Morte Elisabetta II, ecco il discorso del re | Il ricordo della madre tra valori e famiglia senza citare Diana

A quasi 24 ore dalla morte della regina Elisabetta II è toccato al nuovo re, Carlo III, prendere parola e parlare ai sudditi.

Un discorso commosso durante il quale ha anche comunicato novità per quanto riguarda la linea di successione al trono.

Discorso Carlo

La morte della regina significa per tutto il Regno Unito, ma anche per il resto del mondo, un cambiamento epocale. Cambiamento anche per il principe William, 40 anni compiuti il 21 giugno. Da ieri è formalmente il delfino di casa Windsor, primo nella linea di successione alla corona dietro Carlo, nuovo re 73enne con il nome di Carlo III. Al titolo di duca e duchessa di Cambridge, lui e la consorte Catherine (il diminutivo Kate è in archivio da tempo nei comunicati ufficiali, per ragioni di rispetto) si erano già aggiunti quelli di duca e duchessa di Cornovaglia: appannaggio finora riservato a Camilla, elevata intanto a regina consorte. E re Carlo ha deciso di nominarlo pure principe di Galles.

Il nuovo re lo ha comunicato nel corso del suo primo discorso dopo la morte della madre regina e in veste di nuovo re del Regno Unito.

Morte Elisabetta II, il discorso commosso del nuovo re Carlo III

Un discorso commosso durante il quale ha toccato diversi punti, parlando anche della propria famiglia, della moglie Camilla, dei figli William e Harry e ignorando la defunta prima moglie Diana.

Discorso alla Nazione di Re Carlo III – Frame da video

Mi rivolgo a voi oggi con un sentimento di profonda tristezza e dolore“. Con queste parole è iniziato il primo discorso di Re Carlo III alla nazione britannica dopo la morte della madre, la regina Elisabetta II.

Durante tutta la sua vita – ha continuato il nuovo rela mia amata madre è stata fonte di ispirazione. Rinnovo la promessa di mia madre di servirvi per tutta la mia vita” ha detto il re Carlo III nel suo primo discorso alla nazione. La regina Elisabettaha compiuto sacrifici e la sua dedizione come sovrana non ha mai ceduto nei momenti di gioia e tristezza“.

Il nuovo sovrano, rivolgendosi alla nazione, ha posto l’attenzione sulle sfide future che il Regno Unito dovrà affrontare, senza però dimenticare i valori che hanno sempre contraddistinto il regno sotto la gestione di Elisabetta IILe istituzioni dello Stato sono mutate ma nonostante cambiamenti e sfide la nostra nazione ha continuato a prosperare e fiorire. I nostri valori devono restare saldi e costanti“. ha sottolineato Carlo III.

Re Carlo, rivolgendosi alla nazione, ha definito, inoltre, la scomparsa regina Elisabetta come una fonte “d’ispirazione” per milioni di persone, per lui stesso e per la famiglia reale. Carlo ha parlato della regina scomparsa ieri come della sua “amata madre” e ne ha messo in rilievo “lo spirito di servizio” e “la devozione” al suo dovere, ma anche il suo “calore umano”. Non senza esprimere “gratitudine” nei suoi riguardi.

Nella devozione della Regina, oggi prometto di servire la Costituzione della nostra nazione finché sarò in vita nel Regno Unito e dovunque voi viviate. Sarò al vostro servizio con lealtà, rispetto e amore“. ha detto Carlo. Poi un pensiero per la moglie Camilla e i figli William e Harry E’ un “momento di grande cambiamento per la mia famiglia, conto sull’amore della mia adorata moglie Camilla. Da quando ci siamo sposati è diventata la mia regina consorte, so che sarà all’altezza del suo ruolo” ha affermato il re svelando inoltre la nomina di William, suo primogenito e nuovo erede al trono, come “principe di Galles” e di Kate come Principessa di Galles. Carlo ha citato il figlio subito dopo la propria consorte Camilla.

E sul suo secondogenito “Provo affetto per Harry e Megan, spero che continuino a costruire la loro vita oltreoceano“. Infine un ultimo pensiero rivolto alla madre e non alla reginaAlla mia cara mamma, mentre inizia l’ultimo grande viaggio per raggiungere il mio caro defunto papà, voglio semplicemente dire questo: grazie. Grazie per il vostro amore e devozione alla nostra famiglia e alla famiglia delle nazioni che avete servito così diligentemente in tutti questi anni: possano voli di angeli cantare al tuo riposo” ha concluso Carlo III.

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