Il leader della Lega Matteo Salvini, ospite a Radio Liberta, analizza il momento difficile che sta vivendo il centrodestra e avverte Meloni e Berlusconi: “Dobbiamo recuperare orgoglio e senso di squadra”.
Pochi giri di parole: “Se qualcuno vuole stare da solo, vincere, o più probabilmente perdere da solo, non obblighiamo nessuno. Faccia pure”. Così Matteo Salvini commenta il difficile momento del centrodestra dopo le polemiche post Quirinale. Intervenendo in diretta su Radio Libertà l’ex Ministro dell’Interno rilancia e manda un chiaro messaggio agli alleati Meloni e Berlusconi: “Dobbiamo recuperare orgoglio e senso di squadra. Ma è ovvio che molti Parlamentari in carica, esclusi quelli della Lega e pochi altri, hanno come unico obiettivo la ricandidatura“, sottolinea.
Una coalizione da ripensare, per dimostrare che il centrodestra è compatto e, soprattutto, per evitare che vinca la sinistra: “Penso a un centrodestra coerente e coordinato. – spiega – Che non vuol dire prendere i primi Mastella e Renzi che trovi, io parlo di partito repubblicano, ma non sono affezionato ai nomi”, precisa.
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Centrodestra, Salvini: “Vi dico la mia su caro bollette e Russia”
Intervenendo in onda su Radio Libertà Salvini commenta anche la questione relativa ai rincari energetici con bollette sempre più salate per milioni di cittadini e imprese: “Qualche Ministro vive una realtà tutta sua. Decreto o altro, a me interessa il fine. Conto che arrivi proposta, leggo sui giornali cifre apri a 5, 6 o 7 miliardi, vediamo, questo è il nostro modo di stare al Governo. Gli sforzi vengono premiati”, spiega l’ex Ministro dell’Interno. “Se non è il Consiglio dei Ministri di questa settimana – aggiunge – la prossima settimana penso ci sarà un intervento sul caro bollette“, conferma Salvini.
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Infine una battuta sulle recenti tensioni internazionali, con la situazione al confine tra Russia e Ucraina che va facendosi via via più complicata: “Salvini tende la mano a Putin come leggo su alcuni giornali? Ho semplicemente detto quello che dicono Macron o Draghi, evitiamo guerre“, dichiara il leader leghista. “Ho sentito sia l’ambasciatore ucraino che russo – prosegue – Il conflitto per noi sarebbe più grave, perché noi non abbiamo le centrali nucleari che ha la Francia“, conclude.
