Silvia Cipriani, trovata l’auto ma non il corpo | Rimane il mistero sulla scomparsa

Passi avanti nella scomparsa di Silvia Cipriani, l’anziana di cui dal 23 luglio non si hanno più tracce. Oggi, dopo molti mesi, è stata ritrovata la sua auto, ma ancora è mistero sul su dove sia la donna.

Una vettura apparentemente abbandonata è stata trovata in località Sant’Elia a Montenero Sabino: è la Palio grigia di Silvia Cipriani, l’ex postinaa scomparsa dal 23 luglio. Della donna, però, nessuna traccia né all’interno del mezzo, né nelle immediate vicinanze, come anticipato da RietiLife.

Ritrovata l’auto dell’anziana scomparsa a luglio

Il ritrovamento casuale dell’auto

L’auto è stata ritrovata in una zona rurale, a cui si accede da una strada stretta senza uscita. A trovarla è stato un passante, in zona per cercare i funghi. La sua auto era rimasta nella strada sconnessa dal fango e per questo motivo l’uomo ha dovuto chiedere aiuto al meccanico per farla recuperare. Solo in quel momento si è accorto dell’auto dell’anziana nascosta dalla vegetazione. 

“La macchina è integra” ha spiegato l’uomo, che si chiama Bruno Cicolani e dice di non conoscere bene la zona, “gli sportelli e i finestrini sono chiusi ma l’auto non è chiusa a chiave. Non ci sono chiavi all’interno e nessuna traccia della donna. La macchina è come fosse stata parcheggiata e poi coperta, con degli arbusti sopra. Non ho notato se ci siano effetti personali. Io sono rimasto bloccato, impantanato e ho chiamato il meccanico“.

Il racconto del ritrovamento

Ha poi spiegato come fosse arrivato fino a quella strade stretta e senza uscita. “Sono arrivato fino giù, lungo questa strada, fangosa e scoscesa e mi sono trovato davanti la Fiat Palio. Ho avuto la sensazione di un’auto che si fosse fermata lì, come se non potesse andare oltre. In ogni caso questa è una zona strana per una donna di 77 anni”. L’uomo parlando poi alla stampa, ha riferito di esser stato sentito dal magistrato e conferma che Silvia Cipriani nell’auto non c’era, così come nelle vicinanze.

Passi avanti nella scomparsa di Silvia Cipriani

L’appello della famiglia

L’ex postina conosceva bene quella zona di Montenero, così come a Contigliano perché ci aveva lavorato per consegnare la corrispondenza ai cittadini, ormai decine di anni fa. La moglie del nipote, parlando a “Chi l’ha visto?”, si era appellata proprio ai cercatori di funghi del Reatino, preoccupata che le zone non fossero state battute a dovere perché troppo ampie. Aveva anche ipotizzato che l’anziana con l’auto avesse potuto deviare verso il  Macelletto, cambiando l’abituale percorso che faceva ogni giorno. Sul posto la polizia insieme alla Squadra Mobile e una squadra dei vigili del fuoco per i rilevamenti. 

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