Maradona, altro lutto importante nella famiglia del campione: un anno dopo la scomparsa di Diego, nuovo dolore per gli affezionati.
Non si finisce mai. Appena elaborato un lutto ne arriva subito un altro: casualità, destino, coincidenza. Quando capita è avvilente, snervante, ma ancor più distraente: piombano addosso ricordi, possibilità e occasioni sfumate. I rimpianti si mescolano con il dolore e un circolo vizioso prende vita fin quando non si cerca di elaborare la perdita.
Lo sanno bene a casa Maradona dove, un anno dopo la perdita di Diego, sono costretti a salutare anche Hugo: il fratello del Pibe de Oro. Aveva 52 anni, una vita vissuta all’ombra del fratello: senza invidie né rancori, soltanto cercando di inseguire quel mito con cui conviveva. Qualche esperienza da calciatore poi il ritiro a 40 anni. Gli fu fatale un arresto cardiaco.
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In mezzo tanti bei ricordi soprattutto con la famiglia: dopo il ritiro dall’attività agonistica, inizia a lavorare con i ragazzi. Insegna la filosofia del calcio ai più giovani, vedendo il fratello non poteva essere altrimenti. L’ultima esperienza alla scuola calcio della Mariano Keller: Hugo lascia un vuoto incolmabile nel cuore dei propri cari. La sua dipartita non fa rumore – mediaticamente – come quella di Diego.
La dinastia Maradona, però, subisce un altro duro colpo: il cuore degli affezionati messo a dura prova a distanza di 365 giorni. Quando il destino non vuole saperne, si accanisce nei momenti peggiori. Anche se, a conti fatti, alla fine non ci si abitua mai.
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