Carrarmati non in regola, scoperti e fermati dalla polizia stradale | Sequestrati: il motivo è grottesco

Durante un controllo di routine sono stati fermati dalla polizia stradale, alcuni carrarmati, che non avendo documenti in regola hanno ricevuto lo stesso trattamento di qualsiasi altro automobilista. 

Se è vero che la legge spesso non è uguale per tutti, questa notizia, farà cambiare idea a chi lo pensa. Sono stati fermati al casello di Mercato San Severino dell’autostrada Salerno-Caserta alcuni carrarmati posizionati su rimorchi da trasporto.

Carrarmati non in regola, scoperti e fermati dalla polizia stradale

Proprio come succede a qualsiasi altro automobilista o conducente di mezzi, che la polizia stradale ferma per controllare se è tutto in regola. Purtroppo per i mezzi corazzati le cose non sono andate per il meglio, e nonostante il trasporto eccezionale, e anche molto particolare, hanno subito lo stesso destino di chiunque circoli senza avere i documenti in regola. Il curioso fatto è stato riscontrato dagli agenti della sottosezione di Nola della Polizia stradale.

Quando i conducenti sono stati fermati gli agenti hanno trovato alcune cose che non andavano. Prima tra tutte la mancanza di carta di circolazione e della revisione periodica dei veicoli. Non solo: uno dei conducenti non aveva l’autorizzazione per la guida di mezzi di trasporti eccezionali. I carrarmati provenivano dalla base militare di Persano di Salerno, e il loro trasporto era a carico di una ditta privata che ora dovrà spiegare perché non aveva i documenti in regola. 

Carrarmati non in regola, scoperti e fermati dalla polizia stradale. Dove stavano andando

La notizia appare di per se già molto inconsueta, ma a tutto questo si è aggiunto un altro particolare che ha tenuto banco per molte ore, ovvero dove fossero diretti.

Carrarmati non in regola, scoperti e fermati dalla polizia stradale. Cosa è successo

In un primo momento su alcuni giornali era stata data certa come destinazione finale l’Ucraina, e questo, vista la guerra in corso, era abbastanza plausibile, ma già poche ore dopo sono arrivate a pioggia le smentite. “I  mezzi militari (Pzh2000) bloccati sull’autostrada Napoli Caserta erano diretti in Germania per una esercitazione e non in Ucraina“. È quanto precisa lo Stato maggiore della Difesa con riferimento alla notizia riportata da alcuni quotidiani, e riprese da trasmissioni televisive. 

A prescindere da questo che fine hanno fatto i carrarmati dopo essere stati fermati? I tre mezzi bellici sono stati spediti di nuovo alla base di Persano in attesa di essere ritrasportati su mezzi con le carte in regola. Gli altri due mezzi, che hanno passato i controlli, hanno proseguito il loro tragitto.

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