Caso Marò, primo giorno da uomini liberi: le motivazioni della sentenza

Marò, ieri il Gip di Roma ha archiviato l’indagine su Salvatore Girone e Massimiliano Latorre che li vedeva accusati di omicidio volontario. I motivi della decisione.

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Caso Marò, primo giorno da uomini liberi: le motivazioni della sentenza – Immagine Twitter

“E’ chiarissimo come, più che legittimamente Latorre e Girone si trovassero in una situazione tale da far pensare a un attacco di pirati alla Enrica Lexie. Ragion per cui nessuna perplessità potrebbe giammai residuare sul fatto che i due militari abbiano agito in stato di legittima difesa, almeno, putativa”. Questa la motivazione con cui il Gip di Roma Alfonso Sabella ha disposto l’archiviazione dell’indagine sui due marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre in relazione alla morte dei due pescatori uccisi a colpi d’arma da fuoco nel febbraio del 2012 a largo delle coste del Kerala, in India.

“Potrebbe invero – si legge ancora nel decreto – discutersi sul fatto che, in sede di quell’azione reputata difensiva abbiano, per errore, determinato da imprudenza o imperizia, sparato direttamente qualche colpo contro l’imbarcazione che avevano percepito come fonte di minaccia. Ma in tal caso, come ha correttamente rilevato il Pm, il relativo delitto ex art. 589 del codice penale  ad oggi sarebbe ampiamente e irrimediabilmente prescritto.

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Caso Marò, il Gip: “Motivata convinzione di essere sotto attacco”

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Caso Marò, il Gip: “Motivata convinzione di essere sotto attacco”

Già a dicembre la Procura di Roma aveva chiesto l’archiviazione del caso su cui nel 2012 era stato aperto un fascicolo dal Pm Erminio Amelio per omicidio volontario. “Quello che non può realisticamente essere messo in dubbio – spiega il Gip nel decreto – riguarda la chiarissima e oltremodo motivata convinzione dei marò di trovarsi in presenza di un attacco di pirati. Ragion per cui la loro azione, offensiva e difensiva, è da ritenersi scriminata ex articolo 52 c.p. E qualora residuasse nella loro condotta un qualche profilo colposo, ovviamente tutto da accertare, il relativo reato di omicidio colposo sarebbe definitivamente prescritto. Ragion per cui non rimane che accogliere la richiesta di archiviazione formulata dal Pm”, precisa Alfonso Sabella.

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Latorre: “Oggi primo giorno da uomo e militare libero”

A dieci anni dalla sparatoria a largo delle coste del Kerala Salvatore Girone e Massimiliano Latorre possono lasciarsi alle spalle l’indagine in cui erano accusati di omicidio volontario. 12 anni interminabili, un braccio di ferro internazionale, un calvario conclusosi nella giornata di ieri con l’archiviazione dell’inchiesta da parte della Procura di Roma.

Una sentenza accolta con comprensibile sollievo da parte di Massimiliano Latorre che attraverso i social ha voluto condividere tutta la felicità per una decisione attesa così a lungo. “Oggi, 1 Febbraio, mi sono svegliato per il primo giorno da Uomo e Militare libero, scrive il fuciliere di Marina. “Tante volte  – prosegue Latorremi sono chiesto se avessi mai avuto la fortuna di assaporare la gioia che sto provando. Ma oggi posso gioire ed assaporare questa felicità. Riscattandomi di quella gioia mai assaporata prima, date le condizioni di salute con cui rientrai in Italia nel Settembre 2014″, conclude.

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