Guerra Ucraina Russia, cosa significa la ritirata da Kherson | L’annuncio di Putin

La guerra fra Ucraina e Russia procede senza sosta, il ritiro da Kherson potrebbe essere una svolta. Intanto sono diverse le ipotesi a riguardo: cosa dicono gli esperti. 

Nel frattempo Mykhailo Podolyak, consigliere di Stato del presidente Zelensky, ha rilasciato una dichiarazione sulla questione ritiro delle truppe russe da Kherson. “Fino a quando la bandiera ucraina non sventolerà su Kherson, non ha senso parlare di un ritiro russo“, ha ribadito ai microfoni di Reuters.

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Guerra Ucraina Russia, cosa significa la ritirata da Kherson | Putin riflette

La liberazione ucraina dell’area di Kherson porrebbe in ogni caso nuovi grattacapi militari ai comandanti militari russi. Situazione difficile anche in alcune parti della Crimea occupata dai russi nel raggio dei sistemi missilistici ucraini Himars. Minacciata la tenuta russa intorno alle zone di Mariupol e Melitopol. Si tratta secondo gli esperti di una sconfitta personale per il generale Surovikin, ufficiale dell’aeronautica, nominato lo scorso ottobre primo comandante delle forze russe in Ucraina.

Guerra Ucraina Russia, il bilancio fa riflettere

Le osservazioni di Mark Milley offrono la stima più alta negli Stati Uniti delle vittime fino ad oggi in quasi nove mesi di conflitto. Milley ha affermato che il conflitto finora si è trasformato da 15 a 30 milioni di ucraini in rifugiati e ha ucciso probabilmente 40.000 civili ucraini. “Si parla di oltre 100mila soldati russi uccisi e feriti. Stessa cosa probabilmente dalla parte ucraina. Molta sofferenza umana“, ha detto il capo di Stato maggiore americano Milley. Si tratta delle stime più alte emerse da quando è iniziata la guerra in Ucraina.

La perdita di Kherson da parte della Russia probabilmente impedirà alle sue forze di realizzare la loro aspirazione strategica di un ponte terrestre che raggiunga Odessa. Ad annunciarlo è il ministero della Difesa britannico che parla delle difficoltà logistiche affrontate da Vladimir Putin e dall’esercito.

Con punti di attraversamento limitati, le forze russe saranno vulnerabili nell’attraversare il fiume Dnipro“, si legge nell’ultimo rapporto dell’intelligence britannica. Putin potrebbe partecipare al vertice del G20 tramite collegamento video. Il G20 di Bali potrebbe vedere la sua partecipazione in videocollegamento. Ad annunciarlo è l’agenzia RIA che cita l’ambasciata russa in Indonesia.

Ucraina, Zelensky soddisfatto per ritirata da Kherson

Inevitabile il commento soddisfatto di Volodymyr Zelensky che ha parlato del ritiro delle truppe russe dalla zona di Kherson. “Oggi c’è molta gioia nello spazio mediatico, ed è chiaro perché. Ma le nostre emozioni devono essere trattenute sempre durante la guerra. Sicuramente non nutrirò il nemico con tutti i dettagli delle nostre operazioni, né a sud, né a est, né altrove“.

Quando avremo il nostro risultato, tutti lo vedranno. Sicuramente. Forse non sembra quello che nessuno si aspetta ora. Forse non come nei telegiornali. Ma bisogna capire: nessuno scappa e basta se non sente la forza. Il nemico non ci porta doni, non fa gesti di buona volontà. Combattiamo per arrivare in alto“, ha spiegato il presidente ucraino durante il videomessaggio notturno.

Zelensky parla già di altri obiettivi da raggiungere, con tanto di motivazione per porre fine al conflitto iniziato lo scorso mese di febbraio. “E quando si combatte bisogna capire che ogni passo è sempre resistenza del nemico, è sempre la perdita della vita dei nostri eroi. Quindi, ci muoviamo con molta prudenza, senza emozioni, senza rischi inutili. Nell’interesse della liberazione di tutta la nostra terra e affinché le perdite siano il più piccolo possibile. Ecco come garantiremo la liberazione di Kherson, Kakhovka, Donetsk e altre nostre città. Ma questo sarà il risultato dei nostri sforzi, delle nostre operazioni di difesa, di quelle in corso, di quelle che stiamo progettando“, ha concluso il capo politico di Kiev.

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