Qatar 2022, FIFA categorica su tempo effettivo | Decisione definitiva

Alcuni rumors avevano ipotizzato una nuova innovazione nel mondo del calcio, a partire dal mondiale che si giocherà in Qatar. Oggi è arrivata la risposta della Fifa.

L’organismo del calcio mondiale ha precisato la propria posizione con un comunicato stampa.

Il presidente della Fifa Gianni Infantino

Negli ultimi anni il gioco del calcio ha subito diverse modifiche, grazie anche ad alcune innovazioni, che hanno cambiato anche il modo di interpretarlo in campo e quindi di giocarlo. Basti pensare all’introduzione del VAR, strumento che ha rivoluzionato le partite di calcio professionistico.

Un mondo del pallone che periodicamente inserisce nuove regole o ne modifica delle altre. Ma l’ultima ipotesi emersa recentemente e pubblicata su alcuni organi di stampa ha spiazzato un po’ tutti, anche la stessa Fifa. Quest’ultima proprio oggi è stata costretta a intervenire sull’argomento con un comunicato stampa.

La Fifa smentisce indiscrezioni su tempo effettivo delle gare a partire dal Mondiale in Qatar

L’ultima indiscrezione parlava di un aumento della lunghezza del tempo delle partite per il prossimo mondiale di calcio che andrà in scena in Qatar tra novembre e dicembre. Secondo i rumors l’idea sarebbe stata quella di introdurre il tempo effettivo già in Qatar.

Una ipotesi che non ha trovato conferme tra i massimi dirigenti della Fifa che hanno anche smentito pubblicamente l’indiscrezione emersa nelle scorse ore su alcuni quotidiani. “Nessuna modifica è in programma alle regole relative alla durata delle partite per i Mondiali in Qatar o in qualsiasi altra competizione” ha affermato la Fifa in una breve e singolare nota di precisazione pubblicata “a seguito di alcune segnalazioni e indiscrezioni diffuse oggisulla ipotesi di introdurre un tempo effettivo nelle partite di calcio.

I social media e alcune testate giornalistiche più tradizionali, come il quotidiano sportivo Corriere dello Sport, avevano riferito che il presidente della FIFA Gianni Infantino stava valutando la possibilità di incoraggiare gli arbitri a giocare più tempi di recupero, estendendo di fatto le partite a 100 minuti, per recuperare il tempola palla non è in gioco.

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In passato Infantino aveva sottolineato la tendenza ad eccessive perdite di tempo, ma, sottolineano dalla Fifa, non e’ in agenda per il Mondiale alcun discorso sul tempo effettivo.

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