Concerto Iron Maiden, evacuate d’urgenza oltre 30mila persone | Fan sconcertati: cosa è successo

Il concerto del gruppo heavy metal Iron Maiden è stato fermato. La Protezione civile ha evacuato oltre trentamila persone dall’arena a pochi minuti dall’inizio dell’atteso evento musicale. I fan sconcertati: “Cosa è successo”

L’unica data italiana della storica band heavy metal britannica Iron Maiden è stata bloccata ieri sera sul nascere.

concerto Iron Maiden
Concerto Iron Maiden, fermato a pochi minuti dall’inizio, oltre 30mila persone evacuate (Ansa)

L’intervento della Protezione civile per lo stato di sicurezza del palco e l’intera struttura a pochi minuti prima dell’inizio del concerto della storica band risultava allarmante. Gli oltre 30mila fan sono stati sfollati dalla zona pericolante. L’intervento di evacuazione si è protratto fino all’una di notte nell’incredulità della gente.

Concerto Iron Maiden, fermato a pochi minuti dall’inizio | Evacuate oltre 30mila persone dalla Protezione civile

L’arena di Bologna che avrebbe dovuto ospitare uno dei concerti più attesi dell’anno è stato sfollato d’urgenza dopo che la Protezione civile ha diramato l’allerta meteo e la pericolosità della struttura dell’intero palco a causa delle forti raffiche di vento.

Iron Maiden
Iron Maiden, evacuate oltre 30mila persone dal concerto, sgomento tra la folla (immagine rete)

Così, a pochi minuti dall’inizio dello show della storica band haevy metal britannica, Iron Maiden a Bologna, tutto si è fermato. La causa è il forte temporale che ieri sera si è abbattuto sulla città di Bologna proprio alle 21, orario di inizio del concerto. L’arena già gremita di fan (oltre trentamila persone) che da due anni attendevano il grande evento metal, hanno dovuto abbandonare il Parco Nord nell’incredulità di quello che stava succedendo.

Pioggia e forte vento hanno fatto sì che non ci fossero le condizioni di sicurezza per iniziare lo spettacolo musicale. Inizialmente la Protezione civile è intervenuta facendo sfollare la gente che stazionava sotto l’area del palco, gravemente minacciata dalle condizioni meteo sempre più violente. Così, dopo un primo “rallentamento” si è sperato – invano – in un miglioramento del meteo.

Poi, trenta minuti dopo l’annuncio: il concerto non sarebbe mai iniziato a causa delle condizioni meteo. Così, la Protezione civile ha evacuato l’intera arena fino all’una di notte.

La delusione dei fan in fila che lasciavano l’arena è stata immensa. Ora si aspettano informazioni su rimborsi o eventuale altra data del concerto.

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