Ucraina, le notizie di lunedì 14 marzo

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Ucraina, le notizie di lunedì 14 marzo sul conflitto tra Russia e Ucraina. 

Oggi nuovo round di colloqui negoziali tra Kiev e Mosca, in mattinata a Roma vertice di alto livello tra Cina e Stati Uniti in videoconferenza. Bombardato centro di produzione di aeromobili nei pressi dell’Aeroporto Sviatoshyn, a circa 10 km dal centro di Kiev. Zelensky torna a chiedere la no fly zone: “Se non chiudete i nostri cieli, è solo questione di tempo quando i missili russi cadranno sul vostro territorio, sul territorio della Nato, sulle case dei cittadini della Nato”.

DIRETTA Ucraina oggi, ultime notizie di lunedì 14 marzo

22.25 – Una condanna dell’intervento militare russo in Ucraina è contenuta in una lettera firmata da 4 mila fra insegnanti, accademici, studenti, laureati e personale della prestigiosa Università statale ‘Lomonosov’ di Mosca, la più antica della Russia. “Condanniamo categoricamente la guerra che il nostro Paese ha scatenato in Ucraina“, si afferma nel documento fatto girare sul web, nonostante le minacce delle autorità. “La guerra è violenza, crudeltà, morte, perdita di persone care, impotenza e paura che non possono essere giustificate da nessun obiettivo…La guerra è l’atto più crudele di disumanizzazione“, si legge nella lettera.

22.07 – Il presidente francese Emmanuel Macron ha manifestato l’intenzione di chiamare il presidente russo Vladimir Putin entro poche ore.

21.50 – Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha parlato al telefono con il suo omologo turco Mevlut Cavusoglu, raccomandando ad Ankara di fare appello a Kiev affinché non ostacoli il funzionamento dei corridoi umanitari in Ucraina. “I ministri degli esteri dei due paesi hanno avuto un colloquio telefonico oggi a seguito dei colloqui russo-turchi ad Antalya. La situazione che circonda l’Ucraina è stata discussa, in particolare, nel contesto dell’assistenza fornita dall’esercito russo nel ritorno in sicurezza dei cittadini turchi in patria“, ha affermato il ministero degli Esteri russo. “Le controparti turche sono state anche convinte a fare appello alla parte ucraina per non ostruire i corridoi umanitari organizzati per l’evacuazione dei civili“, ha aggiunto il ministero degli Esteri russo.

21.45 – La Cina è impegnata a promuovere i negoziati di pace per l’Ucraina. Lo afferma il responsabile della politica estera del partito comunista cinese Yang Jiechi, secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg.

21.30 – Un manifestante contro la guerra con in mano un cartello ha interrotto uno dei principali notiziari della televisione di stato russa intorno alle 21:31. Ora di Mosca. Lo riporta la Cnn. “No alla guerra guerra. Fermate la guerra. Non credete alla propaganda, vi dicono bugie qui“, recita il cartello, che nell’ultima riga riporta la seguente frase: “Russi contro la guerra“.

21.25 – Gli Stati Uniti non escludono un embargo commerciale totale della Russia per l’invasione dell’Ucraina. Lo riporta Cnbc citando il vice segretario al Tesoro Wally Adeyemo, secondo il quale fra le opzioni a disposizione c’è anche il blocco dell’accesso della Russia alle vie navigali internazionali.

21.15 – La lettera ‘Z’ torna a invadere il mondo dello sport. Dopo l’episodio del ginnasta russo Ivan Kuljak di una settimana fa, a prendersi la scena nella propaganda di guerra sono direttamente in Russia quattro club di bandy (sport molto simile all’Hockey) che hanno formato una ‘Z’ sul campo prima di una partita. Come evidenzia il quotidiano svedese “Aftonbladet” si tratta dello Ska Neftyanik, della Dinamo Mosca, del Vodnik e della Kuzbas. La lettera ‘Z’ è ormai nota per essere il simbolo dei carri armati russi che stanno invadendo l’Ucraina e deriva dal motto ‘Za pobedu‘ (tradotto, Per la vittoria). Non si tratta di un episodio isolato visto che anche il ginnasta Ivan Kuliak ha mostrato lo stesso simbolo sul petto durante una premiazione. I club interessati nella vicenda sono considerati vicini al governo russo e già sono diverse le reazioni del mondo sportivo e non solo a chiedere la sospensione a vita per tutti gli atleti che hanno preso parte all’iniziativa.

21.00 –  “Abbiamo parlato del rischio di uso di armi chimiche da parte della Russia perche’ il mondo deve sapere che questa è la loro modalità e che hanno le capacità di farlo“. Lo ha ribadito la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaky, nel suo briefing con la stampa.

20.45 – La Russia sta chiaramente ampliando i suoi target in Ucraina: Vladimir Putin ha in mente l’occupazione del Paese. Lo afferma il portavoce del Pentagono, John Kirby, sottolineando che i russi continuano a essere frustrati dal non fare i progressi che credevano di poter fare. “Continuiamo a fornire all’Ucraina più aiuti possibili il più rapidamente possibile“, mette in evidenza Kirby.

20.40 – “Non vediamo nessun impegno da parte di Vladimir Putin una de-escalation in Ucraina“. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Jen Psaky in un briefing con la stampa rispondendo ad una domanda sui colloqui tra negoziatori russi e ucraini.

20.38 – Il giornalista britannico rimasto gravemente ferito in Ucraina è un inviato di Fox News. Si tratta di Benjamin Hall, 39enne, ha annunciato la stessa emittente americana in un post sui social precisando che al momento “si hanno pochi dettagli” sull’accaduto. Secondo le prime informazioni Hall stava “raccogliendo informazioni vicino Kiev“.

20.35 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto un colloquio telefonico con il primo ministro israeliano Naftali Bennett, che sempre nella giornata di oggi ha parlato a lungo anche con il presidente russo Vladimir Putin. Lo rende noto lo stesso Zelensky su Twitter. Sono state “convenute ulteriori azioni“, aggiunge il presidente ucraino.

20.33 – La Russia non è responsabile per la morte in Ucraina del giornalista americano Brent Renaud, perchè l’area di Irpin dove è stato ucciso è controllata dalle truppe ucraine. Lo ha detto il rappresentante permanente russo all’Onu, Vassily Nebenzia, stando a quanto riferisce la Tass.

20.30 – Il capo del Pentagono, Lloyd Austin, volerà in Europa e visiterà, a partire da domani, il Belgio, la Slovacchia e la Bulgaria. Lo afferma il portavoce del Pentagono, John Kirby.

20.25 – Gli Stati Uniti sono preoccupati dall’allineamento della Russia con la Cina. Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando un funzionario dell’amministrazione Biden in merito all’incontro fra il consigliere alla Sicurezza Nazionale Jack Sullivan con il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Yang Jiechi. La discussione è state “intensa“, e oltre all’Ucraina Sullivan e Yang hanno discusso di Corea del Nord e Taiwan.

20.05 – La Russia è pronta a vietare l’esportazione di grano e zucchero per mantenere la stabilità del mercato interno. Lo ha annunciato – secondo quanto riporta l’Interfax – la vice premier Victoria Abramchenko su Telegram sottolineando di aver approvato “gli atti introdotti dal Ministero dell’Industria e del Commercio per vietare l’esportazione di zucchero bianco e grezzo dalla Federazione Russa fino al 31 agosto, così come quella di grano, segale, orzo e mais fino al prossimo 30 giugno“. Il ministero dell’Agricoltura ha detto a Interfax che il divieto potrebbe scattare da domani.

20.00 –  Non è in discussione l’ipotesi di un incontro fra Joe Biden e Vladimir Putin, ha reso noto il portavoce del Cremlino, citato dall’agenzia Tass, dopo che fonti giornalistiche negli Stati Uniti hanno anticipato la possibilità di un prossimo viaggio del Presidente americano in Europa.

18.46 – Nuova telefonata tra il presidente russo Putin e il premier israeliano Bennet. Questa sarebbe durata oltre un’ora e spiega il perché il Bennet si sia assentato dalla riunione del gabinetto di governo mentre era in corso. Da quanto si apprende, Putin ha informato Bennett della posizione russa, mentre il premier israeliano ha riferito dei suoi contatti con la leadership ucraina di altri Paesi. I due leader hanno poi concordato di continuare a sentirsi. La notizia è stata diffusa dall’agenzia Interfax.

18.44 – Un flash di agenzia appena battuto segnala un giornalista inglese gravemente ferito da alcune schegge. Al momento si troverebbe in terapia intensiva.

18.21 – Sono iniziate le evacuazioni di Mariupol nel Sud del Paese, dove è stato aperto un corridoio umanitario e decine di auto stanno lasciando la città. Secondo le autorità locali sono già più di 2.500 le persone cadute sotto i bombardamenti sulla città, dove è arrivato anche il primo carico di aiuti umanitari, 450 tonnellate di medicinali e altri prodotti.

17.10 – Oltre ai sindaci di Dniprorudne, Yevhen Matveyev, e Melitopol, Ivan Fedorov, le forze russe hanno sequestrato anche il presidente del Consiglio distrettuale di Melitopol, Sergiy Pryima, e la vice Presidente dell’oblast di Zaporizhzhya, Leila Ibrahimova. La denuncia arriva dall’attivista Maria Zolkina. Nella regione di Kherson e Zaporizhzhya, sono stati rapiti almeno altri quattro attivisti. Uno di questi Olaksandr Kononov, costretto su una sedia a rotelle e già detenuto dalle autorità della autoproclamata repubblica popolare filo russa è stato ucciso ieri nella sua casa vicino a Severodonetsk.

16.25 – Colloquio telefonico tra il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba e quello turco Mevlut Cavusoglu. “Mi ha informato – spiega Kuleba – sugli sforzi in corso della Turchia per porre fine alla guerra della Russia contro l’Ucraina. Abbiamo deciso di continuare a coordinare i nostri passi per ristabilire la pace in Ucraina. Grato alla Turchia per la sua solidarietà in questo momento difficile”, conclude.

Ucraina, Biden: “Lavoriamo con alleati per aiutare Kiev a difendersi”

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Ucraina, Biden: “Lavoriamo con alleati per aiutare Kiev a difendersi”

16.13 – “Stiamo continuando la stretta collaborazione con alleati e partner per assicurarci che il popolo ucraino possa difendere la propria Nazione”. Così il Presidente USA Joe Biden su Twitter. “Gli Stati Uniti  – prosegue Biden – hanno stanziato nell’ultimo anno oltre 1,2 miliardi di dollari in assistenza alla sicurezza all’Ucraina”, conclude.

16.09 – “Gli orchi stanno cercando di distruggere la nostra città e uccidere la gente pacifica di Kiev. Una persona è stata uccisa e sei sono rimaste ferite”. Lo riferisce sul suo canale Telegram il primo cittadino della capitale ucraina Vitalij Klicko.

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15.57 – “Pausa tecnica” nei negoziati tra Kiev e Mosca che proseguiranno “domani”. Lo riferisce il Consigliere della presidenza ucraina Mykhailo Podolyak. L’interruzione è stata stabilita per permettere “lavoro aggiuntivo nei sottogruppi di lavoro e chiarimento delle definizioni individuali”.

15.52 –  La Russia potrebbe vietare dal 15 marzo al 30 giugno l’esportazione di grano, segale, orzo e mais. Lo riferisce l’agenzia Interfax.

Ucraina, sospesi negoziati tra Kiev e Mosca: i colloqui riprenderanno domani

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Ucraina, sospesi negoziati tra Kiev e Mosca: i colloqui riprenderanno domani

15.35 – Arrivato a Mariupol il primo carico di aiuti umanitari: 450 tonnellate di medicinali e altri prodotti. Lo rende noto il Ministero della Difesa ucraino, citato da Ria Novosti.

15.22 – Un convoglio di oltre 160 auto ha lasciato Mariupol: è il primo tentativo riuscito di organizzare un corridoio umanitario per evacuare i civili dalla città ucraina. Lo comunicano le Autorità locali, citate dal Guardian.

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15.13 – I colloqui negoziali tra le delegazioni di Russia e Ucraina sono stati sospesi, il confronto riprenderà nella giornata di domani. Lo riferiscono fonti ucraine.

15.06 – Volodymyr Zelensky interverrà in collegamento video al Congresso degli Stati Uniti mercoledì. Lo rendono noto la speaker della Camera Nancy Pelosi ed il leader della maggioranza repubblicana al Senato Chuck Schumer.

15.03 – “I russi continuano a distruggere le nostre infrastrutture ma sappiate che ricostruiremo tutto, ogni strada, ogni città, ogni appartamento.. Sono sicuro che dopo la guerra lo faremo in maniera rapida perché ci concentreremo tutte le nostre forze, tutti gli aiuti del mondo”. Lo ha detto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un videomessaggio al popolo ucraino diffuso sul suo canale Telegram.

Ucraina, Zelensky: “Oggi il giorno del militare volontario, ucraini uniti in momenti difficili”

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Ucraina, Zelensky: “Oggi il giorno del militare volontario, ucraini uniti in momenti difficili”

14.33 – “Oggi è la nostra festa ucraina: il giorno del militare volontario”. Così il Presidente Volodymyr Zelensky nel corso di un videomessaggio pubblicato sul suo canale Telegram. “La nostra capacità di unirci nei momenti difficili, combattere insieme: è tipico di noi ucraini, possiamo non notarci l’un l’altro nella vita quotidiana, ma nel momento di minaccia al nostro spirito, al nostro modo di vivere, alla nostra Ucraina non esitiamo neanche un secondo a unirci e combattere”, aggiunge Zelensky. “Gli ucraini – dice ancora il Presidente ucraino – non hanno bisogno di essere motivati per aiutare. Lo abbiamo visto da come il popolo ha sostenuto le Forze Armate facendo i volontari”, conclude.

13.42 – “Stiamo lavorando e combattendo, purtroppo non possiamo ammirare il cielo azzurro sulle nostre città, ma credo che i tutti questi bombardamenti siano solo temporanei, non saranno per sempre”. Queste le parole del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante l’ultimo videomessaggio alla Nazione diffuso sul suo canale Telegram.

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13.22 – “E’ in corso l’evacuazione della Regione di Kiev”. Lo rende noto sul proprio canale Telegram il direttore dell’Amministrazione regionale Oleksiy Kuleba. “La situazione è difficile – spiega Kuleba – perché ci sono combattimenti in corso. Speriamo di riuscire ad arrivare nei centri abitati come Peremoha e Schevchenkove. Ma per ora è molto complicato”, conclude.

Ucraina, Mosca: “Operazione sarà completata, andiamo avanti passo dopo passo”

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Ucraina, Mosca: “Operazione sarà completata, andiamo avanti passo dopo passo”

13.16 – “Invece di darci un ultimatum o linee rosse o chiedere all’Ucraina di capitolare, ora sembrano avviare negoziati costruttivi“. Queste le parole del vice capo dell’ufficio del Presidente Zelensky, Ihor Zhovkva, sull’atteggiamento di Mosca nel corso dei colloqui negoziali odierni. Lo rende noto la Bbc.

13.07 –  L’operazione speciale russa in Ucraina non è andata così velocemente come Mosca aveva pianificato. Lo ha comunicato il capo della Guardia Nazionale russa Viktor Zolotov, citato dal Guardian. “Stiamo andando verso il nostro obiettivo passo dopo passo”, ha aggiunto Zolotv.

12.50 – Il Cremlino comunica che “l’operazione speciale in Ucraina prosegue secondo i piani e sarà completata”. Lo ha dichiarato il portavoce di Mosca Dimitri Peskov, citato dall’agenzia stampa russa TASS.

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12.42 – “La Russia ha la capacità per un’operazione in Ucraina, non c’è alcuna richiesta di aiuto ad altri Paesi”. Queste le parole portavoce del Cremlino Dmitri Peskov in relazione alla presunta richiesta russa di assistenza militare alla Cina. Lo riferisce Ria Novosti.

12.38 – Saltato l’intervento del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Consiglio d’Europa. Zelensky avrebbe dovuto intervenire a mezzogiorno nel corso della sessione straordinaria dell’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, ma ha comunicato l’impossibilità al collegamento a causa di impegni inderogabili.

Ucraina, Lavrov: “Da Kiev non devono arrivare minacce alla Russia”

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Ucraina, Lavrov: “Da Kiev non devono arrivare minacce alla Russia”

12.31 – Oltre 2,8 milioni di persone sono fuggite dall’Ucraina dopo l’invasione delle truppe russe. Lo rende noto l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati.

12.20 – Al via al Cavalieri Waldorf Astoria di Roma i colloqui tra tra il segretario alla sicurezza di Stato Usa Jack Sullivan e il Presidente della Commissione Esteri di Pechino Yang Jiechi. La notizia viene riportata dai media cinesi.

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12.14 – Parti di un missile russo hanno colpito un edificio residenziale a Kiev e un filobus in Via Kyrylivska. Secondo quanto riferito, una persona sarebbe rimasta stata uccisa. La notizia viene riportata dal Kyiv Independent.

12.00 – “Dal territorio dell’Ucraina non deve arrivare nessuna minaccia per la Russia. Da noi attenzione ai corridoi umanitari “. Così il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, citato da Ria Novosti. “Le tradizioni, la cultura e la lingua russe – aggiunge Lavrov – non devono essere in alcun modo sottoposte a discriminazioni sul territorio ucraino”, conclude.

Ucraino, Podolyak: “Richieste Kiev a Mosca sempre uguali: cessate il fuoco e ritiro truppe”

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Frame da video Mykhaïlo Podoliak su twitter

11.48 – Nei colloqui negoziali tra Russia e Ucraina “le due parti esprimono attivamente le proprie specifiche posizioni: le comunicazioni vengono mantenute in piedi, ma è difficile”. Lo rende il consigliere della presidenza ucraina Mykhailo Podolyak su Twitter. “La ragione della discordia – prosegue Podolyak – sono i sistemi politici troppo diversi.  L’Ucraina è per la libertà di dialogo all’interno della società e del consenso, la Russia invece soffoca la propria società con degli ultimatum”, conclude.

11.00 – E’ in corso il quarto round di colloqui tra Kiev e Mosca. Lo rende noto un negoziatore ucraino.

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10.54 – “Le nostre posizioni non sono cambiate: pace, cessate il fuoco immediato, ritiro di tutte le truppe russe, e solo allora potremo parlare dei nostri rapporti di vicinato e delle nostre differenze politiche”. Così il capo negoziatore e consigliere del presidente ucraino, Mykhailo Podolyak, poco prima della ripresa dei negoziati tra Mosca e Kiev.

Ucraina, aperti 10 corridori umanitari per evacuare i civili

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Ucraina, aperti 10 corridori umanitari per evacuare i civili

10.38 – Novanta bambini sono stati uccisi e più di cento feriti in Ucraina da quando la Russia ha invaso il 24 febbraio. Lo riferisce  l’ufficio del Procuratore Generale ucraino, citato dal Guardian. “Il maggior numero di vittime è nelle regioni di Kiev, Kharkiv, Donetsk, Chernihiv, Sumy, Kherson, Mykolayiv e Zhytomyr“, si legge in un comunicato.

10.24 – Nella giornata odierna in Ucraina sono stati aperti dieci corridoi umanitari per evacuare i civili dalle città bombardate. Lo rende noto il vice Primo Ministro Iryna Vereschuk, che precisa che le previste evacuazioni riguarderanno le città vicino Kiev e quelle della regione orientale di Luhansk.

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10.14 – Il conflitto con la Russia sta infliggendo all’Ucraina danni economici pari a 120 miliardi di dollari. Lo riferisce il Ministro dell’Economia ucraino, citato dal Kyiv Independent.

10.06 – I bombardamenti russi di questa mattina non avrebbero colpito l’Aeroporto Antonov di Kiev, come precedentemente riportato. Bersaglio dell’attacco sarebbe stato in realtà un centro di produzione di aeromobili nei pressi dell’Aeroporto Sviatoshyn, a circa 10 km dal centro della Capitale ucraina. Lo riferisce la Bbc che cita fonti dell’Amministrazione comunale di Kiev.

Ucraina, Zelensky: “Il male che bombarda città pacifiche non si fermerà”

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Ucraina, Zelensky: “Il male che bombarda città pacifiche non si fermerà”

09.55 – Sono 37.447 i profughi entrati in Italia dall’inizio della guerra in Ucraina fino ad oggi: 19.002 donne, 3.298 uomini e 15.147 minori. Lo rende noto il Viminale su Twitter.

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09.46 – Colloquio tra il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il Presidente del Consiglio europeo Charles Michel. Durante la telefonata, riferisce Zelensky in un tweet, si è discusso dell’aumento del sostegno finanziario all’Ucraina e delle sanzioni nei confronti dell’aggressore russo. “Particolare attenzione è stata dedicata ai futuro processo negoziale sull’adesione dell’Ucraina alla Ue”, sottolinea Zelensky.

09.41 – “Il male che bombarda di proposito le città pacifiche. Il male che spara anche contro le ambulanze e fa saltare in aria gli ospedali non si fermerà in un solo Paese. L’ho detto in una manifestazione molto importante a sostegno del nostro popolo, che è stata organizzata in Europa. Più di centomila persone nelle piazze d’Italia e di altri Paesi del continente si sono radunate per una manifestazione a sostegno dell’Ucraina e contro l’aggressione russa”. Così il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky commenta la manifestazione di sabato a Firenze, in cui è intervenuto in collegamento.

Ucraina, oggi ripartono colloqui negoziali tra Mosca e Kiev

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Ucraina, oggi ripartono colloqui negoziali tra Mosca e Kiev

09.22 – Il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha invitato l’Occidente a fornire armi all’Ucraina e ad applicare più sanzioni alla Russia per evitare che altri Paesi vengano trascinati in un conflitto più ampio.

09.09 – Oggi nuovo round di colloqui negoziali tra Russia e Ucraina. Il vertice si terrà in videoconferenza alle 10:30, ora di Kiev (le 9.30 in Italia). Lo riferisce il Kyiv Independent.

09.00 – Bombardamenti russi sull’Aeroporto Antonov, nella zona nord di Kiev. Antonov, noto anche come Hostomel, è il più importante aeroporto internazionale cargo ucraino, usato anche come base militare. Lo rende noto la Bbc che cita le Autorità cittadine.


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Diretta Ucraina, cronaca del diciannovesimo giorno di guerra

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Diretta Ucraina, cronaca del diciannovesimo giorno di guerra

Il conflitto in Ucraina giunge al diciannovesimo giorno: oggi ripartono i colloqui tra le delegazioni di Mosca e Kiev, vertice tra Cina e Stati Uniti a Roma in videoconferenza. Il Consigliere per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan incontrerà in Italia il diplomatico cinese Yang Jiechi. Bombardato l’Aeroporto Antonov a Kiev, il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky torna a chiedere la no fly zone sull’Ucraina: “Se non chiudete i nostri cieli, è solo questione di tempo quando i missili russi cadranno sul vostro territorio, sul territorio della Nato, sulle case dei cittadini della Nato”.

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