Serie A, critica feroce alla Juventus per l’affare Cristiano Ronaldo | Calcio italiano bocciato

Il campionato di Serie A non si è ancora concluso, ma sul fronte dei campioni c’è da segnalare una critica feroce: il protagonista è una persona influente nel calcio che parla anche di Cristiano Ronaldo e della Juventus. Dall’affare CR7 a quello di altri calciatori giunti in Italia. Non mancano le polemiche. 

La Serie A è un torneo per alcuni avvincente, per altri invece la critica va oltre le partite giocate e gli avvicendamenti in alto o nelle zone basse della classifica. La polemica mossa parte anche da Cristiano Ronaldo e c’è un motivo per il quale l’ex Juventus sarebbe al centro della scena.

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Serie A, critica feroce per la Juventus e l’affare Cristiano Ronaldo | La polemica non è di uno qualunque

Le dinamiche sono importanti e anche in questo caso è opportuno non sottovalutare e lasciare nulla al caso. Il campione attualmente al Manchester United è l’esempio lampante citato da un personaggio noto nel panorama del calcio europeo. L’attacco all’Italia è feroce, così come le critiche mosse.

Serie A, l’esempio Cristiano Ronaldo e la critica per il calcio italiano e la Juventus | Chi è il protagonista e perché

Ad attaccare il campionato di Serie A è Javier Tebas, presidente della Liga spagnola, che ha criticato apertamente il torneo italiano, spiegandone anche i motivi. Durante la presentazione della finale di Europa League è bastato un minimo per scatenare il dibattito. Il passaggio dalla Juventus al Manchester United di CR7 ha alzato un nuovo polverone a distanza di tempo.

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Serie A, l’esempio Cristiano Ronaldo e la critica per il calcio italiano | Chi è il protagonista e perché

L’attacco di Javier Tebas va dalla poca lungimiranza a suo dire del calcio italiano, passando per la progettualità del futuro. C’è anche un piccolo spunto in ottica Real Madrid. “Se Mbappé viene, come sembra, è sicuramente positivo per l’intero movimento, ma qui mi sento di usare l’Italia come esempio per mandare un messaggio: se l’arrivo di grandi giocatori non è accompagnato da un progetto d’impulso generale del movimento non serve a nulla“, ha ricordato il presidente della Liga.

La polemica va anche oltre

Il massimo campionato italiano avrebbe così sfruttato i vantaggi fiscali, decisi ormai da tempo dal governo, facendo arrivare giocatori importanti come Cristiano Ronaldo“Non solo la Serie A non è cresciuta, al contrario, è calata. Il caso italiano dimostra che i giocatori da soli non bastano, ci vogliono decisioni gestionali adeguate che portino alla crescita del movimento. Possono venire Mbappé e Haaland tutti insieme, senza un modello preciso non serve a nulla“, conclude Tebas.

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