in mano russa in base all’accordo internazionale del 1994 per assicurare la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina, secondo quanto spiegato da Skibitsky. I Kh-55 sono usati per mobilitare il sistema di difesa aereo ucraino ma si tratta di un falso target. Una volta che il sistema di difesa entra in funziona contro i vecchi missili, la Russia infatti ne lancia di più moderni e distruttivi.
22.12 – Ivan Fedorov, sindaco in esilio di Melitopol, ha dichiarato in un’intervista alla tv ucraina che le truppe russe nella città da loro occupata si stanno “ridistribuendo” e ora sono “prese dal panico” a causa degli attacchi ucraini sulla città durante il fine settimana. Lo riporta la Cnn. I russi “sono impegnati a spostare i loro gruppi militari in altri luoghi per cercare di nasconderli“, ha dichiarato Fedorov, senza tuttavia fornire prove di tali affermazioni. Fedorov ha anche fornito un aggiornamento sul numero di feriti e morti a seguito degli attacchi missilistici. “Ci sono decine di russo-fascisti uccisi, e ci sono feriti, che sono stati portati negli ospedali e in Crimea: circa 200 russo-fascisti sono finiti negli ospedali“. La città occupata dai russi nel sud dell’Ucraina ha visto pesanti bombardamenti durante il fine settimana, secondo quanto riferito da fonti russe e ucraine, ma ci sono stati bilanci contrastanti su feriti e morti.
22.10 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che i blackout sono “l’ultima speranza” della Russia. Lo riporta Sky News, citando il discorso serale del leader di Kiev in cui ha avvertito che Mosca non ha abbandonato il suo piano di colpire l’Ucraina con attacchi aerei. “Dobbiamo essere consapevoli che la Russia non ha abbandonato questa tattica del terrore. Qualsiasi assenza di attacchi missilistici di massa significa semplicemente che il nemico sta preparando nuovi attacchi. E potrebbero esserci attacchi in qualsiasi momento“, ha affermato Zelensky.
21.52 – Un ponte della città di Melitopol occupata dai russi è stato danneggiato da un’esplosione. “I terroristi ucraini hanno danneggiato un ponte nel villaggio di Kostiantynivka, il quartiere orientale di Melitopol“, ha scritto su Telegram Vladimir Rogov, leader del movimento ‘Siamo insieme alla Russia‘, citato dalla Tass. Secondo quanto riferito, un ordigno esplosivo è stato piazzato su un pilastro del ponte. Secondo Rogov, “l’obiettivo dei terroristi è interrompere le forniture di merci vitali, cibo, medicine e materiali da costruzione ai territori liberati delle regioni di Zaporizhzhia e Kherson“. Per Kiev, si tratta invece di un ponte strategico per le truppe russe. “A Melitopol, il ponte che collegava la città con il villaggio di Kostiantynivka si è ‘stancato’. Questo è uno dei ponti strategicamente importanti” dopo il ponte di Crimea, ha scritto su Telegram il sindaco ucraino di Melitopol, Ivan Fedorov, sottolineando che gli invasori hanno utilizzato il ponte per trasportare attrezzature militari verso est.
20.13 – “Propongo alla Russia di compiere un passo concreto e significativo verso un accordo diplomatico, di cui Mosca parla così regolarmente. Molto presto avremo le feste celebrate da miliardi di persone. Natale – secondo il calendario gregoriano o Capodanno e Natale – secondo il calendario giuliano. Questo è il momento per le persone normali di pensare alla pace, non all’aggressione. Suggerisco alla Russia di provare almeno a dimostrare di essere in grado di abbandonare l’aggressione. Sarebbe giusto iniziare questo Natale il ritiro delle truppe russe dal territorio dell’Ucraina riconosciuto a livello internazionale“. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo alla riunione in formato virtuale del G7. “Se la Russia ritira le sue truppe dall’Ucraina, assicurerà una cessazione duratura delle ostilità“, ha sottolineato.
19.45 – L’Ucraina ha bisogno di “circa due miliardi di metri cubi di gas aggiuntivo per superare l’inverno“. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky parlando in collegamento video ai leader dei Paesi del G7. “Il terrorismo contro le nostre centrali elettriche ci ha portato a utilizzare più gas del previsto. Ed è per questo che abbiamo bisogno di ulteriore sostegno, questo inverno. Stiamo parlando di un volume di circa due miliardi di metri cubi di gas che devono essere acquistati in aggiunta“.
19.20 – Il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace, ha affermato che Londra è “aperta” riguardo alla fornitura all’Ucraina di sistemi di armi a lungo raggio, se la Russia dovesse continuare a prendere di mira aree civili. Lo riporta Sky News. Le richieste ucraine di sistemi missilistici che potrebbero potenzialmente colpire obiettivi a molte miglia oltre il confine russo sono state finora respinte dall’Occidente, nel tentativo di evitare un’ulteriore escalation. Ma parlando in parlamento, Wallace ha riferito di “rivedere costantemente i sistemi d’arma che potremmo fornire” a Kiev. “Anche noi abbiamo potenziali sistemi d’arma che sono più a lungo raggio, e se i russi dovessero continuare a prendere di mira aree civili e infrangere le Convenzioni di Ginevra, allora sarò di mentalità aperta su cosa faremo dopo“, ha affermato.
19.00 – I russi continuano a subire perdite vicino a Kreminna (regione di Lugansk) e le forze armate ucraine hanno attaccato due punti di controllo degli occupanti, secondo quanto afferma il canale ucraino Rbc, citando lo stato maggiore delle forze armate ucraine. Secondo quanto riferito, i russi stanno concentrando gli sforzi sulla conduzione di azioni offensive nelle direzioni Lyman, Bakhmut, Avdiiv e Zaporizhia. Solo oggi, gli occupanti hanno lanciato 6 attacchi missilistici, 4 dei quali hanno colpito le infrastrutture civili della città di Kostyantynivka, nella regione di Donetsk, oltre a bombardare la città di Kherson con lanciarazzi multipli.
18.45 – Le forze russe hanno bombardato con l’artiglieria il quartiere residenziale di Tavriiskyi a Kherson, e almeno un civile è stato ucciso e tre feriti. Lo ha riferito su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale di Kherson, Yaroslav Yanushevych, citato da Ukrinform. “Bombardamento di precisione di un quartiere residenziale di Kherson. I russi hanno lanciato un attacco di artiglieria oggi, danneggiando le case nel quartiere di Tavriiskyi, le auto nel parcheggio e un gasdotto“, ha scritto Yanushevych. Secondo i dati preliminari, una persona è stata uccisa e tre ferite. Sempre a Kherson, questo pomeriggio due civili sono stati uccisi e cinque feriti in un altro attacco delle truppe russe a un quartiere residenziale della città.
18.20 – Gli aiuti all’Ucraina saranno un compito molto grande, equiparabile al ‘piano Marshall’ dopo la seconda guerra mondiale. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz in conferenza stampa dopo il G7 virtuale.
18.10 – Un caccia russo Mig-31 ha scortato un aereo di ricognizione dell’aeronautica militare norvegese P-3 Orion che stava sorvolando il Mare di Barents, sul quale si affacciano sia la Russia, sia la Norvegia. Lo riporta l’agenzia di stampa Tass citando il Centro nazionale per il controllo della difesa della Russia. I sistemi di controllo dello spazio aereo russo hanno rilevato un obiettivo che si avvicinava al confine sulle acque neutre del Mare di Barents e, per identificarlo, è stato sollevato in aria un Mig-31 delle forze di difesa aerea della Flotta del Nord, riporta la Tass. “L’equipaggio del caccia russo ha identificato l’obiettivo aereo come un aereo da pattugliamento della base P-3C Orion dell’aeronautica norvegese e lo ha scortato sul Mare di Barents. La violazione del confine di stato della Federazione Russa non è stata consentita “, afferma il comunicato del Centro nazionale per il controllo della difesa.
17.40 – Un attacco nucleare russo in Ucraina è possibile? “Putin ha paura della morte e ama la vita, quindi non so se sia pronto a usare un’arma nucleare. Perché sa che, se premerà il pulsante, il passo successivo sarà una risposta degli altri Paesi indirizzata a lui, a lui personalmente“. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervistato da David Letterman per il suo programma su Netflix ‘Non c’è bisogno di presentazioni‘. “La minaccia di un conflitto o di attività nucleare, è davvero così possibile come tutti temono?“, chiede Letterman in una seconda parte dell’intervista, in videocollegamento con il leader ucraino.
“Certo, credo che ci siano due circostanze diverse che possono portare a un simile esito“, risponde Zelensky. “L’occupazione dei russi, della nostra centrale nucleare di Zaporizhzhia è già una grande minaccia“. L’altra circostanza: esiste la minaccia di un attacco nucleare da parte di Putin? “L’ho incontrato, e in lui ho visto il desiderio di vivere, ama la propria vita. Ha persino voluto sedersi a quel tavolo lunghissimo. Ha paura di contrarre il Covid-19 o qualche altra infezione“.
Ukrainian president Volodymyr Zelenskyy sits down for a special episode of My Next Guest with David Letterman. Premieres December 12 pic.twitter.com/k3kyCOiD0o
— Netflix (@netflix) December 7, 2022
17.00 – “Manterrò la carica di presidente” dell’Ucraina “finché non vinceremo” la guerra, “ma non penso a quello che farò dopo“. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervistato da David Letterman per il suo programma su Netflix ‘Non c’è bisogno di presentazioni‘. Sul futuro “non penso ancora, non sono pronto. Vorrei tanto andare al mare“, dice Zelensky, “stare un po’ al mare dopo la vittoria. E vorrei tanto bermi una birra“.
16.20 – “La volontà di alcuni Stati membri di raggiungere un accordo” sul price cap al gas “non è quella che ci aspettavamo“. Lo indica un alto funzionario Ue alla vigilia del Consiglio straordinario Energia a Bruxelles, evidenziando che i ministri domani si confronteranno in particolare sulla soglia del tetto e le modalità di attivazione. Nell’ultima proposta di compromesso, la presidenza ceca dell’Ue ha fissato il tetto a 220 euro a megawattora. “A poco a poco questo numero diminuisce” ma serve volontà di “compromesso“, hanno evidenziato le fonti, non escludendo la possibilità di un nuovo testo questa sera al tavolo degli ambasciatori Ue.
15.41 – La Spagna sta preparando l’invio in Ucraina di “oltre 25 generatori elettrici”, con l’obiettivo di aiutare Kiev a fornire energia a “ospedali, scuole e abitazioni”, date le difficoltà di approvvigionamento dovute ai danni alle infrastrutture energetiche causati dai recenti attacchi russi. Lo ha reso noto il Ministro della Difesa spagnolo Margarita Robles parlando al canale Tv La Sexta.
Guerra Ucraina Russia, Kiev: “Mosca ha missili per lanciare tra le 3 e le 5 ondate di attacchi”
15.34 – L’Esercito russo ha ancora scorte per lanciare tra le 3 e le 5 ondate di attacchi missilistici sul territorio ucraino. Lo ha dichiarato il rappresentante della Direzione principale dell’Intelligence del Ministero della Difesa ucraino Vadym Skibitsky, in un’intervista rilasciata al New York Times, ripresa da Ukrinform. “Secondo i nostri calcoli” l’Esercito russo dispone di “missili per altre 3 o 5 ondate, questo se consideriamo tra gli 80 e i 90 missili ad ondata“, le parole di Skibitsky.
15.25 – I rappresentanti del Vaticano non si sono ancora scusati per le dichiarazioni di Papa Francesco sulla “crudeltà dei soldati buriati e ceceni”. Lo ha affermato sul suo account Telegram la rappresentante ufficiale del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, citata dalla TASS. Commentando le parole del Segretario di Stato vaticano, il Cardinale Pietro Parolin, secondo cui il Vaticano potrebbe ospitare i negoziati di pace tra Russia e Ucraina, Zakharova ha dichiarato: “Temo che io e i fratelli ceceni e buriati non apprezziamo” questa possibilità perché “per quanto ricordo, non ci sono state parole di scuse dal Vaticano”.
Guerra Ucraina Russia, Kuleba: “Rifiutiamo lezioni morali per attacchi su territorio nemico”
15.17 – L’Europa guarda con “molto interesse” ai recenti “passi avanti” degli Stati Uniti “basati su un percorso tecnologico differente da Iter“ (progetto di ricerca al quale partecipano i Paesi Ue). Lo ha dichiarato la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen durante una conferenza stampa congiunta con il Direttore esecutivo dell’Agenzia internazionale dell’Energia Faith Birol. Tali progressi, ha aggiunto von der Leyen, “dimostrano che la necessità di investire nella fusione nucleare è forte e questo chiaramente riguarda Iter, il progetto che include gli Stati Uniti come parte integrante”.
15.10 – Il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha dichiarato che Kiev non intende ricevere “lezioni morali” da parte dei Paesi occidentali sulla gestione del conflitto e le critiche riguardo la possibilità di lanciare attacchi sul territorio russo. “Non c’è bisogno di impartire lezioni morali all’Ucraina”, ha affermato in un’intervista rilasciata all’emittente tedesca Ard, in cui nonostante non abbia confermato la presenza di Kiev dietro i recenti attacchi con droni a infrastrutture russe ha criticato lo scetticismo diffuso rispetto a possibili azioni offensive ucraine.
Guerra Ucraina Russia, Cremlino: “Putin non terrà al consueta conferenza stampa di fine anno”
13.55 – Per la prima volta negli ultimi 10 anni il Presidente russo Vladimir Putin non terrà la consueta conferenza stampa di fine anno. Lo ha annunciato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, citato dalla TASS, durante un briefing con i giornalisti. “Per quanto riguarda la grande conferenza stampa, non ci sarà prima dell’anno nuovo. Tuttavia, speriamo che il Presidente trovi l’opportunità di parlare con la stampa. Lo fa regolarmente, anche durante le visite all’estero”, ha aggiunto Peskov.
13.43 – Un ostello in cui alloggiavano i soldati russi è esploso a Svatove, nella Regione di Lugansk. Lo ha reso noto il capo dell’Amministrazione militare regionale Serii Haidai, citato dall’Ukrainska Pravda. Haidai ha fatto sapere che la situazione rimane piuttosto complicata, tuttavia le Forze Armate ucraine stanno facendo progressi in direzione di Svatove-Kremennaya. Allo stesso tempo, gli occupanti russi “forniscono costantemente nuove forze”, in particolare quelle mobilitate, ha aggiunto.
Guerra Ucraina Russia, Zelensky parlerà al vertice del G7 di oggi pomeriggio
13.35 – Sono riprese le operazioni al porto di Odessa, dopo che l’Esercito russo ha utilizzato droni di fabbricazione iraniana per colpire le infrastrutture energetiche della città sul Mar Nero. Il porto era stato temporaneamente chiuso dopo che gli attacchi russi dello scorso sabato avevano lasciato senza corrente elettrica 1,5 milioni di cittadini e danneggiato diverse infrastrutture critiche della città.
13.24 – Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlerà ai leader del G7, intervenendo all’inizio della videoconferenza in programma quest’oggi. Lo ha reso noto il portavoce del Governo tedesco Steffen Hebestreit, precisando che “l’argomento chiave del colloquio odierno sarà l’ulteriore sostegno all’Ucraina“ nel conflitto contro la Russia. Lo riporta Reuters.
Guerra Ucraina Russia, Peskov: “Non ci risulta Washington incoraggi Kiev a intavolare trattative”
13.17 – Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha dichiarato, durante una conferenza stampa, che Mosca non ha motivo di credere che gli Stati Uniti abbiano incoraggiato il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ad avviare negoziati di pace con la Russia e “non ci sono state richieste” da parte di Washington per un colloquio telefonico tra Vladimir Putin e Joe Biden.
13.00 – Un pacco insanguinato è stato inviato all’Ambasciata ucraina in Grecia. Lo ha reso noto il portavoce del Ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko, citato dall’Ukrainska Pravda. “L’indirizzo del mittente è lo stesso del resto delle buste precedentemente inviate alle ambasciate e ai consolati ucraini”, ha spiegato Nikolenko aggiungendo che la “Polizia greca ha già avviato un’indagine”. In precedenza il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha riferito di pacchi identici ricevuti dalle Ambasciate ucraine in Italia, Polonia, Portogallo, Romania e altri Paesi. Mentre alla fine di novembre un’esplosione si è verificata presso l’Ambasciata ucraina a Madrid.
Guerra Ucraina Russia, von der Leyen: “Ue salva per l’inverno, Mosca ha fallito”
12.30 – Secondo la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, l’Ue è “salva per questo inverno”. “La minaccia russa ha fallito” perché “molte delle misure” per l’autonomia energetica dell’Unione europea dalla Russia “sono state adottate in tempi record”, ha dichiarato von der Leyen nel corso di una conferenza stampa congiunta con direttore esecutivo dell’Agenzia internazionale dell’energia Faith Birol.
11.11 – Secondo il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak, “la Russia ha già perso” e la “mobilitazione ritarda solamente la sua sconfitta”. “Dopo che l’Ucraina avrà liberato i suoi territori e la sconfitta russa sarà ufficiale – scrive Podolyak in un tweet – dovrà essere fatto tutto il possibile per prevenire il ripetersi di una nuova aggressione”. “E’ semplice – conclude – il tribunale condanni i responsabili della guerra e l’Ucraina sia accettata come membro della Nato“.
Russia has already lost — mobilization only delays its defeat. After Ukraine liberates its territories and RF’s defeat will be official, everything possible must be done to prevent recurrence of ru-aggression. It’s simple: tribunal, sentences to war authors and 🇺🇦 as NATO member.
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) December 12, 2022
Guerra Ucraina Russia, Kuleba: “Blackout totale è ipotesi realistica”
11.01 – Una persona è rimasta ferita durante i bombardamenti di ieri delle Forze Armate russe sulla Regione di Kherson. Lo ha riferito su Telegram il capo dell’Amministrazione militare regionale Yaroslav Yanushevych, citato da Ukrinform. “Gli occupanti russi hanno bombardato il territorio della Regione di Kherson 57 volte. Gli insediamenti pacifici della Regione sono stati colpiti da sistemi missilistici a lancio multiplo, artiglieria e mortai” e “una persona è rimasta ferita”, ha spiegato Yanushevych aggiungendo che l’Esercito russo sta prendendo di mira “infrastrutture, edifici privati e appartamenti”.
10.55 – L’ipotesi di un blackout completo dovuto ai raid missilistici russi “è abbastanza realistica, ma la situazione instabile non spingerà gli ucraini a lasciare il Paese”. Lo ha dichiarato il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in un’intervista al canale tedesco Ard, rilanciata da Unian. Secondo il Ministro ucraino, in caso di nuovi attacchi contro le struttre energetiche del Paese i cittadini tenderanno a spostarsi verso “le zone rurali, dove c’è legna da ardere”.
Guerra Ucraina Russia, Mosca: “Maggiori forniture grano ai Paesi più poveri”
10.41 – Mosca intende modificare l’iniziativa sul grano per garantire ai Paesi più poveri un numero maggiore di forniture alimentari. Lo ha dichiarato il viceministro degli Esteri russo Serghei Vershinin, citato dalla TASS. “I principali rifornimenti di grano non stanno arrivando ai Paesi più poveri” nonostante “l’accordo sia stato raggiunto con l’obiettivo di garantire la sicurezza alimentare di Asia, Africa e America Latina“, ha spiegato Vershinin. “L’iniziativa in sé è stata attuata” ma “crediamo che ci debbano essere degli aggiustamenti”, ha aggiunto il viceministro.
10.30 – Durante gli attacchi russi dei ieri sulla Regione di Donetsk un civile è stato ucciso e altri tre sono rimasti feriti. Lo ha reso noto su Telegram il capo dell’Amministrazione militare regionale Pavlo Kyrylenko, citato da Ukrinform. “L’11 dicembre i russi hanno ucciso un civile a Velyka Novosilka. Altre tre persone nella Regione sono rimaste ferite”, ha riferito Kyrylenko aggiungendo che al momento non è possibile stabilire il numero esatto delle vittime a Mariupol e Volnovakha.
Guerra Ucraina Russia, Borrell: “Invasione di Mosca ha evidenziato criticità in capacità difensive Ue”
10.23 – L’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia ha portato alla luce i punti deboli delle capacità di difesa europee. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante per gli affari esteri Ue Josep Borrell, citato da Ukrinform.
“Questa guerra rappresenta un campanello d’allarme per tutti noi sulle nostre capacità militari”, ha spiegato Borrell. “Abbiamo fornito armi all’Ucraina, ma così facendo ci siamo resi conto che le nostre scorte militari sono esaurite“ e “con il ritorno della guerra convenzionale nel cuore dell’Europa, ci siamo anche resi conto che ci mancano capacità di difesa critiche, per essere in grado di proteggerci da un livello più elevato di minacce sullo stesso continente europeo”, ha concluso.
Guerra Ucraina Russia, Zelensky: “Metà delle nostre infrastrutture energetiche distrutta da raid missilistici Mosca”
10.15 – Gli attacchi missilistici dell’Esercito russo hanno distrutto la metà delle infrastrutture energetiche ucraine. Lo ha dichiarato il Presidente Zelensky durante la conversazione telefonica di questa notte con l’omologo statunitense Joe Biden. A tal proposito il leader di Kiev ha ribadito la necessità di un rafforzamento “del sistema di difesa aerea” ucraino “per proteggere le infrastrutture ancora operative” nel momento in cui “sta cominciando il periodo invernale”. Lo riporta RIA Novosti.
10.06 – Sono almeno 94.760 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione su larga scala dello scorso 24 febbraio. Lo rende noto l’Esercito di Kiev nel consueto aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca. Nell’ultimo report si registrano anche 281 caccia russi, 264 elicotteri e 1.617 droni abbattuti. Inoltre le Forze Armate ucraine riferiscono di aver distrutto 2.966 carri armati russi, 1.929 sistemi di artiglieria e 5.928 veicoli blindati per il trasporto delle truppe. Lo riporta il Kyiv Independent.
These are the indicative estimates of Russia’s combat losses as of Dec. 12, according to the Armed Forces of Ukraine. pic.twitter.com/wWDbyW6UjD
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) December 12, 2022
Guerra Ucraina Russia, Biden a Zelensky: “Da Washington priorità a difesa aerea Kiev”
09.57 – Nelle prime ore di questa mattina è scattato un nuovo allarme aereo su Kiev e diverse altre città ucraine. Lo ha reso noto il Servizio di allarme antiaereo del Paese, citato dalla TASS. Le sirene dei raid aerei hanno risuonato nelle Regioni di Kiev, Cherkassk, Vinnitsa, Kirovograd, Nikolayev, Zhitomir, Odessa e Kharkiv.
09.47 – Nel corso del colloquio di questa notte con il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Joe Biden ha parlato dei recenti pacchetti di aiuti americani a Kiev rimarcando come Washington stia “dando priorità agli sforzi per rafforzare la difesa aerea dell’Ucraina“, mentre proseguono gli attacchi dell’Esercito russo sulle infrastrutture critiche del Paese. Lo rende noto la Casa Bianca.
Guerra Ucraina Russia, colloquio Zelensky-Biden: chiesto vertice globale per la pace
09.41 – Nuovo incendio in un centro commerciale russo. Questa mattina in fiamme lo Stroypark di Balashikha, alla periferia est di Mosca. Lo riporta RIA Novosti, precisando che non sono state rese note le cause dell’incendio ma secondo un portavoce dei servizi di emergenza le fiamme si sarebbero sviluppate in una zona del centro in cui si trovavano materiali edili. E’ il secondo incendio in un centro commerciale vicino Mosca dopo quello che lo scorso venerdì ha distrutto il Mega Khimki, periferia nor-ovest della Capitale russa. Al momento non si segnalano vittime e feriti.
09.33 – Nel corso del colloquio telefonico tenuto questa notte con il Presidente americano Joe Biden, Zelensky ha proposto di convocare un vertice globale per discutere della pace in Ucraina. Lo riporta l’Ukrainska Pravda sottolineando che il leader di Kiev “si sta impegnando per raggiungere la pace e ha rilevato l’importanza di consolidare gli sforzi internazionali per raggiungere questo obiettivo”. Zelensky ha inoltre invitato nuovamente Biden a fare tutto il possibile per proteggere la popolazione civile ucraina e le infrastrutture critiche del Paese.
Guerra Ucraina Russia, Zelensky: “Fruttuosa conversazione con Biden”
09.24 – Oltre 230 residenti della Regione di Zaporizhzhia sono stati fatti prigionieri dai militari russi. Lo ha reso noto il capo dell’Amministrazione militare regionale Oleksandr Starukh, citato dal Kyiv Independent. Starukh ha aggiunto che negli ultimi 9 mesi sono 573 i residenti fatti prigionieri e 232 sono ancora in ostaggio, e le organizzazioni internazionali sono molto spesso “impotenti” quando si tratta di diritti umani violati dalla Russia.
09.15 – “Fruttuosa conversazione con il Presidente Joe Biden al quale ho espresso gratitudine per un altro pacchetto di sicurezza. Abbiamo discusso di ulteriore cooperazione in materia di difesa, protezione e manutenzione del nostro settore energetico. Posizioni coordinate alla vigilia del vertice online del G7. La leadership americana rimane salda!”. Così il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un tweet.
A fruitful conversation with @POTUS. I expressed gratitude for another security package. We discussed further defense cooperation, protection and maintenance of our energy sector. Coordinated positions on the eve of the #G7 online summit. America’s leadership remains steadfast!
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) December 11, 2022
Guerra Ucraina Russia, la cronaca del 292esimo giorno di conflitto
292esimo giorno di guerra, nella notte conversazione telefonica tra il Presidente americano Joe Biden e l’omologo ucraino Volodymyr Zelensky in cui Washington ha confermato il sostegno militare, economico e umanitario a Kiev, con priorità alla difesa aerea. “Come sempre, siamo totalmente d’accordo sui nostri obiettivi. L’Ucraina parteciperà al vertice del G7 e abbiamo coordinato le nostre posizioni con gli Stati Uniti“, ha affermato Zelensky dopo la telefonata.
Alle prime ore del mattino allarme aereo su Kiev e Odessa: ancora danni alle infrastrutture energetiche. Il Presidente Zelensky parla di “situazione molto difficile”, con più di un milione e mezzo di cittadini colpiti dai blackout. Intanto il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba risponde a Putin, che aveva dichiarato che un accordo con Kiev sarà “inevitabile”, spiegando che non è arrivato ancora il momento per parlare di negoziati.
