Strage Waukesha, emergono particolari raccapriccianti

Emergono particolari raccapriccianti relativi alla strage di Waukesha del novembre scorso ad opera di Darrell Brooks. L’uomo di 39 anni, che con la sua auto si è fiondato a tutta velocità sulla folla di una parata nataliza uccidendo 6 persone, durante la sua corsa si sarebbe sporto dal finestrino per continuare a guidare: avrebbe avuto la visuale ostruita dal corpo di una persona investita che si trovava sul suo parabrezza.

L’assassino della strage di Waukesha, Darrell Brooks

Sei persone sono rimaste uccise e decine ferite nella tragedia della parata di Waukesha dello scorso novembre. I dettagli che sono emersi nelle scorse ore, condivisi dai pubblici ministeri, lasciano senza parole. I magistrati, che sono convinti che Darrell Brooks abbia consapevolmente agito per uccidere, ieri hanno aggiunto altre 71 nuove accuse contro il 39enne.

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Brooks, durante la sua corsa, si sarebbe sporto dal finestrino per continuare a guidare: avrebbe avuto la visuale ostruita dal corpo di una persona investita che si trovava sul suo parabrezza. Inoltre, secondo una nuova denuncia, poco prima della tragedia sarebbe stato in macchina con la sua ex-fidanzata, e avrebbe guidato in giro con una mano mentre con l’altra la colpiva con pugni in faccia.

L’assassino di Waukesha è in carcere con una cauzione di 5 milioni di dollari in attesa del processo

Il luogo della strage di Waukesha del novembre scorso

L’uomo è in carcere con una cauzione da 5 milioni di dollari. L’assassino della parata di Natale di Waukesha ha guidato il suo Ford Escape per cinque isolati investendo i partecipanti. Secondo gli investigatori l’auto, nel corso del suo tragitto mortale, avrebbe raggiunto fino a 40 km all’ora. Brooks affronta adesso un totale di 77 capi d’accusa e rischia l’ergastolo se condannato

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Brooks in passato era stato denunciato per violenza sessuale ed era già stato in carcere per ben 15 volte nello stato del Wisconsin con le accuse, tra le altre, di possesso di droghe, strangolamento e soffocamento e uso illegale di armi da fuoco. Domani dovrà comparire in tribunale per un’udienza preliminare durante la quale il giudice dovrà decidere se esistono prove sufficienti per procedere con il processo.

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