Guerra Ucraina Russia, passaporti sequestrati dai militari di Mosca | La reazione di Zelensky

I mesi più freddi si avvicinano e la guerra fra Ucraina e Russia resta ancora una incognita: Zelensky ha un solo obiettivo.  

Volodymyr Zelensky ha dichiarato che martedì 8 novembre 2022 erano circa 4 milioni le persone senza elettricità in 14 regioni più la capitale Kiev. Il leader politico parla di stabilizzazione necessaria e non cita al momento la parola emergenza sul fronte dei blackout.

Zelensky guerra Ucraina Russia
Zelensky prepara la guerra fra Ucraina e Russia, cosa sta accadendo

Vladimir Putin ha intanto omaggiato il sacerdote ortodosso Mikhail Vasilyev morto la scorsa settimana in Ucraina. L’uomo si trovava nel Paese e stava raccomandando alle donne “di avere più figli per alleviare il dolore dell’invio di soldati al fronte“. Il Cremlino ha parlato di “uomo coraggioso ed eroico nell’adempimento del dovere civico“, donando una medaglia da eroe della Federazione Russa.

Guerra Ucraina Russia, il retroscena sui passaporti sequestrati

Nel frattempo l’esercito ucraino ha colpito due depositi di munizioni dei militari russi nella zona a sud del Paese. A confermarlo è il comando operativo di Kiev. Uccisi 55 soldati, così come distrutti carri armati, un sistema missilistico antiaereo Tor-М2, un obice semovente Akatsiya, due mortai e nove blindati. A riportare la notizia è il The Kyiv Independent.

Con una nota militare ucraina si accusano le truppe russe di continuare a saccheggiare e distruggere le infrastrutture nella città meridionale di Kherson. L’artiglieria russa ha colpito più di 30 insediamenti nelle regioni di Kherson, Mykolaiv e Zaporizhzhia. Proprio le autorità installate dalla Russia avrebbero costretto i residenti ad accettare i passaporti russi dopo aver sequestrato i loro documenti ucraini.

Ucraina, Zelensky spiega la situazione | VIDEO

Volodymyr Zelensky ha parlato durante il consueto videomessaggio per analizzare quanto sta accadendo nel Paese. “C’è una diminuzione delle notizie dal fronte rispetto all’inizio dell’autunno. Ma non significa combattimenti meno intensi. La situazione è dura su tutto il fronte. Continuano feroci battaglie posizionali, soprattutto nella regione di Donetsk è dura. Gli occupanti stanno subendo enormi perdite, ma il loro ordine è lo stesso: raggiungere il confine amministrativo della regione di Donetsk. Non molliamo un solo centimetro della nostra terra. Ringrazio tutti i nostri eroi che ricoprono posizioni nel Donbass“, ha spiegato il presidente dell’Ucraina.

A Kherson vediamo chiaramente i piani del nemico e agiamo di conseguenza. Con attenzione, ponderazione e nell’interesse di liberare tutto il nostro territorio, stiamo rafforzando le nostre posizioni, rovinando la logistica russa, rovinando costantemente il potenziale degli occupanti per mantenere l’occupazione del sud del nostro Paese“, ha ribadito Zelensky.
La situazione è differente nelle varie zone, Zelensky resta comunque convinto che l’Ucraina debba combattere e non arrendersi alle iniziative belliche di Mosca. “Ad Est stiamo gradualmente restituendo la bandiera ucraina a tutte le nostre città e comunità. Stiamo anche rafforzando attivamente il confine. Gloria a tutti quelli che combattono per la nostra patria, gloria al nostro popolo forte. Gloria all’Ucraina“, ha concluso il presidente ucraino.
Impostazioni privacy