Riconosci questo ragazzo? È l’icona del glam rock in Italia

Questo giovane ragazzo ha fatto davvero la storia della musica italiana degli anni settanta e ottanta. Il suo personaggio trasgressivo e sopra le righe, ha creato un seguito forte e solidale. Lo riconosci?

Il nostro protagonista è amatissimo dal popolo italiano, famoso per essere un grande cantautore, ha scritto più di 500 canzoni nel corso della sua carriera. Ballerino e showman, i suoi spettacoli dal vivo erano sold-out in sole poche ore. Nonostante il carattere grintoso ed eccentrico le sue canzoni sono amate per la incredibile dolcezza dei suoi testi. Hai capito di chi stiamo parlando?

Icona del glam rock, lo riconsoci?

Come nasce una stella

Il nostro ragazzo è oggi un uomo di 70 anni, noto per essere un cantautore, showman, ballerino e produttore discografico. Nasce e cresce a Roma da papà Domenico, poliziotto, e mamma Ada, infermiera. Da ragazzo frequenta l’Istituto di Stato per la cinematografia e la televisione Roberto Rossellini, che lascia però al terzo anno per concentrarsi sulla musica, il canto e la danza. La sua carriera da performer inizia come ballerino di supporto per una certa Rita Pavone.

Firma il primo contratto a soli 16 anni e pubblica il primo album che però fa cilecca, verranno vendute infatti solo 20 copie. Continua lavorando principalmente come comparsa in film di Fellini e musical a Teatro, proseguendo sempre a coltivare la passione per il canto. Solo negli anni Settanta riesce ad affermarsi come cantante ed autore grazie alle sue indiscutibili doti canore. In quegli anni è spesso visto assieme a due regine della musica italiana di quegli anni, Mia Martini e Loredana Bertè.

Il suo primo album di successo è del 1977, i brani contenuti in esso rappresentano i suoi più grandi successi: Mi vendo, Morire qui, Triangolo. In questi anni il numero di fan che lo seguono in tutti i suoi concerti e spettacoli aumenta a dismisura, i cosiddetti “sorcini“. Ci sono diverse storie dietro il nome dei suoi fan. La più acclamata è che durante un concerto a Marina di Pietrasanta il cantante chiese a un amico di fare un giro in motorino ma in poco tempo si trova al seguito tantissimi ragazzi coi loro motorini, un po’ come la fiaba del pifferaio magico. Fermati dalle forze dell’ordine intervenute, il cantante sembra aver detto: “Lasciateli stare, sono carini, sembrano tanti sorcini”.

Racconta spesso anche che la frase che si sente ripetere più spesso da giovane, quando cerca di sfondare nel mondo della musica, è “sei uno zero”. Proprio in segno di sfida verso chi non crede in lui sceglie come pseudonimo e nome d’arte Zero, mentre il suo nome all’anagrafe è Renato Fiacchini. Chiaro di chi stiamo parlando? Esatto, il nostro ragazzo misterioso è proprio Renato Zero.

Renato zero

Oggi Renato Zero continua a lavorare nel mondo della musica, principalmente come autore e produttore. È nonno di due splendide bambine, nate dal figlio adottivo Roberto Anselmi, alle quali ha dedicato anche un brano “La Mia Carezza”.

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