Caro bollette, Codacons all’attacco: “La montagna ha partorito topolino”

Il Codacons non ci sta, ed entra a gamba tesa sulle decisioni prese dal Governo, sulla bozza del decreto per frenare il caro bollette.

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Caro bollette, Codacons all’attacco del Governo (Foto Rete)

La montagna ha partorito il topolino” è stato il commento a caldo di Carlo Rienzi  presidente del Codacons, per spiegare, usando un modo di dire, la bozza del decreto sul caro bollette. A questa prima frase d’impatto è seguita poi un’analisi più specifica sui destinatari e le misure prese dal Governo per arginare il problema, che sta mettendo in ginocchio gli italiani.

I provvedimenti contenuti nella bozza del decreto, sembrano andare nell’unica direzione di sostenere le grandi imprese. Dimenticandosi totalmente delle famiglie e dei piccoli esercizi”  ha dichiarato Rienzi.

Caro bollette, Codacons all’attacco: misure deludenti

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Caro bollette, Codacons all’attacco sulla bozza del Governo

Non possiamo che esprimere una grande delusione per le misure previste dal decreto – continua Rienzi che non risolveranno affatto l’emergenza energia“. Ma c’è di più, l’accusa, neanche tanto velata, è quella di sottovalutare l’importanza di questo decreto e l’impatto che potrebbe avere sull’economia del Paese.

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Evidentemente il governo sottovaluta gli effetti del caro bolletta per le tasche degli italiani, in termine di perdita del potere d’acquisto, e le ripercussioni negative sui consumi. Non considera che le piccole attività, saranno costrette nel corso del 2022 a rincarare i prezzi scaricando sui consumatori i maggiori costi energetici a loro carico” conclude poi il presidente. E da queste sue parole, si annuncia sul decreto una vera battaglia.

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