Guerra Russia Ucraina. Le notizie di giovedì 7 luglio 2022. Gli aggiornamenti sul conflitto.
134esimo giorno di guerra, l’Esercito di Kiev tenta di arginare l’avanzata russa nel Donbass respingendo l’assalto delle truppe di Mosca nei pressi di Dolyna, direzione Sloviansk, città dell’Ucraina orientale ritenuta fondamentale dopo Lysychansk e Severodonotesk.
“Le armi che l’Ucraina ha ricevuto dai suoi partner occidentali funzionano ora a piena capacità” ha spiegato il Presidente Zelensky nel consueto discorso serale alla Nazione, “di conseguenza, le perdite degli occupanti russi non potranno che aumentare di settimana in settimana”, ha aggiunto. Intanto la Presidente della Commissione Ue Ursula von Der Leyen mette in guardia su possibili ulteriori tagli al gas e addirittura su una possibile interruzione totale della forniture russe.
23.42 – “Il sostegno della Gran Bretagna all’Ucraina non dovrebbe cambiare, a prescindere da ciò che accade nei circoli di potere di Londra. Il ruolo della Gran Bretagna nella protezione della libertà è davvero globale“. Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel consueto video serale, dopo le dimissioni di Boris Johnson.
22.45 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato, nel suo videomessaggio serale, i difensori che hanno liberato l’isola dei serpenti dagli invasori russi. “Voglio ringraziarvi – ha detto – per la fase finale della lotta per Zmiinyi, la nostra bandiera nazionale è stata installata lì. Questa operazione è durata due mesi. Intelligence, Forze per operazioni speciali, Sbu, guardie di frontiera, artiglieri, Forze navali, Aeronautica. E che ogni capitano russo, sia di nave che di aereo, veda la bandiera ucraina sull’isola e sappia che il nostro stato non può essere infranto“. Zelensky ha inoltre sottolineato che “Maggiore è l’aiuto per la difesa dell’Ucraina, prima finirà la guerra e minori saranno le perdite per tutti i paesi del mondo”
22.30 – Un pubblico ministero russo ha chiesto una pena detentiva di sette anni per un consigliere comunale di Mosca accusato di aver criticato l’intervento militare in Ucraina. Alexei Gorinov, sessantenne avvocato di formazione, è stato arrestato a fine aprile per aver diffuso “informazioni consapevolmente false” sull’esercito russo ed è ora sotto processo. Gorinov è il primo membro eletto dell’opposizione a rischiare il carcere per aver criticato la campagna militare di Mosca in Ucraina. Le accuse rientrano nella nuova legislazione che consente il carcere per aver screditato l’esercito russo e fa parte dei crescenti sforzi di Mosca per soffocare le ultime tracce del dissenso.
21.45 – Papa Francesco può venire in Ucraina in qualsiasi giorno, perché sarà un momento di forte ispirazione e sostegno e gli permetterà di comprendere meglio le cause della guerra. Lo ha affermato il ministro degli Affari esteri ucraino, Dmitro Kuleba, come riferisce Ukrinform. “Aspettiamo molto il Papa e ricordiamo – ha affermato il ministro degli esteri ucraino – ai nostri colleghi in Vaticano che l’invito resta aperto. Può venire ogni giorno. Siamo anche pronti a prepararci per la sua visita: questa visita è così importante per noi ucraini“. Parlando dell’importanza della visita del pontefice in Ucraina, Kuleba ha osservato che ci sono milioni di credenti sul territorio ucraino, e la visita sarebbe un forte momento di ispirazione e sostegno per gli ucraini che portano il peso e le sofferenze della guerra sulle loro spalle. “In secondo luogo, il Papa mantiene un grande ruolo di pacificatore nella politica internazionale, e penso che capirebbe meglio le ragioni di questa guerra, vedendo con i suoi occhi la sofferenza. Ciò consentirebbe di trovare ulteriori modi per coinvolgerlo nella fine di questa guerra o nella risoluzione di alcune questioni umanitarie create da questa guerra“, ha affermato il ministro.
19.33 – “Tutti devono sapere che in linea di massima non abbiamo ancora iniziato nulla di serio in Ucraina. Allo stesso tempo, non rifiutiamo nemmeno di tenere colloqui di pace. Ma coloro che rifiutano devono sapere che più andremo avanti, più sarà difficile per loro negoziare con noi“. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin in un incontro con i leader della Duma di Stato, come riporta Interfax.
18.38 – Un benvenuto a Ucraina, Moldavia, Georgia e Bosnia Erzegovina. Così il nuovo presidente del Comitato europeo delle Regioni, Vasco Alves Cordeiro ha espresso il proprio sostegno a tutti i territori, le regioni e le città dei paesi candidati nel processo di adesione all’Ue, partecipando in video a una due giorni dedicata all’allargamento dell’Unione. L’invasione da parte della Russia ci pone di fronte a una domanda – ha detto Cordeiro: “l’Ue dovrebbe ri-energizzare il proprio processo di allargamento?” “Che i ministri parlino con i commissari a livello governativo è importante, ma non è sufficiente” perché città e regioni svolgono “un ruolo cruciale per rendere le politiche una realtà e far sentire ai cittadini che l’Ue è loro“. “L’allargamento dell’Ue è un lungo viaggio, ma è un viaggio che stiamo facendo insieme“, ha aggiunto Cordeiro.
17.30 – Il premier britannico uscente Boris Johnson ha chiamato ancora una volta Volodymyr Zelensky nel giorno delle sue dimissioni da leader Tory, per ribadire che l’Ucraina continuerà a godere di un “irriducibile sostegno bipartisan” del Regno Unito contro l’invasione russa anche dopo la sua uscita di scena. Johnson ha poi risposto ai ringraziamenti di Zelensky ringraziandolo a sua volta e aggiungendo: “Tu sei un eroe, tutti ti amano”. Da Kiev il leader ucraino ha quindi fatto sapere di essere “rammaricato” per le dimissioni di Johnson, più volte da lui esaltato come un esempio di sostegno fra tutti i leader occidentali.
16.20 – La Russia ha guadagnato 24 miliardi di dollari dalla vendita di combustibili fossili a Cina e India. A causa dell’aumento dei prezzi dell’energia dovuto all’invasione russa dell’Ucraina, alla fine di maggio la Russia ha venduto petrolio, gas e carbone alla Cina per un valore di quasi 19 miliardi di dollari, raddoppiando la cifra dell’anno scorso. Lo riporta Bloomberg.
Guerra Russia Ucraina, Boris Johnson: “Gran Bretagna continuerà a sostenere Kiev”
16.09 – La Presidenza ucraina ha ringraziato il Primo Ministro dimissionario britannico Boris Johnson per avere sostenuto il Paese “nei momenti più difficili” dall’inizio dell’invasione russa. “Grazie per essere stato sempre in prima linea nell’aiuto all’Ucraina“ ha twittato il consigliere presidenziale Mykhailo Podolyak.
To be a leader – to call 🇷🇺 evil a evil and to take responsibility in the hardest times. To be a leader – to be the first to arrive in Kyiv, despite missile attacks. Thanks @BorisJohnson for realizing the threat of RF monster and always being at the forefront of supporting 🇺🇦. pic.twitter.com/vIuXVjUbzG
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) July 7, 2022
16.00 – Boris Johnson si è rivolto “al popolo ucraino” per assicurare che il Regno Unito “continuerà a sostenere l’Ucraina” anche dopo che avrà lasciato il Governo. Il Primo Ministro lo ha detto nel discorso alla Nazione con cui ha annunciato le dimissioni come leader Tory.
Guerra Russia Ucraina, Peskov su Johnson: “Non ci ama particolarmente? Neanche lui piace a noi”
13.33 – “C’è stato un attacco aereo sul centro della città, ci sono vittime. Sul posto stanno lavorando i soccorritori”. Lo comunica il Sindaco di Kramatorsk Oleksandr Honckarenko, citato dal canale Kramatorsk Rada.
13.22 – Il Primo Ministro britannico Boris Johnson non ama particolarmente la Russia. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla TASS. “Per quanto riguarda il signor Johnson, non gli piacciamo molto. Ma non ci piace nemmeno lui“, ha detto Peskov, commentando le presunte dimissioni imminenti del Primo Ministro britannico.
Премьер Британии Борис Джонсон очень не любит Россию, “мы его тоже”, заявил Дмитрий Песков:https://t.co/KGaPQA2Y7E pic.twitter.com/RCqHuGAIO9
— ТАСС (@tass_agency) July 7, 2022
Guerra Russia Ucraina, Kiev: “Esercito di Mosca brucia corpi dei soldati per nascondere loro perdite”
13.19 – Le truppe di Kiev installano una grande bandiera ucraina sull’Isola dei Serpenti. La Russia ha preso il controllo dell’importante avamposto del Mar Nero, strategicamente fondamentale, il primo giorno dell’invasione su vasta scala dell’Ucraina, il 24 febbraio. L’Esercito di Kiev ha riconquistato l’isola il 30 giugno. Lo riporta il Kyiv Independent.
⚡️ Ukrainian troops install large Ukrainian flag on the Snake Island on July 7.
Russia captured the strategically important Black Sea outpost on the first day of the full-scale invasion, Feb. 24.
Ukraine recaptured the Snake Island on June 30.
📷: Odesa Oblast administration. pic.twitter.com/fdfIF3oy1K
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) July 7, 2022
13.03 – “A Kherson i soldati russi stanno bruciando i corpi dei loro caduti per nascondere le perdite”. Lo riferisce l’Intelligence del Ministero della Difesa ucraino su Telegram. “Nella periferia della città, più di una volta sono stati notati luoghi con un gran numero di resti carbonizzati di persone. E’ difficile identificare con precisione la loro appartenenza a causa dei notevoli danni provocati dalle fiamme”, precisa l’Intelligence ucraina aggiungendo che “per nascondere l’incendio dei corpi, i rappresentanti dell’Esercito russo stanno cercando di farlo passare come la conseguenza dei colpi dell’artiglieria e dei successivi incendi”. Lo riporta Ukrinform.
Guerra Russia Ucraina, Ue: “Impediremo a Mosca di utilizzare G20 per disinformazione”
12.53 – La Commissione europea vigilerà sulla riuscita del G20 di Bali. “Per l’Ue il G20 resta un forum chiave per risolvere i problemi globali, il multilateralismo deve funzionare anche in tempi di crisi. La brutale guerra di Putin in Ucraina esclude la possibilità che il G20 operi come se nulla fosse, in modalità business as usual, poiché la delegazione russa rischia di compromettere la reputazione del G20. Noi senz’altro non permetteremo a Mosca di trasformare il G20 in una sua piattaforma di disinformazione“. Lo ha detto un portavoce della Commissione Ue commentando la presenza del Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov in Indonesia.
12.48 – “Sloviansk è di nuovo sotto attacco. Ancora una volta i russi hanno sparato sui quartieri residenziali di Lisovy e Slavkurort. Civili sono rimasti feriti. Non uscite se non è assolutamente necessario. Resistiamo. Restiamo uniti. Abbiate cura di voi stessi”. Lo ha scritto su Facebook il capo dell’amministrazione civile-militare cittadina Vadym Liakh, citato da Ukrinform.
Guerra Russia Ucraina, Medvedev sarcastico su dimissioni Johnson: “I migliori amici di Kiev se ne vanno”
12.31 – Otto civili ucraini impiegati dalle unità russe per sgomberare le macerie di un impianto metallurgico bombardato a Mariupol rimasti uccisi a causa dell’esplosione di una mina. “Gli occupanti stanno usando i civili locali come specialisti nello smaltimento degli ordigni esplosivi”, ha scritto sui social il consigliere del Sindaco in esilio Petro Andriushchenko. Lo riporta il Kiyv Independent.
⚡️Local official: 8 people blown up while clearing rubble in Mariupol.
According to Petro Andriushchenko, an advisor to Mariupol’s mayor, the civilians were blown up at a metallurgical plant in Mariupol, where Russians are using locals as explosive ordnance disposal specialists.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) July 7, 2022
12.21 – “Notizie da Londra. I ‘migliori amici dell’Ucraina’ se ne vanno. La ‘Vittoria’ è in pericolo! Il primo è andato…”. E’ il commento sarcastico dell’ex Presidente e attuale vice Presidente del Consiglio di Sicurezza russo Dmitri Medvedev alle imminenti dimissioni di Boris Johnson in Gran Bretagna. Medvedev ha definito la crisi come “il logico risultato dell’arroganza britannica e della politica mediocre. Soprattutto sulla scena internazionale”. “P.S. Attendiamo notizie da Germania, Polonia e Stati baltici“, conclude.
Guerra Russia Ucraina, Podolyak: “G20 indonesiano sia per Mosca il corridoio della vergogna”
12.00 – L’ambasciatore turco a Kiev Yagmur Ahmet Guldere è stato convocato dal Ministero degli Esteri ucraino dopo che la nave russa Zhibek Zholy, accusata di trasportare grano rubato dall’Ucraina, ha lasciato il porto turco di Karasu. “A causa dell’inaccettabile situazione che ha avuto sviluppi, l’ambasciatore turco a Kiev è stato convocato”, si legge in un comunicato del Ministero degli Esteri di Kiev, citato da Interfax.
11.53 – “Cosa si aspetta l’Ucraina dall’incontro del G20? Leadership e soluzioni: il completo isolamento economico e politico del Cremlino. Per i rappresentanti russi il G20 in Indonesia deve diventare un corridoio della vergogna. Ogni paese civile dovrebbe dire alla Russia di essere un Paese terrorista”. Così in un tweet il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.
What does Ukraine expect from the #G20 meeting? Leadership and solutions: Kremlin’s complete economic and political isolation. For Russian representatives, #G20Indonesia has to become a corridor of shame. Every civilized country should tell Russia about being a terrorist country.
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) July 7, 2022
Guerra Russia Ucraina, Mosca: “Incontro Lavrov-Blinken non in programma”
11.39 – Non è in programma un incontro tra i capi delle diplomazie di Russia e Stati Uniti, Sergej Lavrov e Antony Blinken. Lo ha dichiarato il vice ministro degli Esteri russo Sergej Ryabkov, citato da Interfax.
11.30 – La nave russa Zhibek Zholy, sotto accusa per il presunto trasporto di grano ucraino rubato, ha lasciato ieri sera le acque del porto di Karasu, località turca a un centinaio di kilometri a est di Istanbul. Lo rende noto Sabah. Domenica l’ambasciatore ucraino ad Ankara Vasyl Bodnar aveva annunciato che le Autorità turche avevano sequestrato l’imbarcazione, con l’accusa di avere lasciato il porto di Berdyansk, non lontano da Mariupol, carica di grano ucraino rubato. Secondo fonti russe, invece, la nave era solo in attesa delle autorizzazioni per entrare in porto.
Guerra Russia Ucraina, Lavrov: “Mosca e Pechino rafforzeranno cooperazione anti Washington”
10.00 – Russia e Cina rafforzeranno la loro cooperazione di fronte ai tentativi degli Stati Uniti e dei loro Paesi satellite di contenere il loro sviluppo. Lo ha detto il Ministro degli Esteri Sergej Lavrov, arrivato a Bali per il G20 degli Esteri. Lo riporta la TASS.
09.53 – Sono almeno 36.650 i soldati russi uccisi dall’inizio del conflitto in Ucraina, oltre 150 solo nelle ultime 24 ore. Lo rende noto il Ministero della Difesa ucraino, secondo cui l’Esercito di Kiev avrebbe distrutto 1.602 carri armati russi, 187 elicotteri e 3.797 i veicoli corazzati. Lo riporta il Kyiv Independent.
Guerra Russia Ucraina, Sindaco Sloviansk a residenti: “Abbandonare la città”
09.44 – Sono 347 i bambini rimasti uccisi e 646 quelli feriti in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa. Lo rende noto la Procura generale di Kiev, citata da Ukrinform. Il maggior numero di vittime è stato registrato nelle Regioni di Donetsk, Kharkiv, Kiev, Chernihiv, Lugansk.
09.37 – Continua l’avanzata russa nella Regione di Donetsk e la città di Sloviansk sembra essere il prossimo obiettivo. Per questo il Sindaco Vadym Liakh, ha invitato i residenti rimasti ad abbandonare la città in previsione di un imminente attacco russo. Lo riporta il Kyiv Independent.
Guerra Russia Ucraina, Procura Kiev: “Indagini su oltre 21mila crimini di guerra”
09.32 – Una persona è morta e altre quattro sono rimaste ferite, tra cui un bambino, nel corso di un attacco lanciato ieri contro la città portuale ucraina di Skadovsk, nella Regione di Kherson occupata dai russi. Lo ha reso noto il Sindaco Oleksandr Yakovliev, citato dal Kyiv Independent.
⚡️Explosions reported in Russian-occupied Skadovsk.
Oleksandr Yakovliev, the mayor of southern port city of Skadovsk in Russian-occupied Kherson Oblast, reported on July 6 that one person was killed and four injured, including a child, as a result of attack.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) July 7, 2022
09.22 – Le Autorità ucraine indagano su oltre 21mila crimini di guerra presumibilmente commessi dai militari russi. Lo rende noto il Procuratore generale ucraino Irina Venediktova precisando che il suo ufficio riceve ogni giorno tra le 200 e le 300 segnalazioni di crimini di questo tipo. Lo riporta NEXTA.
Guerra Russia Ucraina, Zelensky: “Armi occidentali lavorano a piena capacità”
09.07 – “La Russia non può produrre nuovi missili a causa delle sanzioni, ma ne ha un sacco di vecchi. I nostri partner dispongono di sistemi di difesa antimissilistica, ma la Federazione russa continua a terrorizzare le nostre città ogni notte. Non c’è escalation nel fornire sistemi di difesa antimissilistica all’aviazione ucraina”. Lo scrive il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak su Twitter.
Russia cannot produce new missiles because of sanctions, but it has a bunch of old ones. Our partners have anti-missile defense systems, but RF continues to terrorize our cities every night. There is no escalation in giving anti-missile defense systems to 🇺🇦 #AirDefenceForUkraine pic.twitter.com/mlnW0yW6Cm
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) July 6, 2022
09.00 – Le armi pesanti inviate in Ucraina dagli alleati occidentali hanno iniziato a lavorare a “piena capacità” sulla linea del fronte. Lo ha dichiarato il Presidente Volodymyr Zelensky nel consueto video messaggio notturno al popolo ucraino. “Di conseguenza, le perdite degli occupanti russi non potranno che aumentare di settimana in settimana”, ha aggiunto.
Guerra Russia Ucraina, la cronaca del 134esimo giorno di conflitto
Il conflitto tra Mosca e Kiev giunge al 134esimo giorno con l’Esercito di Kiev che tenta di arginare l’avanzata russa nel Donbass respingendo l’assalto delle truppe di Mosca nei pressi di Dolyna, direzione Sloviansk, città dell’Ucraina orientale ritenuta fondamentale dopo Lysychansk e Severodonotesk.
“Le armi che l’Ucraina ha ricevuto dai suoi partner occidentali funzionano in modo molto potente” ha spiegato il Presidente Zelensky nel consueto discorso serale alla Nazione, “di conseguenza, le perdite degli occupanti russi non potranno che aumentare di settimana in settimana”, ha aggiunto. Intanto la Presidente della Commissione Ue Ursula von Der Leyen mette in guardia su possibili ulteriori tagli al gas e addirittura su una possibile interruzione totale della forniture russe.
