Una nuova brutta gatta da pelare ha travolto Boris Johnson che dovrà difendersi da una notizia esclusiva pubblicata dal The Telegraph. Accuse molto pesanti che parlano di eventi precisi e con date specifiche.
La sera precedente al funerale del principe Filippo sarebbero avvenuti nuovi festeggiamenti a base di alcol, cosa già avvenuta a maggio 2020 in pieno lockdown. La vicenda dello staff di Boris Johnson si sarebbe tenuta per salutare James Slack a Downing Street, capo della comunicazione del premier britannico. Il 16 aprile 2021, invece, la regina era da sola in chiesa, per partecipare al funerale del marito, osservando le norme contro il Covid-19.
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La notizia è un’esclusiva del The Telegraph. Il quotidiano parla del cosiddetto party gate, dopo le ammissioni di Johnson sulla festa avvenuta a maggio 2020 durante il lockdown in corso nel Regno Unito. Funzionari pubblici e consiglieri si sarebbero riuniti, sempre secondo il The Telegraph, per festeggiare due eventi. Il primo riguarda Slack, l’altro per congedare un fotografo personale di Johnson.
Scandalo party gate e Boris Johnson con un altro problema da risolvere
I due eventi sarebbero avvenuti con diversi testimoni al seguito che hanno parlato di gente che avrebbe bevuto e ballato fino a tarda notte, senza alcun rispetto per le norme di distanziamento sociale e le altre misure disposte nel Paese. La vicenda è molto ampia e ha già avuto come protagonista il segretario Martin Reynolds e la famosa email d’invito al party organizzato a maggio 2020.
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Addirittura il The Telegraph ha parlato di un membro dello staff che sarebbe andato al supermercato vicino per riempire una valigia con diverse bottiglie di vino. Come se non bastasse, un membro dello staff avrebbe utilizzato e rotto l’altalena del figlio di Boris Johnson, probabilmente in preda all’euforia del momento.
