Morti+su+lavoro%2C+i+dati+dell%26%238217%3BInail%3A+situazione+tragica
freeit
/2022/01/31/morti-su-lavoro-i-dati-dellinail-situazione-tragica/amp/
Primo Piano

Morti su lavoro, i dati dell’Inail: situazione tragica

Published by
Stefano Serrani

Morti sul lavoro, 1.221 denunce presentate all’Inail lo scorso anno. Lo comunica lo stesso Istituto precisando che i dati sono ancora fortemente influenzati dall’emergenza Covid.

Morti su lavoro, i dati dell’Inail: situazione tragica

Sono 1.221 le morti sul lavoro denunciate all’Inail nel 2021, 49 in meno rispetto alle 1.270 dichiarate nel 2020 (-3,9%). A comunicarlo è lo stesso Istituto che precisa, però, che il confronto tra gli open data mensili relativi ai due anni in questione va operato con la massima cautela. Cifre che andranno analizzate più nel dettaglio in futuro in quanto influenzate dalla provvisorietà conseguente alla pandemia Covid.

Nello specifico, nei numeri non sarebbero state conteggiate tempestivamente alcune ‘tardive’ denunce mortali da contagio. Inoltre, sottolinea l’Inail, le morti da Covid avvengono dopo un periodo più o meno lungo dalla data dell’infezione. Per un’analisi più accurata sarà quindi necessario attendere la Relazione di metà anno, con l’aggiornamento al 20 aprile 2022.

LEGGI ANCHE >> Quirinale, parla Renzi: “Ecco perché Mattarella bis non è una sconfitta”

Morti sul lavoro, 17 incidenti plurimi nel 2021

Morti sul lavoro, 17 incidenti plurimi nel 2021

Sono 17 gli incidenti plurimi segnalati all’Inail alla data del 31 dicembre 2021, per un totale di 40 decessi (23 di questi stradali). Nel 2020 erano invece stati 13 gli incidenti plurimi registrati, con 27 decessi (circa la metà quelli stradali). Più in generale le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Istituto tra gennaio e dicembre 2021 sono state 555.236 (+0,2% rispetto allo stesso periodo del 2020), in aumento anche le patologie di origine professionale, 55.288 (+22,8%).

LEGGI ANCHE >> Christian Eriksen, ora è ufficiale: gioca e torna in Premier League

I dati registrati, al 31 dicembre di ciascun anno, mostrano un incremento a livello nazionale degli infortuni in itinere, avvenuti nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il luogo di lavoro (+29,2%). Si rileva una diminuzione del 32% nel primo bimestre del 2021 dovuta al sostanziale ricorso allo strumento dello smart working nel periodo in esame.

Recent Posts

Questo strumento è il più facile da imparare: ti bastano pochi minuti al giorno

Questo strumento è il più facile da suonare in assoluto: se è sempre stato il…

3 mesi ago

Avete mai visto la Lamborghini cinese? Identica all’originale, ma costa pochissimo

Avete mai visto il clone cinese della Lamborghini Urus? Altro che 260mila euro: ecco quanto…

3 mesi ago

Meghan Markle, ecco perchè è quasi impossibile lavorare con lei: la verità viene a galla

Sembrerebbe essere davvero molto difficile lavorare accanto a Meghan Markle, ma qual è il vero…

3 mesi ago

Scartata da Sanremo malamente: oggi questa canzone è un successo mondiale

Una canzone, seppur diversa rispetta a quella edita oggi, era stata scartata dal Festival di…

3 mesi ago

Sapevi che queste due inviati de Le Iene erano fidanzati? Nessuno se lo ricorda più

In pochissimi se lo ricordano, ma queste due Iene famosissime hanno avuto una storia d'amore:…

3 mesi ago

In questa foto ci sono 2 facce nascoste: le hai viste? In pochissimi ci riescono

Se riesci a risolvere questo difficilissimo rompicapo in meno di 7 secondi sei davvero molto…

3 mesi ago