Ferrari, addio Binotto: a Maranello si cambia ancora | I motivi della rottura

Sembra ormai ad un passo la rottura tra il Mattia Binotto e la Ferrari. Dopo le prime indiscrezioni a ridosso del Gran Premio di Abu Dhabi, l’ultimo della stagione 2022, di un cambio alla guida del team di Maranello, nuove voci a mezzo stampa di un possibile addio con la decisione di dimettersi da parte del team principal del Cavallino Rampante.

Adesso sembrerebbe ormai questione di ore. Si attende solo la comunicazione ufficiale della separazione con le dimissioni di Binotto. A differenza della precedente fuga di notizie, con la smentita della Ferrari, questa volta la scuderia di Maranello non ha commentato le nuove notizie.

Ferrari, addio Binotto: a Maranello si cambia ancora | I motivi della rottura

Appare ormai scontato la posizione di Mattia Binotto a capo della scuderia Ferrari. Si attende solo il comunicato da parte della casa di Maranello relativo alle dimissioni di Binotto. Una comunicazione che le indiscrezioni delle ultime ore vedrebbero come imminente.

Il tutto dopo un Campionato cominciato molto bene per la Ferrari di nuovo vincente e competitiva, ma via via finita troppo presto con il trionfo della Red Bull e di Max Verstappen per una serie di fattori, dai tanti errori al box alla perdita di performance della vettura.

Ferrari, dopo Binotto iin pole c’è Frédéric Vasseur

Da qui la situazione che si è venuta a creare con il 53enne team principal della Ferrari dato in partenza dopo la sua quarta stagione alla guida della Rossa.

Ferrari, il dopo Binotto dovrebbe essere il francese Frédéric Vasseur

A differenza della prima volta, quando bollò come “del tutto infondate” le notizie apparse in Italia e in Europa in queste ore la Rossa, come vuole la sua tradizione, non smentisce i rumors circolati, e non commenta le voci. Per il dopo Binotto la scuderia di Maranello dovrebbe pescare dai “cugini” della Alfa Romeo-Sauber, con l’ingaggio del francese Frédéric Vasseur, considerato molto vicino a Charles Leclerc.

Il pilota monegasco ha infatti esordito in F1 con lui nella stagione 2018 e l’arrivo del manager francese a Maranello potrebbe far pensare alla volontà di concedere proprio a Leclerc un ruolo da prima guida, lo stesso rivestito di fatto da Max Verstappen in Red Bull dove è riuscito a conquistare il suo secondo Mondiale di fila. Se così non fosse, sempre le indiscrezioni di stampa ipotizzano anche il passaggio dell’ad di Maranello Benedetto Vigna al ruolo di responsabile della Gestione Sportiva “pro tempore“.

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