La Cina accusa la Nato e gli USA di avere agevolato la guerra tra Russia e Ucraina fino al punto di rottura. Le accuse rivolte dal ministero degli Esteri cinese sono anche quelle di voler reprimere, oltre a Mosca, anche Pechino per mantenere l’egemonia
Lo ha dichiarato in queste ore il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Zhao Lijian, accusando Stati Uniti e Nato di essere i primi responsabili del conflitto in atto in Ucraina.
“Sono state le azioni della Nato, guidata dagli Stati Uniti, che hanno gradualmente spinto fino al punto di rottura il conflitto tra Russia e Ucraina”.
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“Gli Stati Uniti e la Nato stanno ignorando le proprie responsabilità. Gli USA accusano la Cina della propria presa di posizione sulla questione ucraina. Intanto, cercano margini di manovra per il tentativo di sopprimere Cina e Russia e mantenere la loro egemonia”.
Queste le dichiarazioni del portavoce del ministero degli Esteri cinese, Zhao Lijian, il quale accusa il presidente degli Stati Uniti Biden e la Nato di aver scatenato la guerra tra Ucraina e Russia.
A causa dell’impatto sull’economia nazionale e le forti sanzioni contro la Russia, l’agenzia Fitch declassa il rating della Federazione russa da ‘b’ a ‘c’. Per l’agenzia il rischio di un default della Russia sul debito sovrano è dietro le porte.
Ma Putin risponde che, invece, il Paese sta lavorando ad una risposta veloce ed equilibrata alle sanzioni imposte dall’Occidente.
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