Quirinale, parla Renzi: “Vi dico perché Draghi non è bruciato”

“Che sia l’ultima volta di questi catafalchi, di queste schede bianche”. Il commento del leader di Italia Viva Matteo Renzi sulla corsa al Quirinale.

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Quirinale, parla Renzi: “Vi dico perché Draghi non è bruciato”

A chi gli chiede se il nome di Mario Draghi sia bruciato per la corsa al Quirinale Matteo Renzi oppone un categorico ‘no’. L’attuale Premier è ancora pienamente in gioco, a preoccupare il leader di Italia Viva sono i tempi, lunghi in previsione, necessari a eleggere il prossimo Presidente della Repubblica: “Continuo a sperare si chiuda domani, se non domani sarà dopodomani. Qui c’è una partita complicata, il Paese vive un momento difficile, la situazione internazionale è grave, spiega Renzi.

Poi guarda oltre l’imminente elezione e aggiunge: “Spero che questa sia l’ultima volta che si elegge un Presidente della Repubblica in questo modo. Bisogna andare al presidenzialismo o semipresidenzialismo. Cioè l’elezione diretta dei cittadini. E questo pone il tema delle riforme costituzionali. Che sia l’ultima volta di questi catafalchi, di queste schede bianche”, sottolinea.

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Quirinale, Renzi: “Draghi una garanzia per tutti”

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Quirinale, Renzi: “Draghi una garanzia per tutti”

“Benissimo Draghi che è una garanzia per tutti. Benissimo Casini, ma quale che sia il nome facciamo in fretta“, prosegue Renzi, intervenuto in diretta durante la Maratona di Enrico Mentana dedicata all’elezione del Presidente della Repubblica, su La7. “Non è uno show, la gente è stanca. Se Salvini, se la maggioranza parlamentare si convince su Draghi al Quirinale, il Governo si fa in un minuto e mezzo”, aggiunge.

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Infine una battuta sull’ipotesi Presidenza del Senato in cambio dei voti di Italia Viva per la Casellati al Colle: Ipotesi che non esiste. Non faccio mai una battaglia per avere un posto, l’ho dimostrato con la vicenda di Conte, quando per sostenere un Conte 3 erano disposti a offrirmi di tutto, ma io ho detto no perché volevo Draghi. Vi sembro il tipo che dà i propri voti sulla base di uno scambio? Ma io queste cose non le faccio, è un’ipotesi che non esiste”, conclude.

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