Stefano Tacconi, le parole del figlio | “Mesi devastanti, speriamo che…”

Stefano Tacconi, torna a parlare il figlio: il primogenito dell’ex portiere juventino ha affidato ai social un pensiero sulle condizioni di suo padre. Il messaggio ha commosso i fan del portiere.

Stefano Tacconi sta continuando a lottare. Mesi di agonia, quasi 3 da quel 23 aprile in cui una emorragia cerebrale colpì l’ex portiere portandolo sotto i ferri lo scorso 6 giugno.

Stefano Tacconi
Stefano Tacconi, le parole del figlio | “Mesi devastanti, speriamo che…”

L’ex numero uno si è sentito male dopo aver partecipato ad una cena di beneficienza, mentre si stava recando ad un altro evento, ad Asti, in compagnia di Andrea, uno dei suoi quattro figli. Da allora a dare notizie delle sue condizioni è sempre stato lo stesso Andrea, comunicando sui social gli aggiornamenti dei vari bollettini medici.

Emorragia cerebrale da rottura di un aneurisma, un lungo percorso in cui alla bandiera juventina non sono sicuramente mancati l’affetto e la vicinanza di familiari e amici del mondo del calcio: “Lui è un buono, è uno sincero, ha sempre detto sì a tutti, pure troppo – raccontò Andrea a la Repubblica –  si è fatto voler bene. Mi hanno appena chiamato tra gli altri Zoff, Schillaci, Zenga e Torricelli, e una miriade di amici. Diego Maradona junior mi ha scritto una bellissima cosa. Mio padre e Diego si sono sempre stimati”, rivelò il giovane.

Stefano Tacconi, gli aggiornamenti sulle sue condizioni: le parole del figlio

L’ex portiere della Juventus e della Nazionale italiana è ricoverato per affrontare la riabilitazione presso il presidio riabilitativo Borsalino di Alessandria. Ieri sera il figlio di Tacconi è tornato a fare il punto sulle condizioni di salute del papà, lo ha fatto attraverso un post su Facebook.

stefano tacconi
Stefano Tacconi, gli aggiornamenti sulle sue condizioni: le parole del figlio fanno ben sperare

Queste le parole: “Papà sta faticando molto ma fisicamente è ancora un ragazzino, quindi se tutto va bene ci sono buone speranze di riaverlo a casa tra un paio di mesi. Vediamo uno spiraglio di luce dopo mesi devastanti. Grazie a tutti per il supporto”. E’ partita la rimonta, dunque, dopo il lungo ricovero nell’ospedale di Alessandria Tacconi ha iniziato il suo recupero per poter tornare a casa dai suoi familiari. Passetto dopo passetto, piccoli segnali positivi che continuano a far ben sperare.

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