Stefania Sandrelli, l’aggressione subita fa ancora male | La confessione dell’attrice lascia senza parole

Sono passati tanti anni, ma non per questo Stefania Sandrelli non ha dimenticato quanto accaduto molto tempo fa: il ricordo è ancora ben presente nella sua mente. La confessione dell’attrice.

Il cinema fa parte ormai da tempo della vita di Stefania Sandrelli, c’è però un evento che l’ha particolarmente segnata in un momento particolare della sua vita. L’attrice ha scelto finalmente di raccontarlo a tutti, spingendosi oltre e rilasciando qualche commento ulteriori con dettagli inediti.

Stefania Sandrelli
Stefania Sandrelli, l’aggressione subita fa ancora male | La confessione dell’attrice lascia senza parole

La donna ha di recente ricevuto il prestigioso premio Bianchi assegnato dal sindacato nazionale dei giornalisti cinematografici. La città di Venezia è molto cara all’attrice per un aspetto che riguarda sua figlia Amanda nata dalla relazione con Gino Paoli a metà degli anni Sessanta.

Stefania Sandrelli, il racconto dell’attrice | Quel ricordo fa male

Sandrelli ha rilasciato una intervista ai microfoni de la Repubblica per raccontare diversi aneddoti della propria vita, ma il filo del discorso si è spostato anche su elementi ancora poco conosciuti. Proprio l’attrice ha scelto di parlare in laguna del film Acqua e anice diretta da Corrado Ceron. Diversi i temi toccati nel corso della pellicola cinematografica, fra questi anche la violenza sessuale.

Stefania Sandrelli
Stefania Sandrelli, il racconto dell’attrice | Quel ricordo fa male

Proprio da questo tema è partita la confessione di Stefania Sandrelli. “Non sono stata violentata, ma ho avuto un’esperienza terribile con un calciatore della Lazio, morto qualche anno fa. Era il fidanzato di Gigliola, una delle mie migliori amiche, che mi ospitava a casa sua, una delle prime volte che stavo a Roma. Quel giorno eravamo pieni di bambini, anche Gigliola aveva una bambina adorabile, Cristina“, ha ribadito l’attrice che successivamente ha spiegato altri dettagli della vicenda.

Nessun nome, ma qualche dettaglio | È un ex calciatore della Lazio morto non molto tempo fa

Stefania Sandrelli ha spiegato di aver agito in buona fede, mai pensando di andare incontro ad una situazione simile. “A un certo punto vedo che mi viene incontro, mi dice ti aspetto, realizzo che si aspettava di fare sesso e io non volevo nel modo più assoluto. In quella cabina mi ha menato, gonfiato gli occhi, rotto la faccia, le ossa, ero più morta che viva. Con Gigliola abbiamo pianto insieme, sono stata in una specie di scantinato per non farmi vedere“, ha confessato.

Successivamente la chiamata ai carabinieri, ma adesso con il film tutto sarebbe riemerso, creando un dolore non indifferente alla stessa attrice. “È stata una cosa pazzesca“, ha concluso.

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