Da Galli a Burioni, 2021 dei virologi: dagli ospedali alla tv

Da Galli a Burioni, causa pandemia la figura del virologo è diventata centrale: tutte le personalità sanitarie in tv. I volti più noti.

Il 2021 dei virologi, da Galli a Burioni (Getty Images)

La pandemia ha cambiato gli equilibri, per la strada ma anche in televisione. Se prima per diventare una celebrità dovevi essere una showgirl o uno showman, l’espansione del Coronavirus ha stravolto ogni tendenza. Ora, per apparire in televisione, devi lavorare in corsia e non solo. I medici e gli infettivologi, infatti, sono le nuove star: non esiste un talk show in Italia che non li abbia chiamati.

Inizialmente era anche normale, perchè c’era la paura dell’ignoto e occorreva capire qualcosa in più su genesi, evoluzione e sviluppo del COVID-19. Quelli che sono iniziati come semplici e necessari collegamenti, pian piano sono diventate ospitate: così, il virologo – alla stregua di uno showman – intrattiene platee in diretta e in streaming. Si prende spazi che prima non erano suoi e tutti, chi più chi meno, pendono dalle sue labbra.

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Si inizia a capire l’importanza di questo fenomeno dalla satira costante che ricevono: segno che sono costantemente visti e riproposti in forme alternative. Tanto da diventare un fenomeno Pop con tutto quello che significa: da Galli a Burioni passando per Bassetti e Crisanti.

La rivincita dei nerd: quelli che, spesso erroneamente, venivano definiti studiosi quasi con sdegno si prendono le luci della ribalta in caso di necessità. Il virus ha ribaltato ogni schema cambiando le figure necessarie anche sul piccolo schermo: il 2021 è anche dei virologi. Non solo per quel che fanno dentro gli ospedali, ma anche per l’influenza che suscitano dietro la macchina da presa. Il piccolo schermo li attende, chissà per quanto.

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