Paolo Rossi è volato in cielo un anno fa, ma questo Natale per la famiglia del campione sarà speciale: il motivo.
Paolo Rossi campione sul campo e nella vita, fino all’ultimo ha cercato di mantenere le braccia alte verso il cielo: la sua battaglia contro la malattia, portata avanti con la classe e il garbo degli inimitabili, gli ha riservato una fine triste e inattesa ma pur sempre gloriosa. Oggi, un anno dopo, si fanno i conti con i ricordi: la moglie Federica ricorda l’uomo prima ancora che il calciatore.
Un libro di lettere d’amore per dimostrare che Paolo non era solo pallone ed esultanze, anche se quelle sono bastate a un Paese per tenerlo unito nei momenti difficili. Padre attento, marito premuroso, icona senza tempo. Al punto che potrebbero intitolargli uno stadio – l’Olimpico, fra richieste, speranze e procedure – ma qualcuno è stato previdente e ha fatto già un passo importante. Proprio come Pablito che spalancava le braccia al cielo come fossero due ali.
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Paolo Rossi, che regalo alla vigilia di Natale: commozione della famiglia
Ispirati da questo, i vertici di ITA (la compagnia di bandiera che ha preso le redini di Alitalia) inaugurano Paolo Rossi. Un aereo speciale che accompagnerà i passeggeri nelle tratte. Farlo la vigilia di Natale ha il suo perchè, iniziare questo viaggio ideale nel giorno in cui chiunque ritrova la propria famiglia agevola un senso d’appartenenza mai domo.
Soddisfazione per la famiglia di Rossi che ha ringraziato la compagnia aerea e ha detto: “Presto ci voleremo anche noi”, commozione e serenità. Per quanto possibile, 365 giorni dopo, fare i conti con una sedia vuota sarà meno doloroso se si vedranno i sedili pieni di una comunità pronta a volare. Ripartire ancora. Insieme a Pablito.
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