Foggia, decine di perquisizioni a pregiudicati: 8 arresti. Catturato un latitante

Imponente operazione anticrimine a Foggia e provincia di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza. Perquisizioni e posti di blocco: arrestate 8 persone, tra queste un ricercato.

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Foggia, decine di perquisizioni a pregiudicati: 8 arresti. Catturato un latitante

Una vasta operazione anticrimine è stata condotta dalla Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza in provincia di Foggia. Un centinaio di uomini impiegati in posti di blocco, posti di controllo, perquisizioni, ispezioni, rastrellamenti e controlli ad esercizi commerciali. E’ questa la risposta ad “Alto Impatto” del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese agli attentati dinamitardi e incendiari dell’inizio dell’anno.

Sotto la lente d’ingrandimento i luoghi di abituale frequentazione dei pregiudicati e le piazze di spaccio. Decine le perquisizioni eseguite in edifici nella disponibilità di pregiudicati, diverse ispezioni in box e casolari abbandonati, spesso utilizzati dalla criminalità come nascondiglio per ordigni, armi e droga. Operazioni che hanno portato all’arresto di 8 persone, tra cui un ricercato.

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Foggia, arrestato un ricercato: era irreperibile da un anno

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Foggia, arrestato un ricercato: era irreperibile da un anno

A Foggia gli agenti della Squadra Mobile, coadiuvati dal Reparto Prevenzione Crimine, dopo faticose ricerche, portate avanti anche grazie a un elicottero messo a disposizione dal Reparto Volo della Polizia di Stato di Bari, hanno catturato un latitante di 40 anni. L’uomo era ricercato da un anno e deve scontare 8 anni di carcere per i reati di ricettazione, furto e falso. Il soggetto è stato rintracciato all’interno di un appartamento in un quartiere popolare mentre era in compagnia di altre persone, la cui posizione è al momento sotto indagine.

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Le condotte delle persone arrestate sono attualmente al vaglio dell’Autorità Giudiziaria. Nonostante su di loro pendano gravi indizi di colpevolezza in relazione ai reati per i quali si sta procedendo, non potranno essere considerati colpevoli fino all’emissione di condanna definitiva.

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