Qatar, allarme per un virus letale: più pericoloso del Covid

Arriva dal Qatar un nuovo pericoloso virus che sta allertando il servizio sanitario mondiale. Si tratterebbe di qualcosa ancora più pericoloso del Covid. A temere per la diffusione la grande quantità di tifosi arrivati per i Mondiali di calcio. 

Arriva dall’Inghilterra un l’allarme che sta rapidamente facendo il giro del mondo, su un pericoloso virus che arriverebbe dai paesi mediorientali come il Qatar, dove si stanno svolgendo i Mondiali di Calcio. 

Qatar, arriva un nuovo virus che preoccupa il mondo

L’Health Security Agency, infatti, ha diramato un’apposita nota informativa, in cui si esortano “medici e operatori sanitari a prestare specifica attenzione ai viaggiatori di ritorno dalla Coppa del Mondo“.

Qatar, è allarme per un virus letale. Di cosa si tratta?

Si tratta della Mers-CoV, la sindrome respiratoria mediorientale, chiamata “l’influenza del cammello“. Alcuni casi già diffusi nel Paese, presentano febbre alta, difficoltà respirattorie, vomito e diarrea; e si teme, vista l’alta presenza di persone dovute alle partite dei Mondiali, che il virus possa diffondersi velocemente e spostarsi dal Quatar a tutto il resto del mondo.

Nel medioriente dove si manifesta il virus, solitamente rimane circoscritto a poche centinaia di casi, ma l’andirivieni di milioni di persone è la cosa che preoccupa le autorità sanitarie inglesi. Questo perché si stima che oltre ad assistere alle partite, i cosiddetti “turisti sportivi” girino anche nelle varie zone facendo  tour nel deserto e venendo in questo modo a stretto contatto con i cammelli. 

Qatar, come si trasmette il virus

L’HSA (Health Security Agency) spiega che “la Mers può essere acquisita da uno stretto contatto con i cammelli” ma anche “dal consumo di prodotti di cammello, ad esempio latte di cammello non pastorizzato“. Ma esiste anche la possibilità di trasmissione da persona a persona.

Al momento in Qatar due sono i casi accertati e le autorità sanitarie del posto, stanno cercando di risalire ale persone con cui i due individui sono venuti  contatto.

Qatar, la febbre del cammello, più letale del Covid

Influenza del cammello, i dati sulla mortalità

A far temere anche i dati allarmanti sulla mortalità. Più di un terzo delle persone, che ha contratto la malattia, è deceduta. Questo significa che il virus ha un tasso di mortalità molto più alto del Covid che al momento è di circa il 4%. Facendo un paragone, con l’influenza del cammello, tra aprile 2012 e ottobre 2022 sono stati registrati 2.600 casi in 12 paesi del Mediterraneo orientale e del Medio Oriente. Fra questi, 935 persone sono morte, circa il 36%.

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