Mihajlovic pronto a ripartire: il serbo torna in panchina, i possibili scenari

Sinisa Mihajlovic vede lontano. Il futuro dice con chiarezza che la sua carriera da allenatore non è finita: le prospettive per il tecnico.

Sinisa Mihajlovic riparte dalle certezze. L’unica, incontrovertibile, è che ama il calcio. L’esonero con il Bologna è stata – soltanto – una battuta d’arresto con tante cose positive. La prima è che l’ambiente rossoblù, finché è stato possibile, l’ha messo a proprio agio. Significa essergli stato accanto durante la parte più difficile del cammino: oltre alla salvezza sportiva, c’era anche quella personale da raggiungere.

Sinisa Mihajlovic Glasgow Rangers
Sinisa Mihajlovic vicino ai Glasgow Rangers (ANSA)

La lotta contro la Leucemia, il ritorno in panchina e la forza – da leone – nel ricominciare due volte la stessa battaglia. Poi la lotta al Covid e una normalità riconquistata passo dopo passo. La cittadinanza onoraria, il saluto di tutti, non è un addio con l’Emilia e con l’Italia. Mihajlovic, però, deve guardare avanti e ritrovare sé stesso.

Mihajlovic torna ad allenare: gli scenari per la panchina

Può farlo soltanto con una panchina al seguito, perchè lui può fare a meno di tutto. Tranne che del calcio. Il rapporto con il pallone è viscerale: trasmettere qualcosa agli altri anche. Lo faceva all’Inter con Stankovic – oggi allena anche lui – quand’era il momento di battere le punizioni. Se non toccava al serbo, dava consigli al collega. Uniti da tutto anche nei particolari più insospettabili. Ora Mihajlovic fa i conti col destino: quello che gli ha messo davanti, dopo tanto tricolore, un’esperienza all’estero. Contatti in corso – secondo la stampa estera, precisamente il Daily  Record – per la panchina dei Glasgow Rangers.

Mihajlovic Sinisa
Il serbo potrebbe tornare in panchina (ANSA)

Giovanni Van Brockhorst è fresco di esonero: il 47enne di Rotterdam è stato messo fuori gioco. Potrebbe toccare proprio all’ex Bologna sostituirlo. Non è l’unico profilo vagliato, in lizza anche Michael Beale – al Queens Park Rangers – e Barak Bakhar, attualmente al Maccabi Haifa. Gli scenari sono molteplici, ma sperare non costa nulla. Il serbo ha qualcosa in più degli altri: la voglia di riscatto, quella non c’è sul contratto ma fa la differenza.

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