Agnelli torna a parlare di Superlega: “Non ha fallito perchè…”

Andrea Agnelli torna a parlare di Superlega. Il presidente della Juventus lo ha fatto nel corso di un convegno organizzato dal Financial Times.

Il presidente della Juventus Andrea Agnelli è tornato a parlare di Superlega

Da Londra, dove Andrea Agnelli si trova per partecipare al convegno “FT Business of Football Summit” organizzato dal Financial Times, il presidente bianconero torna a parlare del progetto che ha fatto tanto discutere nei mesi scorsi. Un campionato europeo con le migliori squadre d’Europa che aveva mandato su tutte le furie la Uefa e i piccoli club.

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Secondo me  – ha detto Agnelli il calcio europeo ha un disperato bisogno di riforme. Il compromesso non è una scelta ormai, c’è bisogno di riforme più profonde. Un organo monopolistico è in grado di guidare un business come il calcio? Penso di no“.

Agnelli: “La Superlega non ha fallito. Contratto ancora vincolante per 11 squadre”

Agnelli nel corso dell’incontro si è smarcato anche dalle dichiarazioni di Javier Tebas, presidente della Liga spagnola che aveva detto che i club della Super League mentono più di Putin “Non accetterò domande su Tebas – commentato il dirigente juventinole sue dichiarazioni parlano da sé. Uefa da sciogliere? Aspetterò che il Consiglio di giustizia europeo dica se l’attuale organismo è idoneo

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E a chi gli ha chiesto come mai la Superlega abbia fallito, Agnelli ha replicato secco “Non ha fallito. L’Uefa sapeva che io come presidente della Juventus stavo lavorando a qualcosa di diverso. Si tratta di un lavoro collettivo di 12 squadre, non di una persona sola. Queste 12 società hanno firmato un contratto di 120 pagine ed è ancora vincolante per 11 di esse“.

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