Sei Capitani iconici nella storia de calcio: chi sono gli anti Insigne

Insigne lascia il Napoli “tradendo” l’amore dei propri tifosi. Ma quali sono, invece, i capitani delle squadre che hanno rinunciato a un contratto migliore pur di rimanere nella squadra che hanno sempre amato?

L’ex capitano della Roma Francesco Totti

Quando si parla di bandiere nel calcio non si può che partire dal capitano per antonomasia, Francesco Totti. Il “pupone” è universalmente riconosciuto come una delle ultime bandiere. Bandiere che sempre meno si vedono in tutto il mondo. La sua carriera si è conclusa nel 2017, dopo quasi trent’anni di militanza con la maglia giallorossa. Gli ultimi anni tra panchina e campo, ma sempre nel cuore dei tifosi romanisti.

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Un finale di carriera segnato da un rapporto contrastato con quel Luciano Spalletti, che lo aveva esaltato nel corso della sua prima esperienza alla Roma, che adesso deve gestire gli ultimi mesi in azzurro di Lorenzo Insigne.

Ecco quali sono le leggenge del calcio che hanno segnato la storia delle squadre per le quali hanno giocato

Per Francesco Totti quasi trent’anni con la maglia della Roma

Ma se si guarda al passato, fortunatamente, la storia del calcio è ricca di leggende che hanno onorato la propria squadra e i propri tifosi, rimanendo a lungo, se non per tutta la carriera, con la stessa maglia. Molti di questi hanno militato in Italia, nella nostra Serie A, ma tanti hanno fatto la storia di altri campionati europei.

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Icone del mondo del calcio che hanno mantenuto fede ad un patto non scritto con i propri tifosi, facendosi carico delle loro aspettative e dei loro sogni, spesso realizzati grazie alla voglia di vincere e di emergere. Free.it ha scelto 5 capitani, oltre Totti, che sono diventati leggende del calcio mondiale.

Franz Beckenbauer

​L’ex difensore tedesco è stato uno dei più grandi giocatori della storia del calcio. Un monumento che ha saputo trascinare la propria nazionale e il Bayern Monaco verso importanti successi. Una vera e propria leggenda. Nel corso della sua carriera ha vinto diversi trofei importanti come Coppe Intercontinentali, Bundesliga, Coppe Nazionali e Champions League. Nel suo palmares anche due coppe del Mondo, una conquistata da giocatore e una da allenatore.

Paolo Maldini

Se dici Maldini intendi Milan. Una dinastia inziata con Cesare e continuata da Paolo, il quale da poco ha passato il testimone a Daniel. Ma proprio Paolo Maldini in casa Milan ha scritto pagine importanti con i rossoneri, club che ha ritirato la maglia numero 3 in suo onore. L’ex difensore del Milan, oggi dirigente, ha militato nelle giovanili rossonere prima di esordire a soli 16 anni. Un monumento del calcio italiano che ha appeso le scarpe al chido nel 2009, dopo aver collezionato oltre 1000 presenze con la maglia rossonera e aver vinto tutto.

Steven Gerrard

Altro gigante del calcio mondiale è l’ex centrocampista del Liverpool, Steven Gerrard. Con i Reds ha vinto anche la Champions League nel 2005, proprio a scapito del Milan di Maldini, nel corso di una partita pazza che, al termine del primo tempo, vedeva i rossoneri in vantaggio per 3-0. L’unico rammarico per Gerrard la vittoria della Premier League, inseguita per anni e mai raggiunta.

Xavier Zanetti

L’ex difensore dell’Inter può essere considerato al pari di Francesco Totti. Punto di riferimento dei tifosi nerazzurri, oggi vicepresidente del club. Con l’Inter ha vinto quasi tutto: scudetti, Coppa Italia, Supercoppa Italiana, Coppa Uefa e la Champions League che mancava da diversi anni e conquistata nell’anno del triplete con Jose Mourinho allenatore. Arrivato all’Inter nel 1994 ha disputato diciannove stagioni in nerazzurro, totalizzando oltre 800 presenze.

Alessandro Del Piero

Diciannove anni con la stessa maglia li ha trascorsi anche Alessandro Del Piero. “Pinturicchio”, cosí come lo soprannominò l’avvocato Giovanni Agnelli, è stato certamente uno dei capitani più importanti della storia del calcio mondiale. L’ex numero 10 bianconero pur di rimanere alla Juventus scelse di giocare in Serie B, a seguito della retrocessione forzata causata dello scandalo di calciopoli. Con la Juve ha vinto sedici titoli, tra cui Champions League e Coppa Intercontinentale. Per lui oltre 700 presenze in bianconero.

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