Liz Truss, il nuovo volto del Regno Unito | 5 curiosità sulla Premier britannica

Liz Truss subentra a Boris Johnson: il Regno Unito cambia volto e priorità. La donna – insediata a Downing Street – tra carriera e curiosità.

Equilibrio, compostezza e diplomazia. Tre capisaldi che contraddistinguono da subito il nuovo corso britannico targato Liz Truss. La donna – insediatasi a Downing Street – subentra a Boris Johnson nei panni di Premier. Leader che non può fare a meno di ricordare il proprio predecessore, Boris assicura che un giorno si ricandiderà, e garantire che l’Inghilterra uscirà dal pantano della crisi globale: non è un problema soltanto economico, si tratta di una questione politica.

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Liz Truss, 5 curiosità sull’ultimo Primo Ministro britannico (ANSA)

Gli inglesi devono ritrovare quel rigore istituzionale e quella disciplina tali che consentiranno di stilare un nuovo piano tra aspettative e priorità: lontano dal chiacchiericcio e i presunti scandali di palazzo dell’ultimo periodo. Anche l’incontro con la Regina Elisabetta – l’unico simbolo politico e storico vivente che gode ancora di un certo consenso e credibilità in UK – è stato provvidenziale oltre che simbolico. L’Inghilterra è pronta a ripartire.

Tuttavia, la Premier britannica – composta e sorridente – ha un passato piuttosto chiaro e un presente da vivere. È il Primo Ministro numero 15 da quando la Regina Elisabetta è in carica, 56esimo nella storia d’Inghilterra. Numeri che potrebbero parlare per lei, anche se le peculiarità da ricordare sono altre.

Liz Truss, da giovane di sinistra a esponente liberista: 5 curiosità sulla Premier britannica

Liz nasce da genitori di estrema sinistra, che ne hanno plasmato la visione del mondo, da bambina viene introdotta alla militanza politica: papà e mamma la portano con loro dinnanzi alle centrali nucleari durante le marce di protesta. Gli slogan contro la Thatcher erano all’ordine del giorno.

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Il Primo Ministro britannico a Downing Street (ANSA)

La sua formazione comincia da una scuola statale, anche qui tendenza inedita dovuta all’indole dei genitori, che la affidarono all’istruzione pubblica anziché rivolgersi a un istituto dell’élite britannica. Questo significa che certi valori sono ancora radicati in una personalità matura e consapevole anche grazie a un certo tipo di apprendimento.

Dopo gli anni a Oxford e gli studi di Politica, Filosofia ed Economia presso il Merton College (noto per essere fortemente accademico), l’università la vede affermarsi nel campo progressista: tra le fila del liberal-democratici tenne persino un discorso – anche piuttosto incisivo – sulla legalizzazione della Cannabis e l’abolizione della Monarchia.

Il mito della Thatcher: moda e determinazione

Da adulta, forse anche per ribellione nei confronti della famiglia, Liz Truss si converte al credo Thatcheriano con una vera e propria folgorazione: nel partito conservatore si guadagna i “gradi” di massimo esponente dell’ala liberista.

Diventa la più giovane ministra di sempre e, da 8 anni, è sempre presente nell’Esecutivo. Come la Thatcher, è molto attenta alla moda e ne emula i tratti più evidenti: i tailleur sgargianti e l’acconciatura sono un fulgido esempio. Poi, anche la Truss, si è fatta fotografare alla guida di un carro armato. Più che uno scatto, una dichiarazione d’intenti anche per quella che sarà la strategia rispetto al conflitto russo-ucraino.

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