Gerusalemme, violenza nella notte a Sheikh Jarrah tra palestinesi ed ebrei

Ore di violenza nella notte di ieri nel quartiere di Sheikh Jarrah, Gerusalemme. Il bilancio delle prime vittime: 31 feriti e 11 persone arrestate dalla polizia israeliana dislocata sul luogo

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Gerusalemme, notte di violenza

Nella Gerusalemme est, e più precisamente, nel quartiere Shekh Jarrah, gli scontri nella notte di ieri sera sono stati allarmanti tra i residenti palestinesi ed ebrei con un totale di oltre 30 persone ferite e contuse e 11 palestinesi arrestati dalle forze dell’ordine.

Tra i feriti anche il deputato israeliano di estrema destra, Itamar Ben Gvir. Fermati anche due attivisti ebrei.

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Gerusalemme, notte di terrore tra palestinesi ed ebrei: 31 feriti e 11 arresti

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Notte di violenza tra palestinesi ed ebrei a Gerusalemme (Photo by Spencer Platt/Getty Images)

La polizia israeliana ormai assedia il rione di Sheikh Jarrah (Gerusalemme est) dopo una  lunga nottata di scontri fra palestinesi ed ebrei. Come riportato dall’agenzia di stampa Maan, sono 31 i palestinesi rimasti feriti e ulteriori 11 fermati e arrestati dalla polizia locale.

Tra gli scontri è rimasto ferito lievemente anche il deputato israeliano Itamar Ben Gvir. Fermati per il fatto due attivisti ebrei. Le tensioni nella parte est di Gerusalemme si sono rafforzate duramente due giorni fa dopo l’incendio doloso avvenuto nell’abitazione di un ebreo e il ferimento di un ebreo, travolto in corsa da un mezzo palestinese.

Inoltre, la Giordania ha condannato proprio nella giornata di oggi il comportamento delle autorità israeliane ritenute troppo dure, mentre da Gaza Hamas e Jihad islamica non sono mancate minacce di ritorsioni.

In questo scenario a Jenin, in Cisgiordania, si sono svolti stamattina i funerali di un ragazzo palestinese morto nella nottata di ieri a seguito di uno scontro a fuoco con i soldati israeliani. Tra la folla che brandiva bandiere di al-Fatah, un’unica frase urlata a gran voce: “Milioni di martiri marciano su Gerusalemme” .

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