XIX Legislatura al via. Nuovi e vecchi parlamentari si ritrovano agli Ingressi di Camera e Senato. Contemporaneamente FDI riunisce gli eletti del partito in Parlamento. Dopo il video per i venti anni di Vox, Giorgia Meloni in una nota, torna sulla guerra tra Ucraina e Russia.
“Putin, in difficolta’ sul campo di battaglia, sta deliberatamente colpendo obiettivi civili in molte citta’ ucraine”. Intanto Il suo capogruppo alla Camera, Francesco Lollobrigida pensa alla squadra di governo e parla di “ministri strategici”.
Costituzione, documenti per gli adempimenti amministrativi, regolamento interno. Per aprire la diciannovesima legislatura, con la campanella che suonerà giovedì 13 ottobre alle 10, vecchi e nuovi eletti in Parlamento devono prima espletare tutte le pratiche del caso. Un caffè nei bar ritrovo limitrofi ai Palazzi, un tentativo di fuga oltre le transenne. Ordine e disciplina, soprattutto per chi è neofita degli scranni e ancora appare incerto davanti le telecamere.
A dare sprint alla nuova brigata, ci pensa uno dei veterani di questa legislatura: il Senatore Gasparri che è al suo nono mandato in Parlamento. Senior eppur puntuale , e con le idee già chiare sull’agenda dei temi che il nuovo esecutivo dovra’ trattare e risolvere possibilmente. Da Palazzo Madama agli ingressi “secondari” degli uffici della Camera, il passo è breve e anche veloce. È qui infatti che gli eletti in Parlamento di FDI, si ritrovano ufficialmente per una riunione. E Giorgia Meloni si concederà ai microfoni dei giornalisti che imperterriti attendono di registrare voci.
Governo, Francesco Lollobrigida (FDI) “Esistono ministeri strategici”
No, perché la premier in pectore affiderà ad una nota istituzionale il commento politico: la guerra in Ucraina e gli attacchi di Putin sono i temi trattati nel comunicato. “Ore di apprensione per l’Ucraina. Putin, in difficolta’ sul campo di battaglia, sta deliberatamente colpendo obiettivi civili in molte citta’ ucraine. Le bombe cadono su uomini, donne e bambini. Ognuno di questi missili isola ulteriormente la Russia e rafforza la nostra convinzione di difendere chi si batte per la propria liberta’”. E proprio domani la Germania, che in Europa detiene, la presidenza di turno, convoca una riunione del G7, alla presenza del presidente ucraino Zelensky. Troppo gravi gli attacchi missilistici di Putin delle ultime ore.
Europa e costruzione della squadra di governo, sono dunque i temi sulla bocca degli uomini più in vista di FDI, in procinto di ricevere nuove indicazioni dalla presidente del partito che li attende per l’inizio del vertice coi parlamentari. Competenza e priorità, le parole chiave per Francesco Lollobrigida, consapevole che giovedì all’apertura dei lavori in Parlamento occorre arrivarci con l’accordo tra alleati di coalizione, sui presidenti delle due assemblee. Perché “grane con Salvini e Berlusconi non ce ne sono”, dice la leghista Giulia Bongiorno, di passaggio verso il Senato. Ma la quadra va trovata. E poi ci sono i “ministeri strategici” da assegnare. Quello dell’economia su tutti, ma non solo, chiarisce bene Lollobrigida.
Governo, Fabio Rampelli (FDI) “Ungheria, temo più Olanda e Germania”
E poi dopo il video di 24 ore fa di Giorgia Meloni a Vox, è Fabio Rampelli che riprende l’argomento, dicendosi preoccupato più dell’atteggiamento isolazionista di Olanda e Germania (sul tema gas ovviamente) prima ancora che l’Italia del nuovo esecutivo, venga assimilata alla politica ungherese di Orban.
Cravatte per gli uomini, foulard per le donne. Rigorosamente blu e rigorosamente col tricolore. Eccoli i regali ai parlamentari di FDI, donati durante la riunione negli uffici della Camera. Giorgia Meloni, blinda tutti di nuovo al silenzio e al rigore. Ma le indiscrezioni escono e cosa abbia detto la futura premier ai suoi: “L’ho detto agli alleati e lo dico anche a voi che siete la squadra di Fratelli d’Italia in Parlamento: puntiamo a dar vita a un governo autorevole e di altissimo livello, che parta dalle competenze. Puntiamo a dare a questa nazione il governo piu’ autorevole possibile. Non c’e’ spazio per questioni secondarie rispetto a questo obiettivo”. La riunione si scioglie, ma non il nodo sulla lista dei ministri.
