Reddito di Cittadinanza, 58 cittadini stranieri lo incassavano illegalmente

La Polizia di Oristano indaga su 58 cittadini stranieri che avrebbero incassato illegalmente l’assegno mensile e la pensione. La scoperta dalle indagini ancora in corso. 

Le fotografie della polizia che riprendono i falsi percettori di Reddito di Cittadinanza

Altri 58 furbetti del Reddito di Cittadinanza sono stati beccati a Oristano. Incassavano l’assegno di solidarietà statale illecitamente. Sono tutti stranieri gli indagati della polizia e messi sotto controllo dopo che si era capito che stavano percependo in modo fraudolento sia il RdC sia la pensione di cittadinanza.

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Le indagini sono partite dall’Ufficio Immigrazione che ha riscontrato delle contraddizioni nella documentazione reddituale incrociando i dati e chiedendo aiuto all’Inps. Una collaborazione tra uffici che ha permesso con la polizia di percepire che qualcosa non andava e che era arrivato il momento di agire contro chi utilizzava illecitamente denaro pubblico.

Ecco come sono stati scoperti i furbetti dell’RdC

I poliziotti hanno indagato in collaborazione con l’Inps e l’Ufficio Immigrazione di Oristano

Così si è scoperto che i 58 indagati, pur ottenendo il Reddito di Cittadinanza, non erano provvisti della documentazione e dei requisiti necessari per ottenere il sussidio in quanto mancanti di: permesso di soggiorno, carta di soggiorno dei familiari e addirittura la residenza sul territorio da almeno 10 anni.

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Si calcola denaro mancante allo Stato, per diverse migliaia di euro, sarà anche difficile da recuperare, visto che i cittadini stranieri che illegalmente percepivano il Reddito di Cittadinanza spesso, subito dopo avere ottenuto il denaro, lo spedivano nel paese di provenienza tramite il servizio di Money transfer. Adesso rischiano da due a 6 anni di carcere.

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