Omicidio Evan, a processo madre e patrigno | La condanna è esemplare

L’omicidio del piccolo Evan presenta delle novità importanti: cosa ha deciso il giudice durante il processo. Nei guai la madre e il compagno. 

La morte di Evan, bimbo di un anno e mezzo morto il 17 agosto 2020 nell’ospedale di Modica, presenta dei nuovi dettagli. La Corte di Assise di Siracusa si è pronunciata sulla vicenda: a processo la madre Letizia Spatola di 24 anni e l’allora compagno 32enne Salvatore Blanco.

Omicidio Evan
Omicidio Evan, a processo madre e patrigno | La condanna è esemplare (Immagine Rete)

La coppia viveva a Rosolini, paese della provincia di Siracusa, insieme al piccolo Evan. A loro carico pendevano le accuse di maltrattamenti e omicidio. Il bambino avrebbe ricevuto percosse e lesioni per mesi. Adesso emergono nuovi dettagli in seguito alla sentenza del processo.

Omicidio Evan, cosa ha deciso il giudice | Condanne per madre e compagno

La Corte di Assise di Siracusa ha condannato all’ergastolo Letizia Spatola e Salvatore Blanco. Disposto anche il pagamento delle parti civili per un totale di 125mila euro da suddividere fra nonna, padre del bambino e gli zii. Il piccolo è morto a causa di una “grave insufficienza cardio-respitatoria da broncopolmonite da aspirazione“, si legge nel referto.

Omicidio Evan decisione sentenza tribunale
Omicidio Evan, cosa ha deciso il giudice | Condanne per madre e compagno (Immagine Rete)

Al pronto soccorso di Modica i medici si sarebbero accorti delle ecchimosi sul corpicino del piccolo Evan. Non mancano le novità sui traumi pregressi con diverse fratture in varie zone come femore e sterno. Evidenziata anche una frattura alla clavicola, così come evidenziato dall’ultimo ricovero. In aula erano presenti la nonna di Evan, gli zii e gli avvocati che difendono la famiglia del bambino. Assente il padre del piccolo che si trovava a Genova.

Indagini in corso, il commento dell’avvocato della famiglia | Cosa è accaduto

A commentare quanto accaduto è l’avvocato Cataudella che ha rilasciato alcune dichiarazioni all’agenzia ANSA. “La nonna è sempre stata certa delle responsabilità dell’ex nuora“, ha ribadito il legale. I magistrati di Siracusa hanno ribadito che Evan sarebbe morto per le lesioni inflitte dall’uomo nella loro abitazione di Rosolini.

Ciò sarebbe accaduto anche sotto gli occhi della madre. Le violenze si sarebbero consumate prima della tragedia. La madre del piccolo e quello che all’epoca era il compagno è stata condannata all’ergastolo. Secondo l’accusa a uccidere il piccolo sarebbero state le botte continue da parte della coppia. Per entrambi è stato deciso l’ergastolo dopo la morte della donna e gli accertamenti sul corpo del piccolo Evan Lo Piccolo.

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