Disavventura per l’attore John Malkovich, protagonista di diversi film di successo a Hollywood. E’ stato bloccato all’ingresso dell’hotel Danieli a Venezia: era senza green pass.
John Malkovich rimbalzato da un hotel di Venezia. Accade anche questo in tempi di Covid. L’attore è stato fermato all’ingresso del noto hotel Danieli, uno degli alberghi storici e più suggestivi della laguna. Gli era stata anche riservata una suite. Motivo del no all’ingresso, il fatto che Malkovich non fosse in possesso del green pass.
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Il divo, che aveva voglia di godersi la sua stanza affacciata su piazza San Marco, in questi giorni è nella capitale veneta per girare la serie tv Ripley, ispirata ai romanzi di Patricia Highsmith. La produzione dell’hotel non aveva messo in conto l’ipotesi che l’attore potesse essere senza certificato verde e così ha prenotato direttamente l’albergo dove Malkovich non ha potuto alloggiare, restando davanti l’ingresso con le valigie in mano.
A John Malkovich è stata trovata una casa di lusso
Lo staff dell’attore John Malkovich, sessantottenne ha subito chiamato gli organizzatori del cast, si sono prodigati a trovare all’istante un appartamento di emergenza, degno di un mito del cinema americano, che ha potuto così riposare per il resto della giornata.
Una casa privata quindi, che a Venezia non costerà poco se affittata sul momento, che alza ulteriormente i costo del budget della serie “Ripley”, il cui cast, sin dal primo giorno di riprese, il 7 gennaio, è stato colpito da numerosi casi di Covid, con sostituzioni al volo del cast tecnico.
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La storia, già fatta diventare famosa da Matt Damon nel film “Il talento di Mister Ripley”, riprende la storia di Tom Ripley, truffatore e assassino, nato da una famiglia umile, che una serie di circostanze lo porteranno a creare una scalata sociale basata su trucchi, furbizia e tanto sangue. Protagonisti stono Andrew Scott e Dakota Fanning. L’attrice di “Cinquanta sfumature di grigio”, positiva al Covid, arriverà nei prossimi giorni. Anche per questo ritardo le riprese, partite dalla Campania, dovrebbero ritardare un altro mese.
