Morte Alessia Sbal, gli inquirenti cercano 12 testimoni | Attesi esiti delle analisi sulla scatola nera del tir

Gli inquirenti continuano a indagare a fondo sulla vicenda che ha portato alla morte di Alessia Sbal. Adesso si cercano 12 testimoni che hanno visto l’incidente e che hanno chiamato i soccorsi.

E’ trascorsa ormai una settimana da quando il cuore di Alessia Sbal ha smesso di battere sul Grande Raccordo Anulare. La dinamica della sua morte rimane ancora un mistero, anche per gli investigatori. La parola d’ordine è quindi rintracciare ben 12 testimoni che hanno visto l’incidente e chiamato il 118.

Morte Alessia Sbal, si cercano 12 testimoni
Morte Alessia Sbal, si cercano 12 testimoni – AnsaFoto

Ma finora alle forze dell’ordine non si è presentato nessuno, né tantomeno sono state ricevute segnalazioni in merito. Massima priorità, dunque, per chi ha chiamato i soccorritori dopo le ore 20:43.

Si cercano 12 testimoni

Gli inquirenti hanno stretto il cerchio attorno ad una rosa di 12 persone, le quali potrebbero essere in possesso di elementi preziosi per imprimere una svolta alle indagini. Rimanendo con i piedi per terra si prende in esame pure il fatto che il numero dei testimoni possa essere più alto. Ma per intanto si è deciso di procedere con quelli che hanno telefonato al 118 dopo le 20:43 del 4 dicembre scorso. Le chiamate hanno sottolineato la presenza di Alessia Sbal sul selciato del GRA in prossimità dello svincolo per Casalotti. Si pensa che addirittura il primo autore della telefonata possa aver visto l’investimento della 42enne.

Al momento rimane ai domiciliari Flavio Focassati, il camionista di Rieti accusato di fuga da incidente e omissione di soccorso. Non si parla di omicidio stradale per lui. Inoltre sarebbe ormai chiara l’involontarietà dell’investimento. Da capire invece il seguito tra Focassati e Sbal. Ovvero la lite sulla corsia di emergenza tra i due e la morte della donna dopo che il conducente del tir è risalito a bordo per ripartire. Sulla vicenda rimane ancora fitto un cono d’ombra.

Morte Alessia Sbal, si cercano 12 testimoni
Morte Alessia Sbal, si cercano 12 testimoni – AnsaFoto

L’indagine sul camionista e il caso Salvucci

In attesa di acquisire nuove testimonianze, gli investigatori stanno cercando di ricostruire il comportamento del 47enne, legato anche alla sua condotta di guida. Non sfugge infatti che l’uomo si è fermato solo perché costretto in qualche modo da Alessia Sbal. Fondamentali al riguardo saranno le perizie sul mezzo e l’analisi della scatola nera del tir, depositaria di informazioni fondamentali per fare chiarezza sull’accaduto. Oltre al caso di Alessia Sbal, emerge in queste ore un’altra tragedia stradale su cui si addenserebbero sospetti.

La madre di Martina Salvucci, morta ieri al Santa Maria Goretti di Latina per un incidente avvenuto dopo le 7.30 ad Aprilia, ha postato un appello su Fb per chiedere aiuto. La famiglia non è convinta della dinamica dell’incidente. Stando a quanto si apprende Martina è finita a sbattere con la sua utilitaria contro un muretto di cinta di una casa. La madre, la signora Pompili, sostiene che l’incidente sia stato dovuto a qualche ostacolo evitato dalla figlia. Ma non solo. “Cerco testimoni, dai rilevamenti effettuati dalla polizia c’è qualcosa di anomalo, hanno chiesto a chi vive lì ma nessuno ha visto”, afferma nel suo appello social la donna.

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