Scoperto+nuovo+coronavirus+tra+i+topi%2C+l%26%238217%3Ballerta+degli+scienziati+%7C+Studi+sulla+sua+pericolosit%C3%A0
freeit
/2022/06/09/scoperto-nuovo-coronavirus-tra-i-topi-lallerta-degli-scienziati-studi-sulla-sua-pericolosita/amp/
News

Scoperto nuovo coronavirus tra i topi, l’allerta degli scienziati | Studi sulla sua pericolosità

Published by
Maria Teresa Bianco

I ricercatori non conoscono ancora il livello di pericolosità ma invitano alla massima prudenza per la scoperta del nuovo coronavirus. Dallo studio effettuato su 450 roditori, il virus sembrerebbe appartenere allo stesso ceppo del Sars-Cov-2

Il nuovo virus è stato portato alla luce dagli scienziati dell’Università svedese di Uppsala (Stoccolma). Non è ancora chiara la sua pericolosità sull’uomo ma i ricercatori invitano il mondo scientifico e la popolazione alla massima sorveglianza.

Scoperto nuovo coronavirus, l’allerta degli ascienziati | Non ancora identificato il livello di pericolosità per l’uomo (pixabay)

Ii nuovo coronavirus, chiamato con il nome “Grimsoe” dal nome della località in cui è stato scoperto (a ovest di Stoccolma) è diffuso tra una specie di roditori molto comune in tutta Europa, le arvicole rossastre.

Scoperto nuovo coronavirus tra i topi, l’allerta degli scienziati | Non nota ancora la sua pericolosità

Del virus Gromsoe scoperto in Svezia non si conosce ancora l’eventuale pericolosità per gli esseri umani, ma i ricercatori dell’Università di Uppsala, in Svezia, invitano a tenere sotto controllo il virus che sembrerebbe essere portato dalla fauna selvatica, in modo particolare dai roditori.

Scoperto nuovo coronavirus in Svezia, l’allerta degli scienziati (pixabay)

A dare conferma del nuovo virus tra i topi i risultati di uno studio scientifico pubblicati sulla rivista Viruses.
Le arvicole, ovvero i roditori più comuni in Europa, sono tra gli animali più a stretto contatto con l’uomo. Inoltre, le arvicole sono portatori del virus Puumala, che ha come causa maggiore tra gli esseri umani una febbre emorragica nota come nefropatia epidemica.

Questi animali per rifugiarsi da condizioni meteorologiche avverse spesso trovano riparo negli edifici costruiti dall’uomo. Questo potrebbe aumentare il rischio di contatti ravvicinati ed eventualmente la trasmissione di tali malattie da animali a umani.

Tra il 2015 e il 2017 un gruppo di ricercatori guidati dalla prof.ssa Anishia Wasberg, ha esaminato ben 450 arvicole rossastre provenienti dalla località di Grimsoe, attuando su di essi anche test per il coronavirus. I risultati ottenuti hanno mostrato che il 3,4% del campione ospitava un nuovo Betacoronavirus, stessa famiglia a cui appartiene anche il Sars-CoV-2 e che circola sia nei roditori sia nei pipistrelli.

Inoltre, nello studio in questione gli autori hanno scoperto diversi ceppi virali del virus di Grimsoe, mentre altri di Coronavirus sono stati trovati tra le arvicole di altre zone d’Europa, come Francia, Germania e Polonia. Questo fa presupporre che tali roditori possono essere ricettori naturali del passaggio del virus all’uomo.

Recent Posts

Questo strumento è il più facile da imparare: ti bastano pochi minuti al giorno

Questo strumento è il più facile da suonare in assoluto: se è sempre stato il…

3 mesi ago

Avete mai visto la Lamborghini cinese? Identica all’originale, ma costa pochissimo

Avete mai visto il clone cinese della Lamborghini Urus? Altro che 260mila euro: ecco quanto…

3 mesi ago

Meghan Markle, ecco perchè è quasi impossibile lavorare con lei: la verità viene a galla

Sembrerebbe essere davvero molto difficile lavorare accanto a Meghan Markle, ma qual è il vero…

3 mesi ago

Scartata da Sanremo malamente: oggi questa canzone è un successo mondiale

Una canzone, seppur diversa rispetta a quella edita oggi, era stata scartata dal Festival di…

3 mesi ago

Sapevi che queste due inviati de Le Iene erano fidanzati? Nessuno se lo ricorda più

In pochissimi se lo ricordano, ma queste due Iene famosissime hanno avuto una storia d'amore:…

3 mesi ago

In questa foto ci sono 2 facce nascoste: le hai viste? In pochissimi ci riescono

Se riesci a risolvere questo difficilissimo rompicapo in meno di 7 secondi sei davvero molto…

3 mesi ago