Violenza sessuale e stalking, la donna sull’ex compagno: “Mi aveva detto che era cambiato”

La violenza sessuale è avvenuta di sera nella città di Monza. La donna, convinta dall’ex compagno di “essere cambiato” ha chiesto un ultimo incontro. L’aggressore aveva il divieto di avvicinarsi alla vittima da oltre sei mesi.

donna stuprata monza
Donna stuprata dall’ex compagno a Monza (free.it)

Un altro caso di violenza sessuale ai danni di una donna. E’ avvenuto a Monza. La vittima dopo essere stata perseguita dall’ex compagno per mesi si è lasciata convincere ad un ultimo incontro. La scusa usata dall’uomo è quella che spesso si usa in casi come questi, la dimostrazione di essere cambiati.

La donna è caduta così, nuovamente, vittima del 50enne già sottoposto a misura cautelare e di divieto di avvicinamento alla ex con l’accusa di stalking e abusi sessuali.

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Violenza sessuale a Monza. La donna sull’ex compagno: “Mi aveva detto che era cambiato”

Donna stuprata
Donna stuprata a Monza dall’ex fidanzato, mi aveva detto che era cambiato (pixabay)

La scusa utilizzata dall’uomo per convincere l’ex fidanzata ad un ultimo incontro era la classica bugia, ovvero quello di essere cambiato, “Questa volta davvero” le aveva detto. L’uomo voleva riprendere la relazione con lei. La vittima, convinta dall’aggressore è stata accompagnata nell’appartamento di quest’ultimo dove si è consumata la violenza sessuale. La donna aveva rifiutato la “proposta” di riprendere la relazione.

L’uomo di 50 anni era sottoposto alla misura cautelare di divieto di avvicinamento alla ex compagna, con l’accusa di stalking e violenza sessuale, al termine di un’indagine della Questura di Monza e dell’attivazione del “codice rosso”. La donna aveva denunciato l’ex già sei mesi fa, dopo aver interrotto la relazione sentimentale per l’eccessiva gelosia e aggressività dell’uomo. La donna si è trovata, così, in un inferno senza fine: pedinata e stolkerizzata ogni giorno fino a subire lo stupro.

La donna è uscita da casa del suo aggressore sotto shock, ha chiesto aiuto ed è stata portata in ospedale dove ha ricevuto le prime visite mediche e un supporto psicologico adeguato.

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