Giorgia Meloni ha parlato questa mattina ai microfoni di Radio 24. La Presidente di Fratelli d’Italia si è soffermata sulla rielezione del Presidente Mattarella, ha commentato la 72esima edizione del Festival di Sanremo e non risparmia una frecciata a Salvini.
“Considero la rielezione del Presidente Mattarella una forzatura. Noi siamo stati l’unico partito a non votarlo. Ho condiviso alcuni passaggi del suo discorso ieri in aula, come quelli sulle correnti sulla Magistratura, ha bacchettato il Governo Draghi che continua a mortificare il Parlamento, con un record di decreti, tempi compressi”. Così la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni commenta il Mattarella bis, intervenendo questa mattina ai microfoni di Radio 24.
L’ex Ministro della Gioventù ha spiegato di aspettarsi una inversione di tendenza significativa per quanto riguarda l’operato del Presidente della Repubblica: “Se ci sarà il cambio di passo, glielo riconosceremo”, precisa. Sulle parole di Mattarella in relazione al tema Giustizia Meloni ammette: “Il richiamo è stato molto forte, un passaggio che Fdi ha applaudito. Ora mi auguro che il Presidente Mattarella voglia esercitare quel ruolo al vertice del Csm, il Italia serve una giustizia giusta. Io sono per il sorteggio per la nomina dei membri del Csm, credo serva un cambio radicale”, sottolinea.
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Giorgia Meloni ha parlato anche del recente strappo con la Lega di Matteo Salvini, e a chi le chiede se in futuro sarà possibile ricucirlo risponde: “Vedremo, ci sono ragioni politiche, va chiarito questo punto, se si preferisce stare nel centrodestra o no. Io al governo con il Pd non ci vado, io non voto la legge elettorale con il Pd“, precisa. “Quando arriva in Aula il decreto lo votano o no?“, domanda Meloni riferendosi alle misure approvate dal Cdm, nonostante l’astensione della Lega. “Io sono razionale – prosegue – non ho condiviso la scelta su Mattarella, il problema non è mio, noi siamo rimasti dalla stessa parte, qualcuno preferisce l’alleanza con il Pd“, attacca.
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Infine una battuta sulla 72esima edizione del Festival di Sanremo al centro di polemiche per la recente esibizione del comico Checco Zalone: “La satira deve restare libera, difendo Zalone, c’è qualcuno che dice di certi temi non si può parlare, non si può scherzare sul tema dell’omosessualità ma si può su Dio. Quello si battezza sul palco e si dice che bravo..”, conclude Meloni riferendosi ad Achille Lauro.
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