Bollette super scontate e contratti finti. 3 milioni di clienti abboccavano così alle frodi montate ad arte dai call center. È boom di truffe
In un anno sono stati truffati oltre tre milioni di italiani caduti nella trappola di finti call center che proponevano contratti di luce elettrica e gas a prezzi troppo scontati. Montavano ad arte risposte alle mail fasulle usando trucchi ad hoc. Le truffe avvenivano in modi diversi: da attivazioni di contratti non richiesti sino al pagamento di fatture a società fittizie.

L’effetto della guerra in Ucraina, il caro bollette e l’aumento generale del caro vita ha confuso le idee a molti italiani, facilmente raggirabili in un contesto sociale pesante come questo presente. A dare notizia delle truffe una stima elaborata da Facile.it insieme agli istituti di ricerca mUp Research e Norstat.
Nella ricerca si evidenzia un dato impressionante: ad essere raggirati non sono gli anziani come si potrebbe pensare bensì la fascia d’età 30/40 anni e in modo particolare coloro che presentano un grado d’istruzione elevata come i laureati. Come rendersi conto che si è in presenza di una frode? Ecco alcuni consigli da non sottovalutare mai.
Bollette: è boom di truffe | 3 milioni di italiani frodati da finti call center:
In merito alla frode sulle utenze domestiche di luce e gas, Gianluca Castelnuovo, Prof. di psicologia clinica all’Università Cattolica di Milano, spiega, come riporta il Messaggero:

I danni economici per i clienti frodati sono elevatissimi. Come evidenziato dalla ricerca seguita, gli italiani hanno perso oltre 505 milioni di euro, riportando un danno medio pari a 162 euro per utente truffato. Finire nelle trappole dei finti call center non è difficile poiché questi usano tecniche di persuasione molto sopraffini ed efficaci. Un esempio: rispondere direttamente con un “sì” dopo aver alzato la cornetta del telefono alla domanda “Lei è il sig…?”. Quel “sì” automatico viene poi tagliato e incollato con l’uso di speciali software a qualsiasi tipo di contratto e il gioco è fatto.
Ma questo è solo un metodo tra tanti. Un altro trucco utilizzato dai truffatori riguarda il phishing via mail o la ricezione di sms o soprattutto Whatsapp. Attraverso questi metodi, anche la fascia di popolazione più istruita tende a fidarsi poiché ritiene tali canali di comunicazione personali e dunque più sicuri.
Bollette e contratti fasulli: le precauzioni da prendere
Le precauzioni da adottare per pervenire un raggiro economico non sono complicate. Per esempio, conoscendo quali sono i principali canali usati dai truffatori. Quando si tratta delle utenze di luce e gas le email e gli sms sono i principali strumenti utilizzati dai malfattori.
I call center fittizi rappresentano il 44% mentre le visite porta a porta il 31%. Come riporta l’analisi effettuata, gli italiani truffati sono oltre 3,1 milioni. Ma il dato probabilmente è sottostimato. Il 54% di chi viene frodato tende a non denunciare la truffa.
Ma perché non si denuncia il danno subito? Secondo il prof. Castelnuovo: “Abbiamo una elevata tendenza a preservare la nostra reputazione, Per cui denunciare una truffa di questo tipo può significare per alcuni ammettere, a sé stessi e agli altri, che non siamo stati molto attenti e furbi a sufficienza per difenderci”.