Guerra Ucraina, il pacifista Yurii Sheliazhenko a Free.it :”Malattia di Putin è un mistero. Serve a creare immagine del nemico pazzo, invece…”

Guerra in Ucraina, giorno 76. All’indomani del discorso di Putin, in occasione della parata del 9 maggio, molti analisti nel mondo si sono concentrati su un dettaglio. Più che sulle parole, che non hanno aggiunto elementi noti alla situazione bellica, a colpire è stata la postura del presidente russo. Seduto, con una copertina sulle gambe. E’ quell’immagine ha dato credito a quanti sostengono che Putin sia malato. Ma quanto è vero? E quanto questa conterebbe nella guerra? Al quotidiano online Free.it Yurii Sheliazhenko, pacifista ed esponente del Beoc (Ufficio europeo obiezione di coscienza) e della War Resisters’ International. 

Quanto conta la malattia di un leader in un contesto geopolitico complesso quale è questo in Ucraina? Se lo stanno chiedendo in tanti dopo che le immagini di un Putin seduto e con la coperta sulle gambe ha fatto il giro del mondo. Che Putin sia davvero afflitto da qualche grave patologia? E se anche fosse? Il discorso del capo del Cremlino è stato ascoltato ovunque in Occidente. Anche nell’Ucraina sotto attacco. Ecco cosa ci ha detto Yurii Sheliazhenko, pacifista ed esponente del Beoc (Ufficio europeo obiezione di coscienza) e della War Resisters’ International.

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Guerra Ucraina, il pacifista Yurii Sheliazhenko a Free.it Malattia di Putin è mistero. Serve a creare immagine del nemico pazzo, invece…”

Ieri Putin ha assistito alla parata seduto e con una copertina sulle gambe. Poiché si parla spesso di una possibile malattia del presidente russo, questo potrebbe avvalorare la tesi. Cosa si sa di questo tra Ucraina e Russia?

“Mi viene da dire che essere un guerrafondaio è una malattia. Però, nella narrativa bellica, la malattia è usata soprattutto per un obiettivo. Essenzialmente per tentare di creare un’immagine del nemico dipingendolo come malato, pazzo. E per questo un criminale di guerra. È come un voler giustificare, magar inconsciamente, quello che sta succedendo. Magari per dare una spiegazione. Per esempio, Putin è malato e sta facendo tutto questo perché vuole lasciare un segno”.

Nessuno ne parlerà mai, vero, della possibile malattia di Putin?

Nessuno lo ammetterà mai, se anche Putin dovesse avere qualche malattia. Ma vero o no che sia, ripeto che fa parte dell’immagine del nemico. Ci sono anche leader della pace con una salute debole nel mondo, tra l’altro. Auguriamo loro buona salute. Putin sta pensando e agendo nel quadro della cultura arcaica della guerra e della violenza

Che dovrebbe essere sostituita dalla cultura progressista della pace e della nonviolenza. La cultura della violenza è un problema strutturale comune a Oriente e a Occidente. Non ha nulla a che fare con la malattia personale di Putin, Biden o di chiunque altro. La guerra è una malattia dell’umanità che dovrebbe essere curata da un’efficace educazione alla pace, giornalismo pacifista, movimento per la pace”.

Cosa ne pensa, in ogni caso, del discorso di Putin di ieri?

“E’ un peccato. Putin ha anche detto che è sacra difesa della madrepatria, tali scuse per l’invasione aggressiva dell’Ucraina sono un sacrilegio. Durante un minuto di silenzio, Putin ha onorato i civili nel Donbass uccisi dai bombardamenti, ma ha ignorato migliaia di civili ucraini uccisi dall’esercito russo.

La sua retorica sulle terre storiche russe in Crimea e nel Donbass, sull’attacco militare preventivo contro l’Ucraina preso dall’egemonia della NATO e degli Stati Uniti è difficilmente compatibile con il principio di sicurezza uguale e indivisibile che ha menzionato. L’arroganza delle strategie e della retorica delle grandi potenze occidentali dovrebbe mostrarci che non puoi ottenere la pace con una vittoria militare”.

In Italia è stato definito un discorso un po’ fiacco. È stato molto apprezzato quello di domenica di Zelensky. Secondo lei è che analisi si può fare dei due discorsi?

“Il culto della vittoria post-sovietico nella Seconda guerra mondiale aiuta ancora oggi i leader guerrafondai in Russia e Ucraina a trascinare le persone con l’inganno in omicidi di massa. Sia Putin che Zelensky nei loro discorsi del 9 maggio hanno cercato di giustificare l’ingiustificabile.

Guerra Ucraina, il pacifista Yurii Sheliazhenko a Free.it | “Desidero sentire in futuro parole così sagge dai leader ucraini e russi. Mattarella…”

Hanno portato le persone a continuare la Seconda guerra mondiale oggi creando l’immagine del nemico. Hanno raffigurato l’Ucraina e la Russia contemporanee come naziste e hanno invitato le persone a combattere per la vittoria. Senza dare speranza per una pace negoziata secondo un appello del Consiglio di Sicurezza dell’ONU del 6 maggio”.

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Guerra Ucraina, il pacifista Yurii Sheliazhenko a Free.it Malattia di Putin è mistero. Serve a creare immagine del nemico pazzo, invece…”

Qual è stata la reazione al discorso di Putin in Ucraina?

“A questo tipo di discorsi bellicosi nelle capitali orientali e occidentali dovrebbe rispondere un movimento pacifista di massa che marcia contro la guerra in tutta Europa e in tutti i continenti. Come ha saggiamente affermato Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica italiana, alla seduta dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa: <Se perseguiamo obiettivi comuni, per vincere non è più necessario che qualcun altro perda. Si vince tutti insieme>.

Desidero sentire in futuro parole così sagge dai leader ucraini e russi. Dobbiamo sostenere la pace con mezzi pacifici, fermare la follia della guerra, smettere di sprecare le finanze pubbliche in armi e uccisioni di massa invece di risolvere problemi urgenti come la crisi alimentare, la mancanza di istruzione, la salute pubblica, l’inquinamento ambientale e il cambiamento climatico”.

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