Omicidio Rosa Alfieri, c’è la volta: fermato il presunto assassino

Rosa Alfieri uccisa a Grumo Nevano nell’appartamento di un giovane: l’aveva preso in affitto dal padre della vittima appena due settimane fa. Novità importanti sul caso della 24enne.

Rosa Alfieri
Omicidio Rosa Alfieri, si cerca il vicino di casa. Il dolore del padre: “E pensare che…” – Immagine Twitter

Un’altra donna uccisa, un delitto efferato. La vittima è una giovane di Grumo Nevano, Rosa Alfieri, 24 anni. È stata trovata morta nel tardo pomeriggio di ieri nell’appartamento di un vicino nell’edificio in cui abitava, in Via Risorgimento. In queste ore i Carabinieri sono a lavoro per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto. Stando alle prime indiscrezioni la ragazza sarebbe stata attirata dall’uomo nel suo appartamento e poi immobilizzata. Probabilmente è stata strangolata, sul corpo nessun segno evidente o ferite da arma da fuoco o lama.

Intanto il vicino di casa è fuggito ed è stato successivamente rintracciato. Si era trasferito nel palazzo da un paio di settimane, secondo alcuni residenti che conoscevano Rosa l’uomo aveva preso l’appartamento in affitto proprio dal padre della vittima. “Chi l’avrebbe mai immaginato una cosa del genere. E pensare che sono stato proprio io a portarlo nel palazzo, ha detto il padre della ragazza tra le lacrime ad alcuni vicini.

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Rosa Alfieri, dall’autopsia indicazioni sulle cause di morte

Rosa Alfieri
Dall’autopsia indicazioni sulle cause di morte – Immagine Twitter

Rosa Alfieri era molto conosciuta nel quartiere. Era la fidanzata del titolare della tabaccheria nella quale lei stessa lavorava. I vicini la ricordano come una ragazza solare.

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Il corpo senza vita della ragazza è stato esaminato dal medico legale e dal magistrato di turno della Procura di Napoli Nord, diretta da Maria Antonietta Troncone. A questo punto si attende l’esito dell’autopsia da cui si spera possano arrivare precise indicazioni sulle cause della morte.

Omicidio Grumo Nevano, Elpidio D’ambra arrestato

Era ricercato Elpidio D’Ambra, il principale sospettato per la morte di Rosa Alfieri. Manovale, 31 anni, tornato da poco dalla Spagna dove aveva avuto problemi giudiziari. Separato dalla moglie, aveva affittato da un paio di settimane l’appartamento, dove è stato ritrovato il corpo senza vita della 24enne, proprio dal padre della vittima, proprietario dell’intero edificio.

Dopo diverse ore di caccia all’uomo il presunto assassino di Rosa Alfieri è stato arrestato. Svolta infatti per il caso della giovane uccisa martedì 1 febbraio 2022 a Grumo Nevano, in provincia di Napoli. La ragazza è stata strangolata nell’abitazione di un suo vicino di casa che è stato fermato dalle forze dell’ordine. Gli inquirenti hanno intanto trovato il 31enne presso l’ospedale San Paolo. A riconoscerlo sarebbero stati due poliziotti, poi il fermo. D’Ambra avrebbe avuto un malore, da qui la decisione di recarsi presso un nosocomio.

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