Esonero Mihajlovic, addio amaro al Bologna | Tre nomi in pole per sostituirlo

Ufficiale, Sinisa Mihajlovic è stato esonerato dal Bologna. Il tecnico serbo paga il deludente avvio di campionato dei rossoblù, con tre pareggi e due sconfitte raccolti nelle prime cinque giornate.

Sinisa Mihajlovic non è più l’allenatore del Bologna. La decisione è arrivata nel primo pomeriggio dopo l’incontro di oggi tra il tecnico serbo e la dirigenza felsinea.

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Esonerato Mihajlovic, finisce la seconda avventura del serbo al Bologna | Tre nomi in pole per sostituirlo

Alla riunione nella casa romana dell’allenatore di Vukovar erano presenti  l’ad Fenucci, il direttore tecnico Sartori e il direttore sportivo Di Vaio. Un faccia a faccia voluto dalla dirigenza del club per provare a convincere Mihajlovic a rassegnare le dimissioni. L’obiettivo era trovare un accordo consensuale e chiudere senza scossoni il rapporto di lavoro. Ma, come ampiamente previsto, il tecnico serbo a farsi da parte non ci ha mai pensato.

Così la società rossoblù ha, di fatto, deciso di cestinare il contratto del suo, ormai ex, allenatore che sarebbe in ogni caso scaduto il prossimo giugno. Termina così la seconda era Mihajlovic  sulla panchina del Bologna: un’avventura durata 1317 giorni segnata anche, se non soprattutto, dalla lotta alla leucemia.

Sinisa Mihajlovic esonerato dal Bologna, rossoblu a caccia del sostituto

L’esonero del serbo sarà ufficializzato a breve, è atteso nelle prossime ore il comunicato della società. Nel frattempo la squadra, che riprenderà gli allenamenti nella giornata di domani, sarà affidata momentaneamente al tecnico della Primavera Vigiani. Uno o due giorni al massimo, giusto il tempo di trovare il sostituto.

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Sinisa Mihajlovic esonerato dal Bologna, rossoblu a caccia del sostituto

Da qualche ora sono partiti i casting per il nuovo tecnico: il nome di De Zerbi è stato fino a ieri quello che trovava maggiori conferme, ma nelle ultime ore la sua candidatura ha perso slancio. Al momento la rosa dei papabili sembra essersi ristretta a tre possibili alternative. Il nome più caldo in lista è quello Thiago Motta, che lo scorso anno ha raggiunto la salvezza con lo Spezia, sullo sfondo rimangono il sempreverde Claudio Ranieri e Paulo Sousa, che quest’anno il Bologna dal vivo l’ha già visto due volte.

Il saluto della società al tecnico

A parlare è anche il presidente Joey Saputo che ha salutato Mihajlovic. “In questi anni abbiamo vissuto insieme a Sinisa momenti bellissimi e dolorosi che hanno cementato un rapporto non solo professionale ma soprattutto umano. Mihajlovic ha affrontato con coraggio e determinazione la malattia fin dal giorno in cui volle rendere pubblico, in una commossa conferenza stampa, il suo stato di salute. (…) Si è sforzato al massimo per essere in contatto con i giocatori, di persona o in collegamento, grazie anche alla professionalità del suo staff“, ha spiegato il numero uno della società.

Sulla questione è intervenuto anche l’amministratore delegato della società emiliana. “Il rapporto che abbiamo tutti noi con Sinisa Mihajlovic va molto al di là dell’aspetto professionale. A Sinisa mi legheranno sempre un’amicizia e un affetto che vanno oltre i rispettivi ruoli professionali, ma oggi ci troviamo a dover fare questa scelta dolorosa per il bene di una squadra che è prima di tutto patrimonio dell’intera città e dei tifosi“, ha ribadito Claudio Fenucci.

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